Dolore post colonscopia

Gentili dottori un mese fa il mio dottore ha deciso di farmi fare una colonscopia a seguito di perdite ematiche con le feci.Io avevo un po di paura ma alla fine mi sono rivolto a un medico privato.Mi ha fatto l anestesia ma cmq mi ha fatto molto male, ma soprattutto l'esame è durato pochissimi minuti (all'incirca 3).Sono rimasto perplesso non perchè volessi che mi tenesse mezz'ora,ma cavolo 3 minuti mi sembrano un po pochi per esplorare tutto il colon.Comunque mi dice che è proctite e mi da topster supposte.La sera stessa dopo aver fatto l'esame inizio ad avvertire un forte bruciore in tutto il basso ventre ma specialmente in un punto specifico, circa un centimetro sotto l'ombelico. Mi avevano detto che l'esame poteva avere questi effetti collaterali e quindi non mi preoccupo, tuttavia nei giorni seguenti il forte bruciore non va via,così come altri sintomi (non riesco a fare molta aria e le feci sono piuttosto pastose, quasi dure e quindi faccio enorme fatica a svuotare l'intestino).Finita la cura non ho avuto nessun giovamento, una sera ho avuto dei bruciori fortissimi associati a febbre a 38,5. Il giorno successivo sono andato in pronto soccorso dove mi hanno fatto un rx addome e le analisi del sangue da cui è venuto fuori che tutti i valori erano nella norma tranne la proteina C-reattiva, il cui valore doveva essere inferiore a 5 e invece io l'avevo a 23. Il dottore mi ha detto che ciò era dovuto all'infiammazione del mio intestino, e che una volta che si fosse sfiammato il valore sarebbe rientrato nella norma (e grazie!).
Io ho una grandissima paura, ovvero che durante la colonscopia di metà gennaio il medico possa avermi in qualche modo graffiato le pareti del colon, proprio nel punto in cui mi fa male: so che è un eventualità remota ma ho questo timore, e vi chiedo come dovrei comportarmi. Nel caso in cui effettivamente fosse accaduta una cosa del genere come si potrebbe capire? Il valore della proteina C-reattiva potrebbe avvalorare questo mio timore, o anche i globuli bianchi dovrebbero essere aumentati?Questo timore nasce dal fatto che il dolore è ben localizzato proprio in quella zona fin da dopo la colonscopia.Ho provato a parlarne al mio curante ma lui si è arrabbiato in quanto lo specialista che mi ha fatto l'esame è un suo caro amico e quindi mi ha detto che è impossibile che abbia fatto una cosa del genere.Io sono sconvolto, capisco tutto ma credo che tutti i dottori,anche i più bravi,possano commettere degli errori.Ora non so come comportarmi.Volevo sapere se ci sono dei modi per capire se effettivamente ci sia qualche problematica localizzata in quel punto: potrei rifare un'altra colonscopia,o farla a un mese di distanza da quella precedente sarebbe pericoloso? Mi scuso per essermi dilungato ma è un mese che sto male, sto giorni sani senza riuscire ad andare di corpo e l'aria che non riesco ad espellere mi provoca delle coliche dolorosissime. Vi ringrazio qualora vogliate rispondermi, grazie.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k
Una colonscopia che dure 3 minuti mi sembra pura fantascienza... Una colonscopia di qualità, solo nella fase di ritiro dello strumento, deve durare non meno di 7-10 minuti. Quindi ....

Qualcosa non torna. Potrebbe trascrivere il referto della colonscopia ?

Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Gentile dottore, grazie per la veloce risposta. Potrà sembrare fantascienza ma le assicuro che ho cronometrato con il cellulare e infatti come ho scritto prima sono rimasto un pò perplesso perchè non pensavo fosse così celere.
il referto dice: "Esame condotto fino al cieco. Discreta la toilette intestinale. La mucosa presenta un aspetto normale, si segnala iperemia del canale anale. Diagnosi: proctite di grado alto".
come dicevo tuttavia, il forte bruciore vicino l'ombelico è iniziato successivamente (la sera) all'esame. Ora come dicevo la mia paura è che abbia lesionato la mucosa in quel punto, cosa potrei fare dottore? So che un'altra colonscopia potrebbe essere pericolosa ma non voglio dormirci sopra a questo dolore con il rischio che col passare del tempo possa degenerare in qualcosa di più serio. Lei cosa mi consiglia?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.7k 2.3k
Resto ancora più perplesso. Ad ogni modo con credo affatto ad un danno della colonscopia ed essendo la sua storia molto "strana" mi farei rivalutare da un gastroenterologo.

In tema di colonscopia (che non serve però in questo caso) le allego una novità nel settore. La Colonscopia robotica:

https://www.medicitalia.it/news/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6904-colonscopia-robotica-2017.html


Cordialità


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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Gentile dottore grazie. farò come mi ha consigliato e mi rivolgerò a un nuovo gastroenterologo. Un ultima domanda: capisco che si tratta di un esame molto invasivo ma fare una colonscopia a distanza di un mese dalla prima sarebbe rischioso?