Dolore addome e diagnostica
Buongiorno,
ormai da oltre 3 anni soffro di un dolore collocato nella parte destra dell'addome superiore, 3 cm circa sotto il seno destro in prossimità della prima costola dx, circa 3 cm da un'ipotetica linea immaginaria verticale che passi nel centro addome.
Ho fatto ultimamente gli esami del sangue per capire se qualche valore potesse dare indicazioni e l'unico valore un pò più alto è la Ves a 48. Negli esami fatti un anno fa risultava a 46. Ho fatto elettroforesi delle sieroproteine dove solo le globuline gamma sono leggermente più alte.Io soffro di reflusso gastroesofageo da circa 4 anni .
Per capire da dove fosse originato il problema ho fatto un eco addome completo dal quale non si vede alcuna anomalia ne a livello di fegato ne di cistifellea. Ma questo dolore che a volte sembra un bruciore continua e a volte, non sempre, si manifesta dopo i pasti e si irradia in corrispondenza nella schiena e lateralmente all'ipocondrio dx tanto che pensavo potesse essere anche il fegato.In realtà dagli esami del sangue e dall'ecografia sembra a posto.
Ho fatto più visite da gastroenterologi diversi e la diagnosi è stata colon irritabile, ( mai fatta colonscopia) e possibili ulcerazioni da reflusso. L'ultima gastroscopia risale a 4 anni fa.
Ora visto che sono più di 3 anni che vado avanti così, vorrei avere una diagnosi corretta per risolvere poi il problema.Il mio medico di base mi ha suggerito una tac con liquido di contrasto. Ma un altro specialista mi ha detto che anche la Risonanza magnetica potrebbe essere uno strumento valido per andare a capire dove si origina questo dolore.
Non sapendo bene come muovermi vorrei chiedere un consiglio su come affrontare il problema e su quale possa essere la migliore risorsa diagnostica da utilizzare in questa fase.
Grazie anticipatamente
la scelta di una indagine strumentale si fonda sulla ipotesi diagnostica che il medico formula alla visita.
Dunque, oltre al "suggerimento" dell'uno e al "mi ha detto che potrebbe" dell'altro, io le consiglio di eseguire ciò che il medico che ha eseguito la visita ha "prescritto" . E' molto probabile infatti che una rx standard del torace (utile per valutare la componente scheletrica della gabbia toracica e i seni costofrenici pleurici) possa precedere una indagine diagnostica per immagini di livello più elevato.
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
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