Reflusso gastroesofageo permanente
Buonasera,
Ho 30 anni ed ormai da ormai da 7 anni soffro di Reflusso Gastroesofageo trattato quotidianamente con diversi PPI che ho cambiato negli anni (pantoprazolo, rabeprasolo, esomeprazolo...). Alla sospensione, tentata diverse volte, è sempre comparsa una gran recidiva. Helycobacter Pylory negativo.
Da qualche tempo i PPI non sono più mutuabili in terapia continuativa così il mio medico mi ha suggerito di provare con una "cura" a base di succo di aloe vera (al mattino) e alginato in compresse (dopo i pasti).
Ero molto contento di sospendere il farmaco poiché mi è stato spesso detto da altri medici che non è bene prendere PPI in modo continuativa però, purtroppo, questa cura non sta dando i risultati aspettati e sto tornando ad avere problemi di raucedine, alitosi, tosse, sapore amaro in bocca, bruciore in gola e alla bocca dello stomaco ecc.
Le gastroscopie effettuate nel tempo non hanno mai rilevato problemi particolari fatti salvi un leggero scivolamento della mucosa oltre lo sterno, prima e un sospetto (ma non confermato) reflusso biliare con una esofagite, poi.
Sono a chiedervi dunque un consiglio su come poter procedere per migliorare la situazione e se esistano anche operazioni chirurgiche che possano risolvere o migliorare questo problema e quali controindicazioni possano avere queste operazioni..
Ho 30 anni ed ormai da ormai da 7 anni soffro di Reflusso Gastroesofageo trattato quotidianamente con diversi PPI che ho cambiato negli anni (pantoprazolo, rabeprasolo, esomeprazolo...). Alla sospensione, tentata diverse volte, è sempre comparsa una gran recidiva. Helycobacter Pylory negativo.
Da qualche tempo i PPI non sono più mutuabili in terapia continuativa così il mio medico mi ha suggerito di provare con una "cura" a base di succo di aloe vera (al mattino) e alginato in compresse (dopo i pasti).
Ero molto contento di sospendere il farmaco poiché mi è stato spesso detto da altri medici che non è bene prendere PPI in modo continuativa però, purtroppo, questa cura non sta dando i risultati aspettati e sto tornando ad avere problemi di raucedine, alitosi, tosse, sapore amaro in bocca, bruciore in gola e alla bocca dello stomaco ecc.
Le gastroscopie effettuate nel tempo non hanno mai rilevato problemi particolari fatti salvi un leggero scivolamento della mucosa oltre lo sterno, prima e un sospetto (ma non confermato) reflusso biliare con una esofagite, poi.
Sono a chiedervi dunque un consiglio su come poter procedere per migliorare la situazione e se esistano anche operazioni chirurgiche che possano risolvere o migliorare questo problema e quali controindicazioni possano avere queste operazioni..
[#1]
Esiste sicuramente la chirurgia ma lei ha tutto il diritto di avere il farmaco giusto e il suo medico sa benissimo che può prescriverlo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta ma non mi è chiara una cosa: è o non è sicuro assumere PPI su base giornaliera per anni?
Glielo chiedo perché mi è sembrato che la maggior parte dei medici lo sconsigli.
Quali sono le basi/requisiti che giustificano il ricorso alla chirurgia?
Saluti cordiali
Glielo chiedo perché mi è sembrato che la maggior parte dei medici lo sconsigli.
Quali sono le basi/requisiti che giustificano il ricorso alla chirurgia?
Saluti cordiali
[#3]
Ci sono indicazioni ben chiare per la chirurgia come riporto nel seguente articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-dell-apparato-digerente/954-reflusso-gastroesofageo-terapia-medica-o-chirurgica.html
E non esistono fra le indicazioni le eventuali, rare, complicanze della terapia continuativa con IPP. Io assumo il farmaco da 25 anni...
Cordialmente
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-dell-apparato-digerente/954-reflusso-gastroesofageo-terapia-medica-o-chirurgica.html
E non esistono fra le indicazioni le eventuali, rare, complicanze della terapia continuativa con IPP. Io assumo il farmaco da 25 anni...
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.1k visite dal 07/03/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.