Disfagia o acalasia

buonasera,
sono una donna di 37 anni, 3 anni fa ho avuto per la prima volta difficoltà nella deglutizione, avevo difficoltà in zona faringe perché mi sentivo soffocare oppure nel petto, alla "bocca dello stomaco" perché mi sentivo bloccata e dovevo indurre rutti per sbloccarmi.
sono stati episodi saltuari, sono stata visitata da due gastroenterologi che hanno diagnosticato la MRGE perché avevo bruciore fino in bocca, specialemnte al mattino ero arsa, risalita di acidità, oppure sensazione di non aver digerito, blocco.
ho fatto un rx con contrasto e risultava esofagite peptica e cenni gastrite e nella porzione bulbare. nel 2014.
l'anno dopo ho fatto una gastroscopia perché mi capitavano ancora quegli episodi, ma è stata negativa.
nel 2016 sono stata meglio.
adesso, da una settimana non riesco a deglutire i solidi, a volte ho difficoltà con i liquidi o i morbidi se non sono solo piccole quantità.
ho perso due chili, non faccio una vita normale, devo stare a riposo perché mi sento venir meno,
mi nutro con integratori che oltretutto sono per anziani Ensure plus, uno yougurth e qualche biscotto bagnato, ieri ho avuto difficoltà pure con l'omogeneizzato, stessa cosa si blocca nel petto o alla bocca dello stomaco ,mi sento soffocare, induco rutti per liberarmi,
oppure devo bere molto, a volte mi sento soffocare nella faringe, altro incubo è il muco che si forma spesso e devo sputare e liberare la faringe.
giovedì mi hanno fatto una gastroscopia e per il medico è tutto normale.
mi ha consigliato di andare da un neurologo.
andrò domani. mi stavo chiedendo se a questo punto non fosse meglio andare in un centro specializzato.
una guardia medica dove sono corsa perché mi sentivo soffocare mi trattava come una ansiosa che disturba,
che sottrae tempo a malati più gravi per ipotesi, che dipende solo dalla mia paura ad ingoiare,
mia sorella nemmeno mi capisce, dice che è stress, lei è lontana forse perché non ha visto davvero mentre cerco di deglutire.
grazie per l'attenzione, qualsiasi parere o consiglio mi è utile
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Non serve il neurologo, ma serve andare a fondo per capire la natura della disfagia. Sarebbe stato utile eseguire, in corso di gastroscopia, delle biopsie in esofago per escludere un'esofagite eosinofila che non da alterazioni macroscopiche della mucosa esofagea ma può essere diagnosticata solo istologicamente. A questo puntare farei subito una radiografia dell'esofago per valutare il transito.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
io gliel'ho chiesto al gastroenterologo perché non ha fatto biopsie e lui mi ha risposto che conferma il fatto che la mia disfagia è di natura neurologica perché sono ansiosa e faccio domande.
ma chi non si preoccuperebbe nel mio stato?mi strozzo anche a bere.
stamattina il neurologo mi ha messa tra le urgenze per un ricovero.
a me piace l'idea del ricovero se faranno tutti gli esami per capire come dice lei la natura della disfagia, tenendomi controllata visto che non riesco a nutrirmi per bene.
ma se si tratta solo di stare in neurologia prendendo farmaci no.
vorrei andare fuori regione in un centro specializzato, magari Torino, cosa mi consiglia
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Le ho già detto quello che farei come gastroenterologo ....