Lingua arrossata e bruciore al naso e occhi
Da qualche settimana a questa parte mi capita spesso di avere la lingua arrossata tendente al viola e una lieve sensazione di bruciore al naso e agli occhi. Come consueguenza poi comincio ad avvertire come un ingombro in gola, una sorta di corpo estraneo che non va giù, spesso anche doloroso ( oltre all'oprimente sensazione di soffocamento)sopratutto fitte al fondo della lingua verso l'interno della laringe ( mi viene anche da tossire) e mi va via la voce. .Tutto questo per qualche ora o mezza giornata poi passa per tornare magari il giorno dopo. Il mio medico pensa ad una esofagite da reflusso (ho anche un ernia ietale) ma non ho nessun sintomo di regurgito acido o altro ( sintomi di cui ho sofferto in passato) a parte una lieve sensazione di nausea di tanto in tanto. Così mi ha consigliato di prendere pantopan una compressa la mattina (sono gia 15 giorni che faccio questa terapia senza nessun miglioramento. Premetto che poco più di un mese fà ho subito un intervento di settoplastica che non è andato benissimo, sicchè cura su cura, tra antibiotico,spray nasali, oli mucolitico e anche un po' di cortisone non ne sono ancora venuta fuori. Sono anche celiaca ma a dieta scrupolosa oramai da 8 anni. Potete dirmi qualcosa in merito?
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Come e' arrivata alla diagnosi di ernia iatale? Ha fatto una gastroscopia? Certo i vari farmaci che ha dovuto assumere per l'intervento al setto davvero non hanno dato una mano al reflusso gastro-esofageo, ma evidentemente era necessario farli comunque... Adesso pero' per prima cosa cerchi di capire se e' confermata (o meno) la diagnosi di esofagite da reflusso: per fare cio' chieda al suo medico di metterla in contatto con un gastroenterologo, il quale eventualmente potra' prescriverle una gastroscopia (se non l'ha gia' fatta oppure se l'ha fatta molto tempo fa) e/o degli accertamenti radiologici.
Inutile dirle, in tutto cio', che conviene anche fare un controllo dal chirurgo che l'ha operata al setto nasale il quale, soprattutto se e' uno specialista ORL, potra' anche darle un'occhiata alla laringe!
Cordiali saluti.
Inutile dirle, in tutto cio', che conviene anche fare un controllo dal chirurgo che l'ha operata al setto nasale il quale, soprattutto se e' uno specialista ORL, potra' anche darle un'occhiata alla laringe!
Cordiali saluti.
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Gentile dottor Spina. La ringrazio innanzi tutto per esser stato cosi celere nel rispondere.
Ho avuto la diagnosi di ernia ietale oramai 10 anni fa, quindi precedente di qualche anno la diagnosi di celiachia. Ernia che in passato mi ha dato spesso rogne con gastriti gastoesofagiti e dolori lancinanti e permanenti al petto che, ad esser sincera, hanno migliorato fino a sparire ( a parte qualche breve parentesi) da quando , da otto anni a questa parte, osservo la dieta priva di glutine. Purtroppo da allora ( quasi otto anni appunto) non sono più riuscita ad effettuare una gastroscopia.. non riesco a ricevere l'intubazione poichè soffoco completamente (l'ultimo tentativo due anni fa per controllo). Di fatti mi chiedevo se esista un metodo alternativo anche sotto sedativo totale, per poter effettuare quest'esame cosi terribile per me.
Per quanto riguarda la laringe ho effettuato giusto una settimana fa la visita con l 'ottorino e quindi la fibroscopia. La laringe è apposto, le corde vocali anche. Il problema è il naso ed il palato . Ho infatti subito delle bruciature per irrigidire il palato molle poichè, erroneamente, mi avevano affibiato una diagnosi di apnee notturne ( io ero andata per rifare solo il setto, dal momento che non avevo mai avuto il probelam del russameento tanto meno delle apnee notturne. Così ho avuto una bella sorpresa al risveglio dall anestesia) ; e quindi ora mi trovo in una situazione di profondo disagio avendo perduto l elasticità del palato stesso. Inoltre anche l'intervento al setto è andato male, essendosi formata una sinecchia all'interno della narice sinistra, ho continue secrezioni di muco verso la gola e mi vedo costretta a ripetere l'operazione quanto prima.
Cordialmente,
Roberta
Ho avuto la diagnosi di ernia ietale oramai 10 anni fa, quindi precedente di qualche anno la diagnosi di celiachia. Ernia che in passato mi ha dato spesso rogne con gastriti gastoesofagiti e dolori lancinanti e permanenti al petto che, ad esser sincera, hanno migliorato fino a sparire ( a parte qualche breve parentesi) da quando , da otto anni a questa parte, osservo la dieta priva di glutine. Purtroppo da allora ( quasi otto anni appunto) non sono più riuscita ad effettuare una gastroscopia.. non riesco a ricevere l'intubazione poichè soffoco completamente (l'ultimo tentativo due anni fa per controllo). Di fatti mi chiedevo se esista un metodo alternativo anche sotto sedativo totale, per poter effettuare quest'esame cosi terribile per me.
Per quanto riguarda la laringe ho effettuato giusto una settimana fa la visita con l 'ottorino e quindi la fibroscopia. La laringe è apposto, le corde vocali anche. Il problema è il naso ed il palato . Ho infatti subito delle bruciature per irrigidire il palato molle poichè, erroneamente, mi avevano affibiato una diagnosi di apnee notturne ( io ero andata per rifare solo il setto, dal momento che non avevo mai avuto il probelam del russameento tanto meno delle apnee notturne. Così ho avuto una bella sorpresa al risveglio dall anestesia) ; e quindi ora mi trovo in una situazione di profondo disagio avendo perduto l elasticità del palato stesso. Inoltre anche l'intervento al setto è andato male, essendosi formata una sinecchia all'interno della narice sinistra, ho continue secrezioni di muco verso la gola e mi vedo costretta a ripetere l'operazione quanto prima.
Cordialmente,
Roberta
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Peccato per la brutta esperienza avuta con l'intervento al setto nasale... Non sono Specialista ORL, ma ho paura che effettivamente l'unica strada sara' la revisione chirurgica...
Per quanto riguarda l'ernia iatale penso che a distanza di 10 anni sia ormai tempo di vedere a che punto siamo arrivati... Si rivolga ad un centro Ospedaliero di provata esperienza e vedra' che, magari utilizzando una leggera sedazione, riuscira' a fare la gastroscopia. Oppure si potrebbe vedere qualcosa facendo un "film della deglutizione", cioe' una serie di radiografie che "filmino" cosa accade nel passaggio esofago-stomaco. Ovviamente non so dirle se e quale procedura delle due e' piu' adata al suo caso: deve comunque rivolgersi ad uno Specialista Gastroenterologo della sua citta' il quale, dopo una visita, le proporra' le varie possibilita'.
Cordiali saluti
Per quanto riguarda l'ernia iatale penso che a distanza di 10 anni sia ormai tempo di vedere a che punto siamo arrivati... Si rivolga ad un centro Ospedaliero di provata esperienza e vedra' che, magari utilizzando una leggera sedazione, riuscira' a fare la gastroscopia. Oppure si potrebbe vedere qualcosa facendo un "film della deglutizione", cioe' una serie di radiografie che "filmino" cosa accade nel passaggio esofago-stomaco. Ovviamente non so dirle se e quale procedura delle due e' piu' adata al suo caso: deve comunque rivolgersi ad uno Specialista Gastroenterologo della sua citta' il quale, dopo una visita, le proporra' le varie possibilita'.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14k visite dal 18/11/2008.
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