Intolleranza al glutine
Salve,circa 3 anni fa sono andato a fare delle visite in ospedale perché soffrivo di forti crampi allo stomaco accompagati da dissenteria, afte e sempre mal di ossa e stanchezza ed era diventato un problema anche uscire con gli amici perché dopo mangiato dovevo fermarmi ovunque perché stavo malissimo.In ospedale mi hanno detto che ero intollerante al glutine e mi hanno fatto fare una dieta senza glutine e i miei sintomi dopo già 1 settimana sono spariti ,quindi mi hanno rilasciato l'esenzione per comperare in farmacia i prodotti senza glutine.Mi è capitato per sbaglio di mangiare 1 volta pasta e 1 polenta taragna con glutine e sono stato malissimo.Il problema è che dopo 3 anni ho deciso di provare a mangiare prodotti con glutine poco alla volta (1 giorno un piatto di pasta,dopo 3 giorni 1 fetta di torta e dopo 3 giorni metà pizza )senza avere più sintomi allo stomaco,ma mi son riempito in bocca di afte.Vorrei sapere se può essere che dopo una dieta senza glutine,possa tornare a mangiare normale e nel caso cosa devo fare con l'esenzione? La ringrazio anticipatamente.
Se non è celiaco ma solo intollerante al glutine non ha diritto all'esenzione.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)

Utente
Grazie della risposta,Ma quindi cosa devo fare??devo rifare una visita ?purtroppo io faccio un altro lavoro e mi sono fidato del dottore che mi ha dato l'esenzione
Posso solo dirle che l'intolleranza al glutine è reversibile.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 17/02/2017.
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