Difficolta notturna a deglutire

Buongiorno

Vi scrivo perchè nonostante abbia consultato alcuni specialisti non sono ancora riuscita a curare un disturbo
che mi sta creando un notevole disagio e un po' di apprensione.
Da un mese infatti, nelle ore notturne , avverto un dolore ai linfonodi sottomandibilari (lato sx) quando deglutisco la saliva. La sensazione è di trafittura alla deglutizione e se inclino la testa in maniera diversa il fastidio sembra minore.
Al mattino invece questo dolore passa o è appena percettibile fino al momento in cui mi corico nuovamente.

Soffrendo da qualche anno di reflusso gastroesofageo curato per il tempo necessario con pantopazolo 40 mg e sciroppo gastrotuss ho inizlamente dato colpa al reflusso ma dopo la solita cura i sintomi non sono migliorati e continuo ad avere questo fastidio che mi si irradia all'orecchio.
L'otorino mi ha detto che dal suo punto di vista non c'e' nulla e che il dolore all'orecchio e' solo riflesso.
Ho fatto anche emocromo, esami tiroide ed eco tiroide.
Emocromo tutto nella norma
FT3 3,6 - FT4 1,8 - TSH VALORE CONTROLLATO 5,54
Tiroide ai limiti inferiori della norma, nodulo 5mm a dx, lago coloide 4mm a sx e nodulo 3mm sx
Ghiandoli salivari nella norma , no calcoli salivari ne ectasia dotti secretori.
in sede laterlo cervicale alta bilaterale visibile qualche linfonodo diam max 2cm con aspetto ecostrutturale reattivo.

Ho prenotato visita da endocrinolgo ma mi hanno già detto che sicuramente la tiroide non è la causa di questi dolori notturni.
Escluso anche una affezione ai denti poichè sani .
Quindi non so cosa fare.
Potete consigliarmi a quale specilista rivolgermi e se è il caso di fare un ulteriore gastroscopia che pero' temo molto ?
Ringrazio per l'attenzione e resto in attesa di un parere