Colite cronica lievemente attiva

Gentili dottori, premetto che sono affetta da eosinofilia lieve da un anno e mezzo e a causa di ciò ho dovuto fare ogni tipo di accertamento da quelli per allergie ai test per malattie autoimmuni, a ricerca parassiti funghi e quant' altro, TAC total body,gastroscopia e colonscopia, il tutto per poter capire la causa della eosinofilia. Tutte le indagini fatte sono risultate negative tranne la gastroscopia il quale referto dichiara gastrite cronica lieve quiesciente con iperplasia foveolare reattiva e la colonscopia che all'esame istologico ha riscontrato colite cronica aspecifica lievemente attiva nel colon ascendente anche a carattere follicolare con focale incremento di eosinofili minore però del 25%. Premesso che io ho solo sintomi per la gastrite che già curavo con ranitidina e che ora seguo con sucralfin dopo i pasti e che non ho alcun sintomo a livello di colite se non qualche dolorino innocuo ai cambi di stagione, che dopo la diagnosi mi è stato prescritto del pentacol che prendo due capsule al giorno da 800 mg, la mia domanda è ,considerando che l' ematologo che mi sta seguendo è sempre più orientato verso una diagnosi di eosinofilia idiopatica, secondo voi la mia colite è una conseguenza della eosinofilia o potrebbe
essere conseguenza degli stravizi alimentari che ho sempre avuto in passato e soprattutto prima di sottopormi a colonscopia? Infatti mi cibavo di cioccolato noci nocciole insomma tutto ciò che potrebbe aver provocato infiammazione. Sono molto angosciata pensando che la colite possa essere conseguenza della eosinofilia e vorrei tanto avere un vostro parere, vorrei anche sapere se una forma di colite come la mia potrebbe col tempo mutare in qualche patologia specifica importante o se tenuta sotto controllo può rimanere tale. Aggiunco che le IGE totali son sempre state un po' alte oscillano da 200 a 500 ma che cosa strana io son risultata allergica solo al nichel e gli allergologi hanno escluso a priori che l' eosinofilia o l a colite possano essere conseguenza di intolleranze alimentari a cibi che contengono importanti quantità di nichel. Cosa pensate di una situazione che in apparenza potrebbe essere una causa dell'altra ma forse e lo spero secondo voi potrebbero essere indipendenti......? Leggevo anche che la eosinofilia tissutale in caso di eosinofilia idiopatica non deve necessariamente essere accompagnata da eosinofilia periferica ed io quella importante ma lieve l'ho con emocromo che a volte ha segnato anche 1.5 di eosinofili che però sono rientrati con cortisone assunto per eseguire esami tipo TAC ad esempio, quindi ad oggi non si è potuto stabilire se l' eosinofilia all'1,5 è perdurata per oltre sei mesi. Un'altra domanda che vi rivolgo riguarda l'assiduità con la quale devo sottopormi alla colonscopia sia in caso la colite possa non dipendere dalla eosinofilia sia nel caso ne sia la conseguenza e che terapia farmacologica devo seguire oltre la dieta ferrea a cui mi sono sottoposta. Mi chiedo anche in quali casi il referto istologico dichiara la aspecificità di una colite o di contro e questo è il mio dubbio iniziale con il tempo la aspecificità può assumere aspetti diversi e quindi diventare colite eosinofila morbo di Chron o altro?. E per quanto riguarda la diagnosi di gastrite è una situazione controllabile o potrebbe anche questa mutare con il tempo? Grazie fin d'ora per qualunque suggerimento e chiarimento possiate darmi. Attendo veramente con ansia vostra risposta.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Si tratta di un quadro istologico, per stomaco e colon, che rientra nella normalità considerando anche la sua età. Nulla di patologico e non ha necessità di terapia specifica se non per controllare eventuali sintomi. Nessuna relazione con la sua eosinofia e non ha necessita di futuri controlli endoscopici.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Gentile dottore leggere quello che mi ha scritto mi da un sollievo immenso anche per il fatto che rientra in un quadro di normalità e quindi deduco che non ci possano essere mutazioni future. Io purtroppo devo fare il controllo endoscopico al colon almeno ogni po' di anni, mio padre a 56 anni ebbe un adenocarcinoma al colon, quindi per sicurezza mi è stato consigliato di sottopomi a controlli periodici ma il fatto che la mia colite non abbia necessità di ulteriori indagini mi rassicura moltissimo. Non ho parole mi creda per esprimerle la mia profonda gratitudine in poche righe ha riassunto tutte le risposte che per me significano tranquillità e non ansia. Grazie grazie grazie se permette strada facendo nel corso delle tante indagini che dovrò continuare a fare se avrò dubbi circa la sintomatologia della gastrite e della colite io mi rivolgero' a lei sicura di avere consigli obiettivi e giusti. Buona serata
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Ovviamente concordo per i controlli endoscopici per la familiarità.
A risentirci.


Cordialmente
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Utente
Utente
Sicuro è un piacere rivolgersi a lei. Di nuovo grazie e un'ultima cosa ogni cinque anni va bene il controllo per familiarità? Tenga presente che ogni anno faccio normalmente il controllo per il sangue occulto nelle feci.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.8k 2.3k
Ok per i 5 anni.

Auguroni.
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Utente
Utente
Semplicemente sinceramente nuovamente grazie.
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