Acido in bocca
Buongiorno,
scrivo per avere un consiglio in attesa dell'ennesima visita gastroenterologica.
A settembre ho iniziato a soffrire di ciò che è stato identificato come Reflusso Gastroesofageo, con come unico sintomo un fortissimo bruciore in gola e ipersalivazione acida/amara che si verificavano mezz'ora dopo i pasti e persistevano per un paio d'ore.
Su consiglio del medico di base inizio terapia con Pantorc 40mg al mattino prima di colazione, in attesa di effettuare Gastroscopia.
Con la terapia i sintomi spariscono. Dopo un mese circa effettuo la gastro che non rileva alcuna anomalia, se non un'incontinenza del cardias.
Fisso la visita dal gastroenterologo che valuta di continuare con Pantorc ma 20mg la mattina e 20mg prima di cena, da ridurre dopo un mese a 20mg al mattino per poi sospendere a Gennaio. Nel frattempo i soliti consigli anti reflusso che però già seguivo dal momento che me li aveva elencati il medico di base.
E' passato un mese dalla visita e mentre allora i sintomi erano sotto controllo oggi, senza aver variato la terapia 20+20, i sintomi sono tornati e soffro costantemente ogni minuto di fortissimo bruciore in gola e ipersalivazione acida/amara. I sintomi non si alleviano mai, nemmeno in concomitanza con l'assunzione di Pantorc. Migliora solo per circa mezz'ora se prendo il Malox.
Ho già fissato una nuova visita con il gastroenterologo, ma avrei bisogno di qualche consiglio per sopportare la situazione ora.
Il medico di base proponeva di aumentare il Pantorc a 40+40, potrebbe essere una soluzione valida?
Vi ringrazio per l'attenzione.
scrivo per avere un consiglio in attesa dell'ennesima visita gastroenterologica.
A settembre ho iniziato a soffrire di ciò che è stato identificato come Reflusso Gastroesofageo, con come unico sintomo un fortissimo bruciore in gola e ipersalivazione acida/amara che si verificavano mezz'ora dopo i pasti e persistevano per un paio d'ore.
Su consiglio del medico di base inizio terapia con Pantorc 40mg al mattino prima di colazione, in attesa di effettuare Gastroscopia.
Con la terapia i sintomi spariscono. Dopo un mese circa effettuo la gastro che non rileva alcuna anomalia, se non un'incontinenza del cardias.
Fisso la visita dal gastroenterologo che valuta di continuare con Pantorc ma 20mg la mattina e 20mg prima di cena, da ridurre dopo un mese a 20mg al mattino per poi sospendere a Gennaio. Nel frattempo i soliti consigli anti reflusso che però già seguivo dal momento che me li aveva elencati il medico di base.
E' passato un mese dalla visita e mentre allora i sintomi erano sotto controllo oggi, senza aver variato la terapia 20+20, i sintomi sono tornati e soffro costantemente ogni minuto di fortissimo bruciore in gola e ipersalivazione acida/amara. I sintomi non si alleviano mai, nemmeno in concomitanza con l'assunzione di Pantorc. Migliora solo per circa mezz'ora se prendo il Malox.
Ho già fissato una nuova visita con il gastroenterologo, ma avrei bisogno di qualche consiglio per sopportare la situazione ora.
Il medico di base proponeva di aumentare il Pantorc a 40+40, potrebbe essere una soluzione valida?
Vi ringrazio per l'attenzione.
[#1]
Valuterei l'efficacia degli IPP con la titolazione ematica della gastrinemia.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 13/12/2016.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.