-esofagite da reflusso di grado b secondo los angeles
Gentili dottori,
ho eseguito gastroscopia più prelievo bioptico nel dicembre 2008, le cui conclusioni sono state:
-Ernia Iatale da scivolamento iniziale (2 cm)
-Esofagite da Reflusso di grado B secondo Los Angeles
-BIOPSIA per la ricerca di Helicobacter Pylori: NEGATIVO.
Motivo della visita e dell'indagine: persistente bruciore retrosternale e dolori al petto (esclusa già causa cardiaca)
Terapia: Lucen 20mg, 1 cp-die. Per i primi anni l’ho assunta al bisogno, mentre da 5 anni l’assumo quotidianamente perché funziona molto bene ma quando la smetto, dopo un paio di giorni mi tornano i fastidi.
Settimana scorsa ho fatto visita di controllo dal Gastroenterologo per fare il punto della situazione e per capire l’origine di alcuni dolori al petto e intrascapolari che ogni tanto mi prendono, di cui ho già escluso causa cardiaca. Dopo la visita lui mi ha detto che dipendono in parte dal reflusso e dall’ernia iatale e in parte da problemi muscolo scheletrici. Mi ha confermato Lucen 20 mg una vola al giorno aggiungendo bustine di Noremifa al bisogno, sollecitandomi ad un’igiene alimentare può consona al reflusso.
Mi ha detto che al momento non c’è indicazione ad una nuova gastroscopia, che però sarebbe utile farla per stadiare la patologia e capire alcune cose (l’efficacia della terapia, il grado della MRGE e l’eventuale presenza di Barrett) entro un paio d’anni da ora (10 anni dalla prima).
Io ero un po’ allarmato sul Barrett, e lui mi ha rassicurato dicendomi che con l’utilizzo continuativo della terapia antisecretiva ho ridotto moltissimo le probabilità.
Vorrei un vostro punto di vista, soprattutto su gastroscopia e Barrett.
Grazie in anticipo per l’attenzione che vorrete riservarmi e per il lavoro eccellente che quotidianamente svolgete su questo portale utilissimo e importantissimo.
ho eseguito gastroscopia più prelievo bioptico nel dicembre 2008, le cui conclusioni sono state:
-Ernia Iatale da scivolamento iniziale (2 cm)
-Esofagite da Reflusso di grado B secondo Los Angeles
-BIOPSIA per la ricerca di Helicobacter Pylori: NEGATIVO.
Motivo della visita e dell'indagine: persistente bruciore retrosternale e dolori al petto (esclusa già causa cardiaca)
Terapia: Lucen 20mg, 1 cp-die. Per i primi anni l’ho assunta al bisogno, mentre da 5 anni l’assumo quotidianamente perché funziona molto bene ma quando la smetto, dopo un paio di giorni mi tornano i fastidi.
Settimana scorsa ho fatto visita di controllo dal Gastroenterologo per fare il punto della situazione e per capire l’origine di alcuni dolori al petto e intrascapolari che ogni tanto mi prendono, di cui ho già escluso causa cardiaca. Dopo la visita lui mi ha detto che dipendono in parte dal reflusso e dall’ernia iatale e in parte da problemi muscolo scheletrici. Mi ha confermato Lucen 20 mg una vola al giorno aggiungendo bustine di Noremifa al bisogno, sollecitandomi ad un’igiene alimentare può consona al reflusso.
Mi ha detto che al momento non c’è indicazione ad una nuova gastroscopia, che però sarebbe utile farla per stadiare la patologia e capire alcune cose (l’efficacia della terapia, il grado della MRGE e l’eventuale presenza di Barrett) entro un paio d’anni da ora (10 anni dalla prima).
Io ero un po’ allarmato sul Barrett, e lui mi ha rassicurato dicendomi che con l’utilizzo continuativo della terapia antisecretiva ho ridotto moltissimo le probabilità.
Vorrei un vostro punto di vista, soprattutto su gastroscopia e Barrett.
Grazie in anticipo per l’attenzione che vorrete riservarmi e per il lavoro eccellente che quotidianamente svolgete su questo portale utilissimo e importantissimo.
[#1]
buonasera, il controllo di una gastroscopia è soggetta a dei parametri abbastanza standardizzati ( in seguito ad un esame istologico e dei parametri che nel suo caso non ravvedo) sappiamo solo che non ci sia l'elycobacter. in questo caso il controllo è regolato dalla esperienza del medico, dai sintomi del paziente e dal buonsenso...
nel suo caso, in particolare , oramai non è più consentito fare dei lunghi periodi con il protettore gastrico perché può portare a altre problematiche, soprattutto perché la terapia ha un effetto dopo 1 mese (al massimo).
in conclusione, tra il fare la gastroscopia di controllo e vedere la situazione al momento, o assumere per altri 2 anni (al buio) la terapia gastrica le suggerirei la prima.
cari saluti
nel suo caso, in particolare , oramai non è più consentito fare dei lunghi periodi con il protettore gastrico perché può portare a altre problematiche, soprattutto perché la terapia ha un effetto dopo 1 mese (al massimo).
in conclusione, tra il fare la gastroscopia di controllo e vedere la situazione al momento, o assumere per altri 2 anni (al buio) la terapia gastrica le suggerirei la prima.
cari saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Di Camillo innanzitutto grazie davvero per la risposta celere.
Prendo atto del suo prezioso consiglio. In realtà il gastroenterologo mi diceva di fare la gastroscopia entro 2 anni, quindi credo che voglia dire anche domani, nonostante che ora come ora non ce ne fosse obiettivamente indicazione (cosa sulla quale mi pare di capire lei sia d'accordo, stando alla prima parte del suo messaggio).
Le chiedo ancora due cose:
- quali sono le problematiche che il gastroprotettore utilizzato così a lungo può portare?
- mi da un suo parere sulle probabilità che io abbia sviluppato Barrett in questi anni?
Grazie.
Un cordiale saluto
Prendo atto del suo prezioso consiglio. In realtà il gastroenterologo mi diceva di fare la gastroscopia entro 2 anni, quindi credo che voglia dire anche domani, nonostante che ora come ora non ce ne fosse obiettivamente indicazione (cosa sulla quale mi pare di capire lei sia d'accordo, stando alla prima parte del suo messaggio).
Le chiedo ancora due cose:
- quali sono le problematiche che il gastroprotettore utilizzato così a lungo può portare?
- mi da un suo parere sulle probabilità che io abbia sviluppato Barrett in questi anni?
Grazie.
Un cordiale saluto
[#3]
caro utente, diciamo che l'uso del ppi per lunghi periodi può portare fino alla comparsa di un tumore gastrico , per altri versi, raro.
problemi di calcemia, ipercrescite batteriche intestinali, mal'assorbimento di ferro ed altri micro elementi ....
il barrett non è valutabile come incidenza .
stiamo comunque parlando di una situazione poco frequente.
saluti
problemi di calcemia, ipercrescite batteriche intestinali, mal'assorbimento di ferro ed altri micro elementi ....
il barrett non è valutabile come incidenza .
stiamo comunque parlando di una situazione poco frequente.
saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 31.4k visite dal 19/12/2016.
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