Lingua bianca, bruciore, testa confusa: gastrite?

Buonasera. Presento mio disturbo: da 5 anni diagnosticata lieve duodenite cronica e gastrite con reflusso gastroesofageo che provocava un'ulcera esofagea guarita con lucen 40. Da alcuni mesi non prendo più inibitori di pompa protonica salvo al bisogno occasionale. Lunedì scorso dopo due giorni di forte reflusso trovo la lingua con evidente patina bianco-giallastra sul dorso, non removibile neanche grattandola con un'unghia. La patina persiste per cinque giorni riducendosi poco. Insorge lieve bruciore alla lingua, che non interferisce con il cibo (anzi diminuisce durante i pasti). Sapori non alterati. Dolore lieve, sordo, costante in sede epigastrica. Lieve ma persistente senso di torpore alla lingua. Da quattro giorni persiste senso di difficoltà a concentrarmi. La mattina lievissima faringite che si attenua e scompare durante il giorno. La patina sulla lingua è poco più che un velo ma sul dorso diventa spessa e molto evidente. Tuttavia il bruciore lieve è sulla punta e i lati dove la lingua è più normale e assente del tutto sulla zona "patinata". Può essere gastrite? Sono sottoposto a stress molto intenso a lavoro. Può influire sulla digestione? Grazie anticipatamente.