Disfagia persistente

Buonasera, scrivo per un problema ormai persistente da ottobre.
Tutte le volte che mangio sento come la sensazione che il cibo si incastri in gola. Questo mi ha portato a masticare molte volte i bocconi e a bere molto, sebbene non abbia migliorato la situazione. Capita poi che abbia ritorno in gola subito dopo i pasti, certe volte acido altre invece come acqua e cibo. La sensazione di cibo in gola dura per un po', per poi scomparire. Non ho dolore retrosternale, se non ogni tanto bruciore, non ho perso peso, e non ho smesso di mangiare: semplicemente ho questa sensazione fissa.
Soffro di reflusso gastroesofageo, ora in cura con ranitidina 300 sebbene ogni tanto capitano giornate in cui ho acidità. Ho effettuato una gastroscopia che ha rintracciato solo ernia iatale. Il gastroenterologo quindi dice di continuare la cura e che si tratta solo di stress, diagnosi condivisa dal mio psicoterapeuta (bolo isterico lo ha definito). Ho una tonsilla gonfia, ma di recente comparsa e non dall'inizio del sintomo.
Sono molto preoccupato, perché anche il medico di base dice che se la gastroscopia è negativa non bisogna dar peso a questo sintomo. Eppure su internet ho letto che potrebbe trattarsi di problemi neurologici, faringeo (l'otorino a cui mi sono rivolto non ha effettuato esami, se non una semplice controllata alla bocca) o di disturbi quale l'acalassia esofagea, e non riesco a tranquillizzarmi.
Ci sono esami che potrei effettuare per escludere qualsiasi malattia e rassegnarmi all'idea dell'origine psicologica? Oppure dovrei tranquillizzarmi perché hanno ragione?
Grazie