Tutto iniziato con un po' di disfagia, senso di costrizione in gola ed eruttazioni continue
Buongiorno,
Desideravo chiedere un parere circa un problema che ormai mi porto dietro da quasi un anno. Tutto è iniziato con un po' di disfagia, senso di costrizione in gola ed eruttazioni continue. Su mia insistenza il curante mi ha prescritto una gastroscopia, risultata perfettamente nella norma, come anche un'eco dell'addome completo. Nessun problema rilevante. Ma nonostante questo i sintomi persistono. Ho provato a mettermi in cura con un gastroenterologo il quale mi ha suggerito una ph metria delle 24 ore. Fatta anche quella, nulla di patologico riscontrato. Nel frattempo inizio ugualmente terapia con ppi, antiacidi e procinietici (cambiati diversi!) ma nulla sembra darmi benefici!
Dopo 7 mesi dalla gastroscopia decido di rifarla in un altro ospedale e stavolta la diagnosi risulta ben diversa: gastropatia antrale e cardias incontinente. Cambio gastroenterologo, quindi nuova cura che ho iniziato da qualche settimana, ma sono seriamente preoccupata perché non vedo alcun beneficio. Continuo a non digerire bene, non mangio più con piacere per paura di stare male, non posso dormire più completamente in posizione orizzontale, le eruttazioni sono continue e a volte esagerate anche se mangio leggero. Per non parlare del senso di soffocamento che avverto spessissimo a livello della gola. Ho fatto anche diverse visite otorinolaringoiatriche ma da quel punto di vista sembra essere tutto nella norma. La gastroenterologa che mi segue mi ha consigliato una manometria, ma sinceramente non ne vedo l'utilità, credo che la ph mi sia bastata come metodo invasivo e fastidioso.
Chiedevo a voi da cosa possa dipendere questo mio malessere nonostante l'utilizzo di gastroprotettori a dose piena e se magari dovrei forse fare qualche altro esame che mi possa aiutare a capire perché il mio apparato digerente fa i capricci. Sono seriamente preoccupata, forse sfugge qualcosa
Grazie
Desideravo chiedere un parere circa un problema che ormai mi porto dietro da quasi un anno. Tutto è iniziato con un po' di disfagia, senso di costrizione in gola ed eruttazioni continue. Su mia insistenza il curante mi ha prescritto una gastroscopia, risultata perfettamente nella norma, come anche un'eco dell'addome completo. Nessun problema rilevante. Ma nonostante questo i sintomi persistono. Ho provato a mettermi in cura con un gastroenterologo il quale mi ha suggerito una ph metria delle 24 ore. Fatta anche quella, nulla di patologico riscontrato. Nel frattempo inizio ugualmente terapia con ppi, antiacidi e procinietici (cambiati diversi!) ma nulla sembra darmi benefici!
Dopo 7 mesi dalla gastroscopia decido di rifarla in un altro ospedale e stavolta la diagnosi risulta ben diversa: gastropatia antrale e cardias incontinente. Cambio gastroenterologo, quindi nuova cura che ho iniziato da qualche settimana, ma sono seriamente preoccupata perché non vedo alcun beneficio. Continuo a non digerire bene, non mangio più con piacere per paura di stare male, non posso dormire più completamente in posizione orizzontale, le eruttazioni sono continue e a volte esagerate anche se mangio leggero. Per non parlare del senso di soffocamento che avverto spessissimo a livello della gola. Ho fatto anche diverse visite otorinolaringoiatriche ma da quel punto di vista sembra essere tutto nella norma. La gastroenterologa che mi segue mi ha consigliato una manometria, ma sinceramente non ne vedo l'utilità, credo che la ph mi sia bastata come metodo invasivo e fastidioso.
Chiedevo a voi da cosa possa dipendere questo mio malessere nonostante l'utilizzo di gastroprotettori a dose piena e se magari dovrei forse fare qualche altro esame che mi possa aiutare a capire perché il mio apparato digerente fa i capricci. Sono seriamente preoccupata, forse sfugge qualcosa
Grazie
[#1]
I problemi possono essere diversi, in base alla prevalenza dei sintomi. Potrebbe trattarsi di una esofagite eosinofila (disfagia) o anche di una banale intolleranza alimentare, come il lattosio. Da non escludere il fattore ansiogeno.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Buongiorno dott Cosentino,
Grazie per avermi risposto
In sede di gastroscopia è stata eseguita pure una biopsia in sedi multiple che non ha rilevato alterazioni. Se si fosse trattato di esofagite eosinofila sarebbe emerso dall'esito della biopsia? O no?
Per quanto riguarda l'intolleranza al lattosio, i sintomi non dovrebbero interessare più che altro il colon? Io purtroppo avverto solo malessere nel primo tratto digestivo, poi non so, ne capisco ovviamente ben poco
Cosa mi suggerisce? Sarebbe utile un rx dell'apparato digerente o avendo fatto già due gastro sarebbe "inutile"?
Grazie
Grazie per avermi risposto
In sede di gastroscopia è stata eseguita pure una biopsia in sedi multiple che non ha rilevato alterazioni. Se si fosse trattato di esofagite eosinofila sarebbe emerso dall'esito della biopsia? O no?
Per quanto riguarda l'intolleranza al lattosio, i sintomi non dovrebbero interessare più che altro il colon? Io purtroppo avverto solo malessere nel primo tratto digestivo, poi non so, ne capisco ovviamente ben poco
Cosa mi suggerisce? Sarebbe utile un rx dell'apparato digerente o avendo fatto già due gastro sarebbe "inutile"?
Grazie
[#3]
Se hanno fatto biopsie in esofago, risultate negative, si può escludere l'esofagite eosinofila, mentre l'intolleranza al lattosio lieve può dare disturbi digestivi alti.
NEWS: https://www.medicitalia.it/news/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6904-colonscopia-robotica-2017.html
NEWS: https://www.medicitalia.it/news/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6904-colonscopia-robotica-2017.html
[#4]
Utente
Buongiorno dott
Scrivo a distanza di un paio di mesi poiché speravo in miglioramenti che ahimè non ho avuto. La sintomatologia persiste, ossia continue eruttazioni anche dopo pasti leggeri, e adesso anche dolori al fianco destro. Ho sentito nel frattempo un nuovo gastroenterologo che ha ipotizzato possibile sindrome del colon irritabile e mi ha suggerito di assumere Valpinax gocce e sospendere gli inibitori di pompa, e assumere solo antiacidi. Ho Fatto nel frattempo un emocromo di controllo risultato nella norma, solo un po di colesterolo, ed un esame urine perfetto. Continuo però a star male, sento di non digerire bene il cibo.
C è forse qualche ulteriore esame diagnosticato che potrei fare? Non so più dove cercare, forse sfugge qualcosa, forse non so spiegare bene i miei sintomi e nessuno sembra in grado di darmi una cura giusta o ricercare nella giusta direzione. Ho chiesto al mio medico curante se non sia il caso di fare un rx dell'apparato digerente con pasto baritato ma avendo fatto la gastro mi ha detto che è un esame inutile.
Accetto volentieri qualsiasi suggerimento
Grazie mille
Scrivo a distanza di un paio di mesi poiché speravo in miglioramenti che ahimè non ho avuto. La sintomatologia persiste, ossia continue eruttazioni anche dopo pasti leggeri, e adesso anche dolori al fianco destro. Ho sentito nel frattempo un nuovo gastroenterologo che ha ipotizzato possibile sindrome del colon irritabile e mi ha suggerito di assumere Valpinax gocce e sospendere gli inibitori di pompa, e assumere solo antiacidi. Ho Fatto nel frattempo un emocromo di controllo risultato nella norma, solo un po di colesterolo, ed un esame urine perfetto. Continuo però a star male, sento di non digerire bene il cibo.
C è forse qualche ulteriore esame diagnosticato che potrei fare? Non so più dove cercare, forse sfugge qualcosa, forse non so spiegare bene i miei sintomi e nessuno sembra in grado di darmi una cura giusta o ricercare nella giusta direzione. Ho chiesto al mio medico curante se non sia il caso di fare un rx dell'apparato digerente con pasto baritato ma avendo fatto la gastro mi ha detto che è un esame inutile.
Accetto volentieri qualsiasi suggerimento
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.9k visite dal 23/01/2017.
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