Discreto reflusso gastroesofageo per incontinenza del cardias
Buona sera
negli ultimi mesi sto ha avuto alcuni malori che hanno colpito lo stomaco.
In particolare alla fine di settembre dopo un perodo di forte stress lavorativo ho sofferto di maldi stomaco per circa una settimana.
Dopo una visita in ospedale (lavoro all'estero) mi han detto che c'era un riacutizzarsi di una gastrite curata con esomeprazolo per circa un mese.
Tutto passato fino agli inizi di Dicembre un forte dolore allo stamaco (si pensava ad un infarto), durato circa un paio di ore dopo aver urinato e una pillola di Buscopan tutto passato,
Visita in ospedale con elettrocardiogramam analisi sangue urine Ecoaddome niente da segnalare cercavno dei calcoli.
Inizio dell'anno 2017 gastroenterite con forte vomito, diarrea febbre durata 36 ore. Poi tutto passato
Con il medico curante vista questa situazione si e' deciso di ripetere la cura con esomeprazolo (Lucen). Rimandando al mio prossimo rientro in Italia indagini piu approfondite.
Lamento ancora dei dolori fastidi non continui e non ben localizzato allo stomaco, non ho perdita di appetito, non ho notato alcun calo di peso, delle volte lo stomaco risulta gonfio e duro un po di flatulenza e aerofagia. No episodi di diarrea o vomito.
Informazione utile puo essere una gastroscopia effettuata a fine 2012 dove mi hanno diagnosticato:
discreto reflusso gastroesofageo per incontinenza del cardias
esofagite di grado lieve
nella regione antrale sono presenti erosioni superficiale con segni di recente sanguinamento. Biopsie
Duodenite erosiva nella prima porzione
Referto biopsia
Mucosa gastrica di tipo antrale sede di flogosi cronica inattiva con aspetti erosivi. Negativa le ricerca di H.p.
Nell'ultimo anno ho effettuato anche un ecoadome totale
Da segnalare steatosi del fegato e una ciste ad un rene.
Le volelo chiedere a cosa possono essere collegati questi dolori e cosa suggerisce di fare vedere se la cura con esomaprazolo ha i suoi effetti oppure fare un check up completo allo stomaco.
Grazie
negli ultimi mesi sto ha avuto alcuni malori che hanno colpito lo stomaco.
In particolare alla fine di settembre dopo un perodo di forte stress lavorativo ho sofferto di maldi stomaco per circa una settimana.
Dopo una visita in ospedale (lavoro all'estero) mi han detto che c'era un riacutizzarsi di una gastrite curata con esomeprazolo per circa un mese.
Tutto passato fino agli inizi di Dicembre un forte dolore allo stamaco (si pensava ad un infarto), durato circa un paio di ore dopo aver urinato e una pillola di Buscopan tutto passato,
Visita in ospedale con elettrocardiogramam analisi sangue urine Ecoaddome niente da segnalare cercavno dei calcoli.
Inizio dell'anno 2017 gastroenterite con forte vomito, diarrea febbre durata 36 ore. Poi tutto passato
Con il medico curante vista questa situazione si e' deciso di ripetere la cura con esomeprazolo (Lucen). Rimandando al mio prossimo rientro in Italia indagini piu approfondite.
Lamento ancora dei dolori fastidi non continui e non ben localizzato allo stomaco, non ho perdita di appetito, non ho notato alcun calo di peso, delle volte lo stomaco risulta gonfio e duro un po di flatulenza e aerofagia. No episodi di diarrea o vomito.
Informazione utile puo essere una gastroscopia effettuata a fine 2012 dove mi hanno diagnosticato:
discreto reflusso gastroesofageo per incontinenza del cardias
esofagite di grado lieve
nella regione antrale sono presenti erosioni superficiale con segni di recente sanguinamento. Biopsie
Duodenite erosiva nella prima porzione
Referto biopsia
Mucosa gastrica di tipo antrale sede di flogosi cronica inattiva con aspetti erosivi. Negativa le ricerca di H.p.
Nell'ultimo anno ho effettuato anche un ecoadome totale
Da segnalare steatosi del fegato e una ciste ad un rene.
Le volelo chiedere a cosa possono essere collegati questi dolori e cosa suggerisce di fare vedere se la cura con esomaprazolo ha i suoi effetti oppure fare un check up completo allo stomaco.
Grazie
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
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Possono essere sintomi acido correlati per cui insisterei con la terapia antisecretiva. Da valutare una eventuale intolleranza alimentare (lattosio ?)
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
La ringrazio per la veloce ripsosta e mi scuso per il mio ritardo.
Volevo vedere come andava...
Sto continuando la cura con Lucen e ho tolto il latte dalla colazione.
Diciamo che i dolori e i fastidi sono quasi del tutto scomparsi per cui non mi resta che al mi rientro in Italia far presente al medico quest'aspetto.
Un ultima cosa e' consigliabile ripetere una gastroscopia oppure ci sono delle indagini meno invasive per determinare possibili disturbi allo stomaco?
La ringrazio
Saluti
Volevo vedere come andava...
Sto continuando la cura con Lucen e ho tolto il latte dalla colazione.
Diciamo che i dolori e i fastidi sono quasi del tutto scomparsi per cui non mi resta che al mi rientro in Italia far presente al medico quest'aspetto.
Un ultima cosa e' consigliabile ripetere una gastroscopia oppure ci sono delle indagini meno invasive per determinare possibili disturbi allo stomaco?
La ringrazio
Saluti
[#4]
Utente
Buona sera
le avevo menzionato di una colica avuta agli inizi di Dicembre.
Da un controllo di routine presso la clinica ospedaliere che controlla la nostra salute mi hanno comunicato molto probabilmente la mia colica era dovuta ad un polipo nella cistifellea.
Gli riporto il referto in inglese:
The exam was performed for exclusion cholelithiasis
Within the gallblader fundus is a polyp measuring up to 6mm in size. No stones are present. On a single Doppler image, there is hyperechoic material within the gallblader fundus which may represent some sludge. The gallbladder wall is not thickened. There is no evidence of bilary dilatation.The common bile duct measures no grater than 3mm.
Impression: there is no evidence of calculus. However, I suspect there is sludge within the gallblader as well as a polyp measuring up to 6mm. Given the size, repeat examination in 6 mounths time to determinate stability is advise.
Da quello che sono riuscito a capire c'e' un polipo all'interno della cistifella con della sabbia biliare.
C'e' da preoccuparsi oppure basta solo ripetere un ecoaddome nel tempo consigliato.
Grazie per la gentile disponibilita'
Saluti
le avevo menzionato di una colica avuta agli inizi di Dicembre.
Da un controllo di routine presso la clinica ospedaliere che controlla la nostra salute mi hanno comunicato molto probabilmente la mia colica era dovuta ad un polipo nella cistifellea.
Gli riporto il referto in inglese:
The exam was performed for exclusion cholelithiasis
Within the gallblader fundus is a polyp measuring up to 6mm in size. No stones are present. On a single Doppler image, there is hyperechoic material within the gallblader fundus which may represent some sludge. The gallbladder wall is not thickened. There is no evidence of bilary dilatation.The common bile duct measures no grater than 3mm.
Impression: there is no evidence of calculus. However, I suspect there is sludge within the gallblader as well as a polyp measuring up to 6mm. Given the size, repeat examination in 6 mounths time to determinate stability is advise.
Da quello che sono riuscito a capire c'e' un polipo all'interno della cistifella con della sabbia biliare.
C'e' da preoccuparsi oppure basta solo ripetere un ecoaddome nel tempo consigliato.
Grazie per la gentile disponibilita'
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 23/01/2017.
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