Epatopatia cronica
Gentilissimi, mi rivolgo nuovamente al sito per un consulto che mi aiuti a percorrere la strada giusta. In sintesi, a mio padre 76enne cè stata diagnosticata a luglio una citopenia multilineare refrattaria a basso rischio, che sta controllando bene con somministrazioni settimanali di eritropoietina. Contestualmente si sono presentati alcuni elementi che, secondo l'ematologo, non hanno a che vedere con la mielodisplasia, in particolare riguardanti il fegato.
Presenta febbre serotina (massimo 37,7 che scende senza farmaci, raramente accompagnata a brividi), anche se al momento è sotto cortisone per un lieve versamento pleurico e la febbre sembra scomparsa, milza megalica (18 cm) e lieve ipertensione portale. È' stata riscontrata la
Presenza di fango biliare. Minima quota fluida periepatica ed all'ilo. Inoltre sono molto alti i valori della fosfatasi alcalina (500) e altri relativi al fegato (birilubina totale 1,77 su un massimo di 1,2, lievemente mossi in difetto albumina ed in eccesso alfa 1 e beta 2). Ha perso Circa 5 kg di peso in pochi mesi, a volte lamenta senso di pienezza ed inappetenza. Dolori allo stomaco, dove è stata riscontrata gastrite che si aggiunge alla nota ernia iatale di cui soffre da un paio di anni. Il gastroenterologo, poiché le analisi per eventuali forme di epatite sono risultate negative ed anche a virus vari, ha proposto una colangio rm che faremo a breve. Dopo due ricoveri, i medici non sono giunti a nessuna conclusione. Non ha mai assunto farmaci, non è stato esposto a sostanze tossiche e non bEve. Nel 2012 un'economia segnalò steatosi epatica. Sta prendendo un diuretico blando, saltuariamente, ed acidi biliari (deursil) tre volte al giorno. A breve ripeteremo le analisi. TC e pet risultano negative a neoplasie. Markers tumorali negativi. Vorrei solo sapere se potete consigliarmi qualcosa ed avere un parere sulla situazione per stare più tranquilla. La febbre può essere provocata dall'epatopatia? Potete suggerirmi cosa fare per evitare che perda ancora peso? Grazie infinite.
Presenta febbre serotina (massimo 37,7 che scende senza farmaci, raramente accompagnata a brividi), anche se al momento è sotto cortisone per un lieve versamento pleurico e la febbre sembra scomparsa, milza megalica (18 cm) e lieve ipertensione portale. È' stata riscontrata la
Presenza di fango biliare. Minima quota fluida periepatica ed all'ilo. Inoltre sono molto alti i valori della fosfatasi alcalina (500) e altri relativi al fegato (birilubina totale 1,77 su un massimo di 1,2, lievemente mossi in difetto albumina ed in eccesso alfa 1 e beta 2). Ha perso Circa 5 kg di peso in pochi mesi, a volte lamenta senso di pienezza ed inappetenza. Dolori allo stomaco, dove è stata riscontrata gastrite che si aggiunge alla nota ernia iatale di cui soffre da un paio di anni. Il gastroenterologo, poiché le analisi per eventuali forme di epatite sono risultate negative ed anche a virus vari, ha proposto una colangio rm che faremo a breve. Dopo due ricoveri, i medici non sono giunti a nessuna conclusione. Non ha mai assunto farmaci, non è stato esposto a sostanze tossiche e non bEve. Nel 2012 un'economia segnalò steatosi epatica. Sta prendendo un diuretico blando, saltuariamente, ed acidi biliari (deursil) tre volte al giorno. A breve ripeteremo le analisi. TC e pet risultano negative a neoplasie. Markers tumorali negativi. Vorrei solo sapere se potete consigliarmi qualcosa ed avere un parere sulla situazione per stare più tranquilla. La febbre può essere provocata dall'epatopatia? Potete suggerirmi cosa fare per evitare che perda ancora peso? Grazie infinite.
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Gentile signora verosimilmente il papà soffre di cirrosi epatica non ad eziologia virale ma su base steatosica. la presenza di ipertensione portale con splenomegalia (milza grossa) spiega l'abbassamento dei globuli bianchi , rossi e piastrine (spleno inibizione da sequestro). Il versamento pleurico destro spesso è secondario alla cirrosi epatica e quindi non dovrebbe essere trattato con cortisone, ma con trasfusioni di albumina e diuretici.
Potrebbe essere secondario alla infezione della cistifellea da fango biliare. La febbre potrebbe essere secondaria alla infezione colecistica, così come la variazione degli enzimi epatici (fosfatasi alcalina e bilirubina). Immagino abbia dosato l'alfafetoproteina (markers negativi). Il calo ponderale può essere inquadrato in relazione alla progressione della cirrosi epatica che porta ad una atrofia muscolare con perdita di peso corporeo.
Cari saluti
Gerunda
Potrebbe essere secondario alla infezione della cistifellea da fango biliare. La febbre potrebbe essere secondaria alla infezione colecistica, così come la variazione degli enzimi epatici (fosfatasi alcalina e bilirubina). Immagino abbia dosato l'alfafetoproteina (markers negativi). Il calo ponderale può essere inquadrato in relazione alla progressione della cirrosi epatica che porta ad una atrofia muscolare con perdita di peso corporeo.
Cari saluti
Gerunda
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 31/01/2017.
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