Colica intestinale e dolore pancreas
Buongiorno Dottori e grazie a tutti per l'eventuale attenzione.
Esattamente 8 giorni fa ho avuto in notturna una fortissima e prolungata colica intestinale.
Specifico che faccio vita sedentaria, che apprezzo la birra (ne bevo circa 1 lt al giorno, e di quella forte) e in particolare le "schifezze" (cioccalata, patatine et similia), il giorno prima mi ero fatto una scorpacciata di tarallucci al finocchio.
Sono abituato alle coliche intestinali (da diversi anni, per la cronaca soffro anche di un fastidioso reflusso gastrico che mi provoca quotidianamente nausea e iperacidita'), anche forti, ma cosi' prolungate non ne avevo mai avute.
Prolungate nel senso che la colica di cui sopra mi e' durata (nella fase acuta) diverse ore, almeno 10 (nonostante il debridat, che in genere mi da' sollievo dopo un'oretta dall'assunzione), ma anche nel senso che, da allora, non mi e' piu' sparito il fastidio (fastidio e non dolore come nei primi 2 giorni), ho ancora una lieve diarrea e, cosa piu' importante, percepisco un dolore sotto l'ultima costola sx, dove mi e' stato detto che risiede il pancreas. E se ti duole il pancreas in genere si tratta di cose poco simpatiche, e' vero?
Di dolori intestinali ne ho avuti molti, ma uno localizzato li' mai...
Se tendo il braccio sx all'indietro il dolore si acuisce, come anche in certe posizioni nel sonno...
Ripeto, per quanto sia un "veterano" di dolori gastrici e addominali, questa volta mi sto un po' preoccupando.
Ovviamente da 7-8 giorni ad oggi sto facendo dieta semiliquida (senza carni, alcolici o dolciumi, quasi solo bruschette, yogurt, succo di frutta, parmigiano e alcune tisane alla liquerizia).
Mi e' stato consigliato di fare digiuno o semidigiuno (solo succhi e brodo) per 2-3 giorni, secondo voi e' giusto?
Ho inoltre letto che una ipotetica infiammazione del pancreas potrebbe avere effetti letali (?), ma magari sto dicendo cose senza senso.
Vi ringrazio molto
Esattamente 8 giorni fa ho avuto in notturna una fortissima e prolungata colica intestinale.
Specifico che faccio vita sedentaria, che apprezzo la birra (ne bevo circa 1 lt al giorno, e di quella forte) e in particolare le "schifezze" (cioccalata, patatine et similia), il giorno prima mi ero fatto una scorpacciata di tarallucci al finocchio.
Sono abituato alle coliche intestinali (da diversi anni, per la cronaca soffro anche di un fastidioso reflusso gastrico che mi provoca quotidianamente nausea e iperacidita'), anche forti, ma cosi' prolungate non ne avevo mai avute.
Prolungate nel senso che la colica di cui sopra mi e' durata (nella fase acuta) diverse ore, almeno 10 (nonostante il debridat, che in genere mi da' sollievo dopo un'oretta dall'assunzione), ma anche nel senso che, da allora, non mi e' piu' sparito il fastidio (fastidio e non dolore come nei primi 2 giorni), ho ancora una lieve diarrea e, cosa piu' importante, percepisco un dolore sotto l'ultima costola sx, dove mi e' stato detto che risiede il pancreas. E se ti duole il pancreas in genere si tratta di cose poco simpatiche, e' vero?
Di dolori intestinali ne ho avuti molti, ma uno localizzato li' mai...
Se tendo il braccio sx all'indietro il dolore si acuisce, come anche in certe posizioni nel sonno...
Ripeto, per quanto sia un "veterano" di dolori gastrici e addominali, questa volta mi sto un po' preoccupando.
Ovviamente da 7-8 giorni ad oggi sto facendo dieta semiliquida (senza carni, alcolici o dolciumi, quasi solo bruschette, yogurt, succo di frutta, parmigiano e alcune tisane alla liquerizia).
Mi e' stato consigliato di fare digiuno o semidigiuno (solo succhi e brodo) per 2-3 giorni, secondo voi e' giusto?
Ho inoltre letto che una ipotetica infiammazione del pancreas potrebbe avere effetti letali (?), ma magari sto dicendo cose senza senso.
Vi ringrazio molto
[#1]
1) IL PANCREAS genera un dolore tipicamente a "cintura" che prende circolarmente l'addome
2) il dolore pancreatico è di tale intensità da richiedere il ricovero (probabilmente è il dolore più intenso in assoluto)
Non credo, quindi, che il suo pancreas abbia problemi.
In ogni caso, visto che non posso visitarla, si faccia vedere dal curante e faccia un prelievo per amilasi e lipasi.
Abbandoni il consumo di alcol e di cibo spazzatura!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
2) il dolore pancreatico è di tale intensità da richiedere il ricovero (probabilmente è il dolore più intenso in assoluto)
Non credo, quindi, che il suo pancreas abbia problemi.
In ogni caso, visto che non posso visitarla, si faccia vedere dal curante e faccia un prelievo per amilasi e lipasi.
Abbandoni il consumo di alcol e di cibo spazzatura!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Grazie molte per la replica, ho dimenticato di aggiungere che in questa settimana (in concomitanza con questo dolore sotto l'ultima costola sx) percepisco a tratti un certo affanno, come se il battito fosse accelerato. Non ho misurato la frequenza esatta o la pressione pero'.
Ma Dottore, in linea di massima (lo so bene che per ovvie ragioni non puo' esporsi piu' del dovuto), posso escludere roba seria?
A me preoccupava anzitutto che potesse trattarsi di pancreas...
Le coliche intestinali (seppure andando scemando di intensita') possono protrarsi per 8-10 giorni?
Comunque ho un gastroenterologo curante, il problema e' che prima della prossima settimana non potro' vederlo, del mio nuovo medico di base ho purtroppo fiducia sotto zero.
Grazie ancor
Ma Dottore, in linea di massima (lo so bene che per ovvie ragioni non puo' esporsi piu' del dovuto), posso escludere roba seria?
A me preoccupava anzitutto che potesse trattarsi di pancreas...
Le coliche intestinali (seppure andando scemando di intensita') possono protrarsi per 8-10 giorni?
Comunque ho un gastroenterologo curante, il problema e' che prima della prossima settimana non potro' vederlo, del mio nuovo medico di base ho purtroppo fiducia sotto zero.
Grazie ancor
[#4]
Utente
Buonasera, mi son lasciato persuadere ad andare dal medico di base.
Il mio dottore sostiene si sia trattato di un virus aggressivo e che a suo avviso e' sufficiente l'assunzione di debridat (3 pastiglie per 10 gg).
Mi ha nel contempo detto che le rare palpitazioni che ho percepito durante questi giorni rientrerebbero in un ambito di normalita' (cioe' si possono associare ai fastidi dell'apparato digerente). Doc, le risulta?
Altro piccolo dubbio e poi la smetto di tediare: da lunedi ho fatto un vero e proprio digiuno (che interrompero' stasera) per aiutarmi a smaltire il dolore/fastidio...ecco, la fitta di cui parlavo sopra (localizzata sotto l'ultima costola sinistra) e' andata gradualmente scemando. Il medico che ho consultato sostiene pero' che trattasi di dolore muscolare o qualcosa del genere, esclude cioe' che possa riferirsi a qualche organo. Questo mi lascia un po' perplesso, lei cosa ne pensa.
Grazie per la disponibilta'
Il mio dottore sostiene si sia trattato di un virus aggressivo e che a suo avviso e' sufficiente l'assunzione di debridat (3 pastiglie per 10 gg).
Mi ha nel contempo detto che le rare palpitazioni che ho percepito durante questi giorni rientrerebbero in un ambito di normalita' (cioe' si possono associare ai fastidi dell'apparato digerente). Doc, le risulta?
Altro piccolo dubbio e poi la smetto di tediare: da lunedi ho fatto un vero e proprio digiuno (che interrompero' stasera) per aiutarmi a smaltire il dolore/fastidio...ecco, la fitta di cui parlavo sopra (localizzata sotto l'ultima costola sinistra) e' andata gradualmente scemando. Il medico che ho consultato sostiene pero' che trattasi di dolore muscolare o qualcosa del genere, esclude cioe' che possa riferirsi a qualche organo. Questo mi lascia un po' perplesso, lei cosa ne pensa.
Grazie per la disponibilta'
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 13/03/2017.
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