Gli ipp non dovrebbero essere più efficaci nel curare il reflusso

Buongiorno, riassumo brevemente quello che mi è successo negli ultimi mesi. Soffro di reflusso occasionalmente da diversi anni tenuto sotto controllo con un'alimentazione corretta e l'uso di antiacidi al bisogno. Ad ottobre il problema è però notevolmente peggiorato (pirosi, dolore retrosternale, tosse, edema alle corde vocali), ho quindi eseguito una gastroscopia da cui sono risultate microerosioni diffuse all'esofago, allo stomaco e al duodeno e mucosa iperemica ovunque. La biopsia ha dato esito negativo (anche per la celiachia). Ho assunto pantorc da 40 mattina e sera per due mesi e i sintomi non sono migliorati! Un miglioramento c'è stato aggiungendo il levopraid poi sostituito con deursil 300. Continuavo però ad avere problemi di digestione e di reflusso se mangiavo qualcosa di diverso dal solito riso in bianco, verdure e pesce bollito (frutta solo mele). Ho iniziato una dieta senza glutine che ha portato qualche miglioramento. Ora l'ennesimo gastroenterologo mi ha prescritto ranitidina da 150 due volte al giorno, valpinax 20 tre volte al giorno e una bustina di agpeg. E i sintomi sono praticamente spariti!! La mia domanda é: come è possibile? Gli ipp non dovrebbero essere più efficaci nel curare il reflusso? E ho letto che il valpinax in realtà può acutizzare questa patologia!! Cosa può significare il fatto che questa cura sembri funzionare?
Vi ringrazio per l'attenzione