Ricostruzione valvola ileo-cecale
Buongiorno, 10 anni fa, in conseguenza ad una complicata operazione di appendicite retrocecale, poi trasformatasi in peritonite con conseguente setticemia, sono stato sottoposto a più interventi chirurgici durante i quali mi hanno praticato resezioni intestinali per una lunghezza complessiva di circa 1 metro oltre all'asportazione della ormai compromessa valvola ileo-cecale con tutte le complicazioni che tale assenza comporta e con tutti i sintomi di chi è affetto da sindrome da intestino corto (ridotto transito intestinale, reflusso colo-ileale, contaminazione batterica del piccolo intestino, diarrea cronica ed altro ancora).
Cercando in internet le possibili soluzioni, mi sono imbattuto in un articolo in cui si parlava di "Ricostruzione della valvola ileo-cecale" ed un altro in cui si fa addirittura cenno ad un possibile "Trapianto"; secondo voi potrebbe essere una strada perseguibile ed inoltre, esiste una reale e/o possibile soluzione al problema che dia una certa garanzia ?
Grazie in anticipo per l'attenzione.
Cercando in internet le possibili soluzioni, mi sono imbattuto in un articolo in cui si parlava di "Ricostruzione della valvola ileo-cecale" ed un altro in cui si fa addirittura cenno ad un possibile "Trapianto"; secondo voi potrebbe essere una strada perseguibile ed inoltre, esiste una reale e/o possibile soluzione al problema che dia una certa garanzia ?
Grazie in anticipo per l'attenzione.
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Su internet si trova di tutto.... Lasci perdere tali notizie e si affidi solo ad un buon gastroenterologo per il controllo della sintomatologia.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 23/02/2017.
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