Omeprazolo e digestione
Buongiorno a tutti, comunemente si ritiene che l'omeprazolo (così come qualsiasi altro IPP) rallenti i processi digestivi, per il motivo che inibendo la produzione di acido, la digestione si blocchi in qualche modo e si rallenti.
Questo lo affermano anche dei medici (tra cui il mio medico di base).
Strano però che io, soffrendo di digestione lenta (e quindi di ristagno di acido durante le ultime fasi digestive, con conseguente reflusso acido) trovi giovamento da una dose minima di omeprazolo (10 mg) e digerisca assai più velocemente di quando non lo assumo.
Se solo mangio, che so, una fettina di salmone bollito e sgrassato, senza aver prima assunto l'omeprazolo, sento di digerire del poco salmone per ore, con ritorni di sapore in bocca di salmone anche fino a cinque ore da quando l'ho mangiato.
Con l'omeprazolo, invece, digerisco tutto in non più di due/tre ore (intendo un pasto completo).
Grazie e buon anno.
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
PS: ma quel ritorno in bocca di sapore di un cibo che si è mangiato ore prima, a cosa è dovuto? a una cattiva digestione del cibo in questione? perché sono realmente dei "ruttini" al sapore di ciò che si è mangiato parecchio tempo prima e che ritorna anche a digestione teoricamente ultimata
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