Integrazione con ferro e rischio cancro colon

Gentili medici, ho già posto due domande su questo sito in oncologia e colonproctologia ma risultano da diversi giorni ancora in attesa e probabilmente non riceverò risposta.
Quindi cercando di essere molto più sintetico, l' oggetto della domanda è il seguente:

>Mia madre (70 anni) a causa di una carenza cronica di ferro per causa di una ernia jatale sanguinante, di cui per via di alcune problematiche cardiache i medico non vogliono per il momento intervenire chirurgicamente, considerando l' entità del problema non grave.
Inoltre assume Esomeprazolo e quindi anche questo medicinale potrebbe contribuire a ridurre l' assorbimento del ferro.

Il curante le ha prescritto ferrograd e poi ferro fumarato perche il ferro solfato non lo tollerava.
Ho letto che il ferro è un potente cancerogeno soprattutto per quanto riguarda il K colonrettale, difatti secondo alcuni studi la carne rossa potrebbe favorire lo sviluppo del cancro e di ferro ne ha per porzione molto meno di una compressa di ferro!
Secondo la Vs esperienza a quanto ammonta il rischio di sviluppare un tumore intestinale con una integrazione prolungata di ferro orale?

CORDIALMENTE!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Se il ferro è necessario va preso e non credo proprio che per una somministrazione limitata nel tempo si possano correre rischi.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie della Sua risposta!

Mi potrebbe spiegare se un aumento modesto della calprotectina (70 con limite 50) potrebbe dipendere da alcune dosi di Ketoprofene per via orale nei giorni prima della raccolta delle feci?

Cordialissimi Saluti!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Potrebbe essere ....
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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
La ringrazio e scusi della mia scorrettezza, frutto della mia confusione in quanto sto passando un periodo di ansia terrificante.
IN PRATICA il problema della calprotectina non riguarda mia madre, ma me!

A causa di un cronico problema di meteorismo e successiva visita gastroenterologica avevo già posto nel vecchio account delle domande (chiuso in quanto non ricevevo risposte da nuove domande) e proprio mi aveva risposto Lei a cui continuo a porle i miei apprezzamenti.
Vorrei continuare la discussione visto i miei aggiornamenti e pertanto mi sembra giusto porre una nuova domanda da capo!
A presto apro un nuovo consulto in gastroenterologia.

Cordialmente!