Colon irritabile, reflusso gastroesofageo
Salve,
Sono un ragazzo di 26 anni e vorrei esporvi il mio "caso" un po' lungo e forse complicato. (Premetto che non è facile descrivere tutto)
Tutto iniziò nel 2011 dopo un forte periodo di stress ero finalmente riuscito ad andare in vacanza, alcune ore dopo aver consumato il mio pranzo al fast food mi sentii male, senso di svenimento, dolore cervicale giramento di testa e malessere.
Feci due tre giorni di riposo e il tutto passò senza ulteriori problemi.
Ma quello fu solo l'inizio. Negli anni successivi questi episodi si sucedettero spesso. Al manifestarsi di questi episodi oltre alle vertigini cominciai a constatare che le sensazioni di svenimento erano spesso accompagnate da crampi addominali nella parte sinistra inferiore dell'addome.
Con questi fenomeni iniziano anche il manifestarsi di reflussi acidi forti, diarrea e stipsi, gonfiore addominale dopo i pasti, flatulenza putrida e aerofagia che non mi hanno mai abbandonato negli anni causandomi non pochi problemi.
Alcune volte avevo anche la sensazione di respiro mozzato e tachicardia.
Sono un fumatore e bevo alcool un bicchiere di vino a pasto e qualche cosa in più nei week end.
Ho fatto gli esami del sangue a giugno e a novembre di quest'anno.
Analisi del sangue per controllo in data 09/06/2016 con il seguente risultato:
Emocromo nella norma.
Velocità di eritrosediment. 6. mm/h. Fino a 10
Glicemia. 90. mg/dL. Da 60 a 110
Got. 33. U/L. Da 15 a 48
Gpt. 45 U/L. Da 10 a 45
Colesterolo. 216. Mg/dL Fino a 200
Colesterolo Hdl. 42. Mg/dL. Superiore a 60
Trigliceridi. 137. Mg/dL. Da 50 a 170
Gamma GT. 25. U/L. Da 10 a 55
La formula Leucocitaria risulta invertita con le piastrine 156 mila/mmc Su 150-350
Ho rifatto le analisi in data 17/11/2016 con il seguente risultato:
Emocromo nella norma.
proteina C reattiva 0,6. Mg/l. Da 0,0 a 5,0
La formula leucocitaria rimane sempre invertita e le piastrine intorno alle 155-160 mila unitá.
Analisi delle urine e delle feci per rilevare eventuali intolleranze e infiammazioni che sono risultati negativi.
Calprotectina/f <15,6 mcg/g. Negativo. <50 mcg/g
Anticorpi antigliadina deaminata. NEGATIVO
Anticorpi antitransglutaminasi. NEGATIVO
Ho fatto una visita presso gastroenterologo che mi ha consigliato
Levopraid e Reuflor per 15 giorni
I sintomi si sono attenuati ma non sono scompasi
Il gastroenterologo ha consigliato poi duspatal ma il medico di base ha prescritto solo Bianacid dicendo che è un problema di aciditá di stomaco.
Attualmente prendo malox plus.
Ora premesso che sono un tipo ansioso, fortemente stressabile e un po' iperteso. Io mi chiedevo, come posso riuscire a risolvere almeno in parte questi problemi di "svenimento"? Gli antiacidi risolvono il problema? C'è correlazione tra il senso di svenimento e lo stomaco? Ho eliminato l'alcool e il fumo da un paio di mesi ma questi sintomi continuano. È una situazione un po' brutta perché limita molte mie attività in ambito lavorativo e sociale.
Vi ringrazio in anticipo.
Sono un ragazzo di 26 anni e vorrei esporvi il mio "caso" un po' lungo e forse complicato. (Premetto che non è facile descrivere tutto)
Tutto iniziò nel 2011 dopo un forte periodo di stress ero finalmente riuscito ad andare in vacanza, alcune ore dopo aver consumato il mio pranzo al fast food mi sentii male, senso di svenimento, dolore cervicale giramento di testa e malessere.
Feci due tre giorni di riposo e il tutto passò senza ulteriori problemi.
Ma quello fu solo l'inizio. Negli anni successivi questi episodi si sucedettero spesso. Al manifestarsi di questi episodi oltre alle vertigini cominciai a constatare che le sensazioni di svenimento erano spesso accompagnate da crampi addominali nella parte sinistra inferiore dell'addome.
Con questi fenomeni iniziano anche il manifestarsi di reflussi acidi forti, diarrea e stipsi, gonfiore addominale dopo i pasti, flatulenza putrida e aerofagia che non mi hanno mai abbandonato negli anni causandomi non pochi problemi.
Alcune volte avevo anche la sensazione di respiro mozzato e tachicardia.
Sono un fumatore e bevo alcool un bicchiere di vino a pasto e qualche cosa in più nei week end.
Ho fatto gli esami del sangue a giugno e a novembre di quest'anno.
Analisi del sangue per controllo in data 09/06/2016 con il seguente risultato:
Emocromo nella norma.
Velocità di eritrosediment. 6. mm/h. Fino a 10
Glicemia. 90. mg/dL. Da 60 a 110
Got. 33. U/L. Da 15 a 48
Gpt. 45 U/L. Da 10 a 45
Colesterolo. 216. Mg/dL Fino a 200
Colesterolo Hdl. 42. Mg/dL. Superiore a 60
Trigliceridi. 137. Mg/dL. Da 50 a 170
Gamma GT. 25. U/L. Da 10 a 55
La formula Leucocitaria risulta invertita con le piastrine 156 mila/mmc Su 150-350
Ho rifatto le analisi in data 17/11/2016 con il seguente risultato:
Emocromo nella norma.
proteina C reattiva 0,6. Mg/l. Da 0,0 a 5,0
La formula leucocitaria rimane sempre invertita e le piastrine intorno alle 155-160 mila unitá.
Analisi delle urine e delle feci per rilevare eventuali intolleranze e infiammazioni che sono risultati negativi.
Calprotectina/f <15,6 mcg/g. Negativo. <50 mcg/g
Anticorpi antigliadina deaminata. NEGATIVO
Anticorpi antitransglutaminasi. NEGATIVO
Ho fatto una visita presso gastroenterologo che mi ha consigliato
Levopraid e Reuflor per 15 giorni
I sintomi si sono attenuati ma non sono scompasi
Il gastroenterologo ha consigliato poi duspatal ma il medico di base ha prescritto solo Bianacid dicendo che è un problema di aciditá di stomaco.
Attualmente prendo malox plus.
Ora premesso che sono un tipo ansioso, fortemente stressabile e un po' iperteso. Io mi chiedevo, come posso riuscire a risolvere almeno in parte questi problemi di "svenimento"? Gli antiacidi risolvono il problema? C'è correlazione tra il senso di svenimento e lo stomaco? Ho eliminato l'alcool e il fumo da un paio di mesi ma questi sintomi continuano. È una situazione un po' brutta perché limita molte mie attività in ambito lavorativo e sociale.
Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Un punto è da stabilire.: metta da parte la party di avere un brutto male.....
Penserei immediatamente ad una sensibilità al glutine (non celiaca). Provi a sospende il glutine per 15-20 giorni parlandone il suo medico :
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
Cordialmente
Penserei immediatamente ad una sensibilità al glutine (non celiaca). Provi a sospende il glutine per 15-20 giorni parlandone il suo medico :
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1040-celiachia-no-gluten-sensitivity-ipersensibilita-al-glutine.html
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio dottore per la sua risposta,
Lei crede che non sia niente di grave, cioè in parole povere mi sta dicendo che non devo pensare ad un brutto male ma una sensibilità forte al glutine? Ribadisco che già ho svolto gli esami per la celiachia e sono risultati negativi e che nell'ultimo periodo ho cercato di limitare l'assunzione di pane e pasta, ma i risultati non sono cambiati poi molto.
Lei crede che non sia niente di grave, cioè in parole povere mi sta dicendo che non devo pensare ad un brutto male ma una sensibilità forte al glutine? Ribadisco che già ho svolto gli esami per la celiachia e sono risultati negativi e che nell'ultimo periodo ho cercato di limitare l'assunzione di pane e pasta, ma i risultati non sono cambiati poi molto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.2k visite dal 15/12/2016.
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