Dolori addominali con stipsi e nausea e epigastralgia
Gentili dottori,
desidero innanzitutto ringraziarvi per la vs. attenzione.
Da molti anni ho sofferto di leggere gastriti da reflusso e digestione lenta dovute principalmente da stress, cattiva alimentazione (cibi piccanti, orari pasti non regolari ecc...) che spesso "curavo" con degli antiacidi o del bocarbonato di sodio. Premetto che non ho mai sofferto di stipsi o diarrea (a parte qualche caso isolato a mio avviso non significativo). Da un mese circa ho cominciato ad avere dolori addominali prevalentemente sotto lo sterno ma anche nella parte medio bassa a destra dell'addome e stipsi con emissione di feci grasse, con piccole tracce di "filamenti neri" (non saprei come meglio desciverli). Il fatto è che la digestione è sempre più lenta, se mangio dei cibi solidi faccio fatica a digerirli (acidità) e provo un aumento dei dolori epigastrici. Durante la notte avverto dei gorgoglii (borborismi?) a livello dello stomaco e dell'intestino tenue e ogni tanto soffro di meteorismo. Negli ultimi due giorni ho anche sofferto di nausea postprandiale con sensazione di stomaco pieno. Da un esame RX 2p dell'addome è risultato un fecaloma con "scarsa igiene della toilette" e quindi ho iniziato a prendere dei lassativi con discreti risultati (ma non a livello stomaco) e dall'ecografia non è stato rilevato nulla di importante. Il mio medico di fiducia mi ha indirizzato ad un Breath Test ed una colonscopia. Personalmente io avrei optato più per una gastroscopia ... Vorrei sapere il vs. parere e soprattutto quali altri esami sarebbe meglio che io effettuassi per avere una quadro diagnostico chiaro e per procedere con la giusta terapia. Vi chiedo anche se a vs. parere sarebbe meglio una ospedalizzazione oppure no. Grazie anticipatamente per i vs. consigli. Cordiali saluti.
desidero innanzitutto ringraziarvi per la vs. attenzione.
Da molti anni ho sofferto di leggere gastriti da reflusso e digestione lenta dovute principalmente da stress, cattiva alimentazione (cibi piccanti, orari pasti non regolari ecc...) che spesso "curavo" con degli antiacidi o del bocarbonato di sodio. Premetto che non ho mai sofferto di stipsi o diarrea (a parte qualche caso isolato a mio avviso non significativo). Da un mese circa ho cominciato ad avere dolori addominali prevalentemente sotto lo sterno ma anche nella parte medio bassa a destra dell'addome e stipsi con emissione di feci grasse, con piccole tracce di "filamenti neri" (non saprei come meglio desciverli). Il fatto è che la digestione è sempre più lenta, se mangio dei cibi solidi faccio fatica a digerirli (acidità) e provo un aumento dei dolori epigastrici. Durante la notte avverto dei gorgoglii (borborismi?) a livello dello stomaco e dell'intestino tenue e ogni tanto soffro di meteorismo. Negli ultimi due giorni ho anche sofferto di nausea postprandiale con sensazione di stomaco pieno. Da un esame RX 2p dell'addome è risultato un fecaloma con "scarsa igiene della toilette" e quindi ho iniziato a prendere dei lassativi con discreti risultati (ma non a livello stomaco) e dall'ecografia non è stato rilevato nulla di importante. Il mio medico di fiducia mi ha indirizzato ad un Breath Test ed una colonscopia. Personalmente io avrei optato più per una gastroscopia ... Vorrei sapere il vs. parere e soprattutto quali altri esami sarebbe meglio che io effettuassi per avere una quadro diagnostico chiaro e per procedere con la giusta terapia. Vi chiedo anche se a vs. parere sarebbe meglio una ospedalizzazione oppure no. Grazie anticipatamente per i vs. consigli. Cordiali saluti.
[#1]
Tutto quello che le e' stato consigliato puo' essere fatto anche in regime ambulatoriale, pertanto una ospedalizzazione non e' necessaria, tanto piu' che oggi, con la riduzione generalizzata dei posti letto si tende ad evitare che il paziente, quando non necessario, ne occupi uno!
Come lei giustamente rileva, una gastroscopia potrebbe essere utile, soprattutto per verificare eventuali patologie legate al reflusso gastro-esofageo. Pero' questo esame deve essere prescritto da un gastroenterologo a seguito di una accurata visita, allo scopo di valutarne eventuali benefici. In alternativa, o a complemento della gastroscopia, lo Specialista potrebbe richiederle un Rx del tratto esofago-gastrico. Ma ripeto, solamente dopo una visita e' possibile stabilire quale sia la procedura diagnostica piu' adatta per lei.
Cordiali saluti.
Come lei giustamente rileva, una gastroscopia potrebbe essere utile, soprattutto per verificare eventuali patologie legate al reflusso gastro-esofageo. Pero' questo esame deve essere prescritto da un gastroenterologo a seguito di una accurata visita, allo scopo di valutarne eventuali benefici. In alternativa, o a complemento della gastroscopia, lo Specialista potrebbe richiederle un Rx del tratto esofago-gastrico. Ma ripeto, solamente dopo una visita e' possibile stabilire quale sia la procedura diagnostica piu' adatta per lei.
Cordiali saluti.
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Utente
Gentile dott. Spina,
la ringrazio per la sua risposta.
In effetti sto evitando la ospedalizzazione proprio per i motivi che lei ha indicato sopra e perchè vorrei continuare a lavorare e a condurre una vita abbastanza normale.
Purtroppo devo scontrarmi con i lunghi tempi di attesa per le visite e gli accertamenti.
Per questo ho deciso di chiedervi consiglio, proprio perchè vorrei evitare l'ospedalizzazione ma nello stesso tempo i miei sintomi non migliorano anche perchè non sto facendo alcuna terapia.
Vorrei aggiungere dei dettagli al fine di ottenere se possibile, ulteriori e più approfonditi consigli (in attesa degli accertamenti tra un mese).
Ho notato (ma non so se co sono correlazioni) di avere la gola con delle macchie bianche purulente. Potrebbe esserci una correlazione con i dolori addominali a livello intestinale? Applicando un spray antisettico ieri sono stato meglio. Lo sto ripetendo più volte al giorno.
Il medico di base mi ha prescritto del Riopan che però non mi ha fatto niente. Il reflusso adesso è quasi assente mentre la nausea no.
Successivamente mi ha prescritto Peridon per aumentare la motilità intestinale ma anche questo con scarsi effetti.
Mi ha inoltre prescritto Benefibra per migliorare la stipsi e in effettu sta funzionando discretamente.
C'è da dire che sto mangiando poco perchè provo subito un senso di sazietà che la sera diventa presto nausea e, specialmente dopo aver mangiato, aumento i dolori addominali soprattutto a livello intestinale.
Oggi ho effettuato il Breath Test (ma la risposta arriverà solo il 1 Dicembre) e sto facendo le richieste per colonscopia e gastrscopia.
Vi chiedo se secondo voi sarebbe opportuno valutare una antibiotico terapa a largo spettro a livello gastro intestinale per cercare di migliorare il quadro in attesa della visita specialistica e di accertamenti diagnostici
E se s' di quali tipo di antibiotici.
Vi chiedo inoltre se fosse opportuno valutare degli esami ematologici e di che tipo per accertare eventuali presenze di infezioni e/o valori alterati.
Grazie della vs. cortese attenzione e buon lavoro
la ringrazio per la sua risposta.
In effetti sto evitando la ospedalizzazione proprio per i motivi che lei ha indicato sopra e perchè vorrei continuare a lavorare e a condurre una vita abbastanza normale.
Purtroppo devo scontrarmi con i lunghi tempi di attesa per le visite e gli accertamenti.
Per questo ho deciso di chiedervi consiglio, proprio perchè vorrei evitare l'ospedalizzazione ma nello stesso tempo i miei sintomi non migliorano anche perchè non sto facendo alcuna terapia.
Vorrei aggiungere dei dettagli al fine di ottenere se possibile, ulteriori e più approfonditi consigli (in attesa degli accertamenti tra un mese).
Ho notato (ma non so se co sono correlazioni) di avere la gola con delle macchie bianche purulente. Potrebbe esserci una correlazione con i dolori addominali a livello intestinale? Applicando un spray antisettico ieri sono stato meglio. Lo sto ripetendo più volte al giorno.
Il medico di base mi ha prescritto del Riopan che però non mi ha fatto niente. Il reflusso adesso è quasi assente mentre la nausea no.
Successivamente mi ha prescritto Peridon per aumentare la motilità intestinale ma anche questo con scarsi effetti.
Mi ha inoltre prescritto Benefibra per migliorare la stipsi e in effettu sta funzionando discretamente.
C'è da dire che sto mangiando poco perchè provo subito un senso di sazietà che la sera diventa presto nausea e, specialmente dopo aver mangiato, aumento i dolori addominali soprattutto a livello intestinale.
Oggi ho effettuato il Breath Test (ma la risposta arriverà solo il 1 Dicembre) e sto facendo le richieste per colonscopia e gastrscopia.
Vi chiedo se secondo voi sarebbe opportuno valutare una antibiotico terapa a largo spettro a livello gastro intestinale per cercare di migliorare il quadro in attesa della visita specialistica e di accertamenti diagnostici
E se s' di quali tipo di antibiotici.
Vi chiedo inoltre se fosse opportuno valutare degli esami ematologici e di che tipo per accertare eventuali presenze di infezioni e/o valori alterati.
Grazie della vs. cortese attenzione e buon lavoro
[#3]
Capisco il suo disappunto per i tempi lunghi degli appuntamenti che le hanno dato, ma come lei ben sa non e' possibile effettuare prescrizioni di farmaci via internet: non avendola visitata posso soltanto darle dei consigli.
Le macchie bianche alla gola, migliorate con l'antisettico locale, potrebbero far pensare ad una infiammazione. Ma e' davvero pus quello che vede? Per dirle se ci vuole l'antibiotico o no serve appunto una visita diretta: in questo il suo Medico di Famiglia di sicuro puo' aiutarla.
Anche per l'antibiotico a largo spettro, che lei vorrebbe utilizzare come panacea per l'intestino, occorre valutarne gli eventuali effetti positivi e negativi. Per quanto lei mi dice pero' adesso sarebbe come sparare nel mucchio: occorre saperne di piu', attendendo i risultati di cio' che ha fatto, e magari, considerato anche l'eventuale reflusso, tamponare con farmaci adatti gli effetti gastrolesivi dell'antibiotico stesso.
Per quanto riguarda i tempi lunghi: ha provato a rivolgersi ad Ospedali fuori citta'? A volte nei piccoli centri le procedure sono piu' agili, e magari merita fare pochi chilometri in piu' per ottenere un consulto di qualita' in tempi piu' ridotti.
Ci faccia sapere.
Cordiali saluti.
Le macchie bianche alla gola, migliorate con l'antisettico locale, potrebbero far pensare ad una infiammazione. Ma e' davvero pus quello che vede? Per dirle se ci vuole l'antibiotico o no serve appunto una visita diretta: in questo il suo Medico di Famiglia di sicuro puo' aiutarla.
Anche per l'antibiotico a largo spettro, che lei vorrebbe utilizzare come panacea per l'intestino, occorre valutarne gli eventuali effetti positivi e negativi. Per quanto lei mi dice pero' adesso sarebbe come sparare nel mucchio: occorre saperne di piu', attendendo i risultati di cio' che ha fatto, e magari, considerato anche l'eventuale reflusso, tamponare con farmaci adatti gli effetti gastrolesivi dell'antibiotico stesso.
Per quanto riguarda i tempi lunghi: ha provato a rivolgersi ad Ospedali fuori citta'? A volte nei piccoli centri le procedure sono piu' agili, e magari merita fare pochi chilometri in piu' per ottenere un consulto di qualita' in tempi piu' ridotti.
Ci faccia sapere.
Cordiali saluti.
[#5]
Dispiace sentir dire che ha dovuto rivolgersi al privato per accorciare i tempi: purtroppo questa e' la situazione che viviamo un po' in tutto il nostro Paese (e non solo...), e da come mi dice la sua citta' non fa eccezione...
In bocca al lupo, ci faccia sapere.
Cordiali saluti
In bocca al lupo, ci faccia sapere.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Gentile dottor Spina,
Ho effettuato sia la visita gastroenterologica (privata) sia l'endoscopia digestiva con i seguenti esiti:
Visita gastroenterologica:
Esito: Quadro clinico compatibile con una sidrome da intestino irritabile compatibile MRGE. Consigliato trattamento sintomatico di tali patologie. E' però necessario (vista anamnesi familiare) un RX c.o. (o colonscopia) e 1 EGDS con ricerca di HP.
Esame EGDscopia con esame istologico:
Anamnesi: Dispepsia, epigastralgia, pirosi.
Referto: esofago rivestito da mucosa rosea lucente ben distensibile. Modesta iperemia al terzo inferiore. Presenza di ernia iatale da scivolamento. Cavità gastrica ampia normale per morfologia e cinesi con mucosa senza segni di processi produttivi e/o ulcerativi in atto. Piloro centrale pervio non deformato. Duodeno nella norma.
Diagnosi: Ernia iatale. Esofagite da reflusso congestiva.
terapia: Esoprla 40mg. --> 1 cpr die
-------------------------------------
Le faccio le seguenti domande:
1) Dal momento che i miei sintomi sono soprattutto dolore addominale con stipsi e nausea ricorrente secondo lei è indispensabile una colonscopia per accertare (vista l'anamnesi familiare) eventuale presenza di poliposi oppure può essere sufficiente un esame meno invasivo come il Clisma Opaco ?
2) Secondo lei esiste una correlazione tra i sintomi intestinali e quelli gastrici dovuti alla evidenziata ernia iatale e alla pirosi gastrica (di cui peraltro ho sofferto e con cui ho convissuto da molti anni)? Tenga presente che io ho sempre sofferto di epigastralgia e qualche volta reflusso esofageo, nonchè di meteorismo ricorrente ma MAI di stipsi e NAUSEA mattutina e serale (così come in questi giorni). Possono questi esami risalire alla vera causa del mio malessere oppure dovrei valutarne altri (tipo esami del sangue ecc...)?
3) Tra i sintomi ho riscontrato anche un leggero calo ponderale che però potrebbe essere dovuto al fatto che sto mangiando poco e solo cibi liquidi (minestrine ecc...) perchè poi ho difficoltà nella digestione e aumentano, dopo qualche ora, anche i dolori addominali.
Dal momento che sia all'esame "ECG addome completo" (così come nell'esame endocscopico)non risultano alterazioni degli organi principali, secondo lei dovrei fare ulteriori accertamenti (oltre all'eventuale clisma e/o colonscopia) per escludere altre eventuali patologie più gravi (es. tumori) ?
Ho effettuato il "Breath Test" per verificare la presenza dell'Helicobacter Pilori ma dovrò attendere l'esito fino al 1 Dicembre 2008.
La ringrazio sin d'ora per i suoi/VS. preziosi consigli.
Cordiali Saluti
Ho effettuato sia la visita gastroenterologica (privata) sia l'endoscopia digestiva con i seguenti esiti:
Visita gastroenterologica:
Esito: Quadro clinico compatibile con una sidrome da intestino irritabile compatibile MRGE. Consigliato trattamento sintomatico di tali patologie. E' però necessario (vista anamnesi familiare) un RX c.o. (o colonscopia) e 1 EGDS con ricerca di HP.
Esame EGDscopia con esame istologico:
Anamnesi: Dispepsia, epigastralgia, pirosi.
Referto: esofago rivestito da mucosa rosea lucente ben distensibile. Modesta iperemia al terzo inferiore. Presenza di ernia iatale da scivolamento. Cavità gastrica ampia normale per morfologia e cinesi con mucosa senza segni di processi produttivi e/o ulcerativi in atto. Piloro centrale pervio non deformato. Duodeno nella norma.
Diagnosi: Ernia iatale. Esofagite da reflusso congestiva.
terapia: Esoprla 40mg. --> 1 cpr die
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Le faccio le seguenti domande:
1) Dal momento che i miei sintomi sono soprattutto dolore addominale con stipsi e nausea ricorrente secondo lei è indispensabile una colonscopia per accertare (vista l'anamnesi familiare) eventuale presenza di poliposi oppure può essere sufficiente un esame meno invasivo come il Clisma Opaco ?
2) Secondo lei esiste una correlazione tra i sintomi intestinali e quelli gastrici dovuti alla evidenziata ernia iatale e alla pirosi gastrica (di cui peraltro ho sofferto e con cui ho convissuto da molti anni)? Tenga presente che io ho sempre sofferto di epigastralgia e qualche volta reflusso esofageo, nonchè di meteorismo ricorrente ma MAI di stipsi e NAUSEA mattutina e serale (così come in questi giorni). Possono questi esami risalire alla vera causa del mio malessere oppure dovrei valutarne altri (tipo esami del sangue ecc...)?
3) Tra i sintomi ho riscontrato anche un leggero calo ponderale che però potrebbe essere dovuto al fatto che sto mangiando poco e solo cibi liquidi (minestrine ecc...) perchè poi ho difficoltà nella digestione e aumentano, dopo qualche ora, anche i dolori addominali.
Dal momento che sia all'esame "ECG addome completo" (così come nell'esame endocscopico)non risultano alterazioni degli organi principali, secondo lei dovrei fare ulteriori accertamenti (oltre all'eventuale clisma e/o colonscopia) per escludere altre eventuali patologie più gravi (es. tumori) ?
Ho effettuato il "Breath Test" per verificare la presenza dell'Helicobacter Pilori ma dovrò attendere l'esito fino al 1 Dicembre 2008.
La ringrazio sin d'ora per i suoi/VS. preziosi consigli.
Cordiali Saluti
[#7]
Come vede la presunta ernia iatale si e' dimostrata tale, e il reflusso gastro-esofageo non e' altro che la sua diretta conseguenza. Ma vediamo di dare una risposta alle sue domande:
1) La colonscopia e' sicuramente l'esame piu' adatto, ma essendo un po' fastidioso puo' provare a fare prima il clisma opaco e poi sentire cosa le consiglia il gastroenterologo sulla base dei risultati di quest'ultimo. Ma metta comunque in preventivo entrambe le cose: spesso infatti il clisma opaco non riesce a vedere "tutto".
2) Puo' darsi, ma e' piu' probabile che si tratti di un disturbo legato alla motilita' intestinale soprattutto della parte "bassa" del tratto gastroenterico (d'altra parte il suo gastroenterologo le ha detto "compatibile con una sidrome da intestino irritabile"...).
3) L'ecografia dell'addome non riesce a studiare a fondo le difficolta' di digestione di cui parla: di sicuro clisma opaco e RSCS sono piu' utili.
Attenda infine il risultato dell'HP, ed eventualmente si faccia prescrivere la cura adeguata per eradicarlo. E ci tenga aggiornati!
Cordiali saluti
1) La colonscopia e' sicuramente l'esame piu' adatto, ma essendo un po' fastidioso puo' provare a fare prima il clisma opaco e poi sentire cosa le consiglia il gastroenterologo sulla base dei risultati di quest'ultimo. Ma metta comunque in preventivo entrambe le cose: spesso infatti il clisma opaco non riesce a vedere "tutto".
2) Puo' darsi, ma e' piu' probabile che si tratti di un disturbo legato alla motilita' intestinale soprattutto della parte "bassa" del tratto gastroenterico (d'altra parte il suo gastroenterologo le ha detto "compatibile con una sidrome da intestino irritabile"...).
3) L'ecografia dell'addome non riesce a studiare a fondo le difficolta' di digestione di cui parla: di sicuro clisma opaco e RSCS sono piu' utili.
Attenda infine il risultato dell'HP, ed eventualmente si faccia prescrivere la cura adeguata per eradicarlo. E ci tenga aggiornati!
Cordiali saluti
[#8]
Utente
Egregio dott. Spina,
ho preso un pò di tempo per valutare bene il decorso della patologia e l'esito degli esami.
Le riporto quanto segue:
- Il breath test ha dato esito negativo
- come le avevo già detto la gastroscopia ha rilvato un ernia itale con reflusso gastro-esofageo ed un notevole stato infiammatorio.
- La TAC addome (con contrato) TC ricontr. MPR RX clisma Opaco ha date esito negativo (non alterazioni TDM focali del fegato, pancreas e reni, surreni e milza, non linfoadenomegalie addominopelviche, non lesioni organiche di parete del colon).
Nonostante la mia gioia iniziale e l'attenuazione dei sintomi anche in seguito alla sommonistrazione di Esopral e fibre rimane una irregolarità digestiva, bruciori di stomaco (sto prendendo Gaviscon a più riprese)e feci irregolari, grasse e tendenti al colore giallo.
Ultimamente, da circa una settimana, avverto un dolore e fastidio al testicolo destro (possibile idrocele?)con un lieve rigonfiamento e sensazione di freddo (forse dovuto alla cattiva circolazione senguigna) che non so se correlare alle precedenti patologie oppure no.
E' chiaro che il quadro porti a pensare ad un intestino irritabile ma io non mai avuto questi sintomi prima di ottobre 2008 e le assicuro che questo dolore (anche se minore) costante all'addome e queste difficoltà digestive non le ho mai avute.
Lei che cosa mi consiglia? Quali altre indagini potrei fare?
Non so più cosa pensare...
grazie per le sue cortesi rispote.
cordiali saluti
ho preso un pò di tempo per valutare bene il decorso della patologia e l'esito degli esami.
Le riporto quanto segue:
- Il breath test ha dato esito negativo
- come le avevo già detto la gastroscopia ha rilvato un ernia itale con reflusso gastro-esofageo ed un notevole stato infiammatorio.
- La TAC addome (con contrato) TC ricontr. MPR RX clisma Opaco ha date esito negativo (non alterazioni TDM focali del fegato, pancreas e reni, surreni e milza, non linfoadenomegalie addominopelviche, non lesioni organiche di parete del colon).
Nonostante la mia gioia iniziale e l'attenuazione dei sintomi anche in seguito alla sommonistrazione di Esopral e fibre rimane una irregolarità digestiva, bruciori di stomaco (sto prendendo Gaviscon a più riprese)e feci irregolari, grasse e tendenti al colore giallo.
Ultimamente, da circa una settimana, avverto un dolore e fastidio al testicolo destro (possibile idrocele?)con un lieve rigonfiamento e sensazione di freddo (forse dovuto alla cattiva circolazione senguigna) che non so se correlare alle precedenti patologie oppure no.
E' chiaro che il quadro porti a pensare ad un intestino irritabile ma io non mai avuto questi sintomi prima di ottobre 2008 e le assicuro che questo dolore (anche se minore) costante all'addome e queste difficoltà digestive non le ho mai avute.
Lei che cosa mi consiglia? Quali altre indagini potrei fare?
Non so più cosa pensare...
grazie per le sue cortesi rispote.
cordiali saluti
[#9]
Per gli effetti negativi dell'ernia iatale e' consigliabile continuare a seguire i cicli di terapia come gia' le ha prescritto il Collega che la segue.
La Sindrome del Colon Irritabile invece non ha una cura definitiva: deve armarsi di molta pazienza e fare molta attenzione alla dieta e alle abitudini di vita.
Cordiali saluti
La Sindrome del Colon Irritabile invece non ha una cura definitiva: deve armarsi di molta pazienza e fare molta attenzione alla dieta e alle abitudini di vita.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 33.1k visite dal 16/11/2008.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.