Esofagite di grado b e calcolo alla colecisti.
Salve, ho 30 anni e sono "stata" vegana nell'ultimo anno mentre vegetariana da 8 anni.
Il tutto è iniziato con dei forti rumori allo stomaco, sopratutto la notte che non mi facevano dormire
dal volume dei suoni, poi ho notato le feci gialle e inconsistenti con pezzi di cibo non digerito dentro.
Avendo inizialmente confuso i rumori dello stomaco con quelli dell'intestino e ho fatto tutti gli esami del sangue e feci
ed era tutto ok tranne la bilirubina che era alta e da li con un ecografia abbiamo scoperto un calcolo alla colecisti di 2 cm con tanto
di bile molto densa. Per ulteriori accertamenti ho fatto anche la colonoscopia ed era tutto ok!
Adesso sono in lista di attesa per l'operazione che dovrebbe avvenire l'anno prossimo, ma nel mentre
ho iniziato a stare male e ad avere fitte al petto e pesantezza e dolori alla schiena dopo i pasti, così dopo aver fatto anche una
gastroscopia mi è stata diagnosticata un esofagite di grado B:
"Esofago ben canalizzato con erosione sopracardiale estesa per circa un cm (esofagite di grado b di los angeles).
Cardias beante a 38 cm dalle arcate dentarie.
stomaco nomoconformato con mucosa regolare.
duodeno: bulbo e seconda porzione duodenale indenni.
Eseguite cinque biopsie in seconda porzione una bulbo per studio trofismo mucoso."
Da dopo la gastroscopia ho iniziato a stare molto male (ancora peggio - come se mi avessero raschiato qualcosa, mentre io ero sotto sedazione e dormivo), dolori fortissimi dopo i pasti che mi accompagnavano tutto il giorno, tipo come
se il petto mi volesse esplodere, dolore alla schiena, e sensazione di cibo incastrato nell'esofago e bruciore allo sterno.
Sento la saliva molto fastidiosa, e la mattina, anche dormendo inclinata, mi ritrovo la lingua ricoperta di patina biancastra
con un sapore dolciastro in bocca. Spesso mi sveglio anche con bruciori al cuore nel bel mezzo della notte.
Sto prendendo due dosi di peptazol da 40mg al giorno, poi Navestop dopo pranzo e cena e EsoXXOne dopo ogni pasto e prima di dormire. La terapia la sto facendo gia da una settimana e non mi sembrano esserci moltissimi miglioramenti e continuo a stare male.
Sono molto preoccupata perché secondo me oltre al reflusso acido dello stomaco forse c'è anche quello biliare... e ho paura ad aspettare fino
all'operazione. Volevo sapere se per caso questo reflusso possa essere causato dal calcolo di 2 cm alla colecisti. O se eventualmente ci posano essere altre cause o test che potrei fare per evitare che la situazione peggiori perché ho veramente dolori costanti e sto anche mangiando poco
per evitare pasti pesanti e grassi e anche acidi. Inoltre ho perso 10 chili in 2, sia un po per paura che per i dolori.
Un ultima domanda: Secondo lei quanto tempo bisogna aspettare ancora per vedere se le cure faranno effetto o no?
Forse una settimana è troppo poco per dire di stare bene? O forse dovrei aspettare l'operazione e che mi tolgano la colecisti per vedere se il problema del reflusso si placherà?
Il tutto è iniziato con dei forti rumori allo stomaco, sopratutto la notte che non mi facevano dormire
dal volume dei suoni, poi ho notato le feci gialle e inconsistenti con pezzi di cibo non digerito dentro.
Avendo inizialmente confuso i rumori dello stomaco con quelli dell'intestino e ho fatto tutti gli esami del sangue e feci
ed era tutto ok tranne la bilirubina che era alta e da li con un ecografia abbiamo scoperto un calcolo alla colecisti di 2 cm con tanto
di bile molto densa. Per ulteriori accertamenti ho fatto anche la colonoscopia ed era tutto ok!
Adesso sono in lista di attesa per l'operazione che dovrebbe avvenire l'anno prossimo, ma nel mentre
ho iniziato a stare male e ad avere fitte al petto e pesantezza e dolori alla schiena dopo i pasti, così dopo aver fatto anche una
gastroscopia mi è stata diagnosticata un esofagite di grado B:
"Esofago ben canalizzato con erosione sopracardiale estesa per circa un cm (esofagite di grado b di los angeles).
Cardias beante a 38 cm dalle arcate dentarie.
stomaco nomoconformato con mucosa regolare.
duodeno: bulbo e seconda porzione duodenale indenni.
Eseguite cinque biopsie in seconda porzione una bulbo per studio trofismo mucoso."
Da dopo la gastroscopia ho iniziato a stare molto male (ancora peggio - come se mi avessero raschiato qualcosa, mentre io ero sotto sedazione e dormivo), dolori fortissimi dopo i pasti che mi accompagnavano tutto il giorno, tipo come
se il petto mi volesse esplodere, dolore alla schiena, e sensazione di cibo incastrato nell'esofago e bruciore allo sterno.
Sento la saliva molto fastidiosa, e la mattina, anche dormendo inclinata, mi ritrovo la lingua ricoperta di patina biancastra
con un sapore dolciastro in bocca. Spesso mi sveglio anche con bruciori al cuore nel bel mezzo della notte.
Sto prendendo due dosi di peptazol da 40mg al giorno, poi Navestop dopo pranzo e cena e EsoXXOne dopo ogni pasto e prima di dormire. La terapia la sto facendo gia da una settimana e non mi sembrano esserci moltissimi miglioramenti e continuo a stare male.
Sono molto preoccupata perché secondo me oltre al reflusso acido dello stomaco forse c'è anche quello biliare... e ho paura ad aspettare fino
all'operazione. Volevo sapere se per caso questo reflusso possa essere causato dal calcolo di 2 cm alla colecisti. O se eventualmente ci posano essere altre cause o test che potrei fare per evitare che la situazione peggiori perché ho veramente dolori costanti e sto anche mangiando poco
per evitare pasti pesanti e grassi e anche acidi. Inoltre ho perso 10 chili in 2, sia un po per paura che per i dolori.
Un ultima domanda: Secondo lei quanto tempo bisogna aspettare ancora per vedere se le cure faranno effetto o no?
Forse una settimana è troppo poco per dire di stare bene? O forse dovrei aspettare l'operazione e che mi tolgano la colecisti per vedere se il problema del reflusso si placherà?
[#1]
L' esofagite va trattata e la guarigione verificata endoscopicamente indipendentemente dal tipo di reflusso. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Slave dottore, la ringrazio per la sua risposta,
Non so se continuare ancora con le cure e i medicinali che ho per qualche settimana e aspettare, non so quali siano i tempi di guarigione, prima di cambiare cura. Adesso sto sicuramente un pochino meglio, ma molto poco, pochissimo. LA mia domanda era anche sul discorso del calcolo e se esso può in qualche modo provocare un reflusso di bile? oltre al reflusso gastrico.
Forse mi conviene aspettare e fare l'operazione e poi vedere.
Inoltre le volevo chiedere. prendendo il peptazol ho visto che c'è il rischio di poco assorbimento di b12, io prendo le pasticche b12 prima di peptazol al mattino, ha senso questa cosa?
La ringrazio per la risposta
Non so se continuare ancora con le cure e i medicinali che ho per qualche settimana e aspettare, non so quali siano i tempi di guarigione, prima di cambiare cura. Adesso sto sicuramente un pochino meglio, ma molto poco, pochissimo. LA mia domanda era anche sul discorso del calcolo e se esso può in qualche modo provocare un reflusso di bile? oltre al reflusso gastrico.
Forse mi conviene aspettare e fare l'operazione e poi vedere.
Inoltre le volevo chiedere. prendendo il peptazol ho visto che c'è il rischio di poco assorbimento di b12, io prendo le pasticche b12 prima di peptazol al mattino, ha senso questa cosa?
La ringrazio per la risposta
[#3]
Credo convenga continuare. Il problema della vitamina si verifica per assunzioni prolungate, puo' fare un dosaggio ematico per verifica. Si, il calcolo puo' essere in parte associato al reflusso biliare.
[#4]
Utente
La ringrazio tantissimo per la sua riposta. Intanto va un pochino meglio, ho sempre dolore ma è più leggero anche se purtroppo costante (tutto il giorno dopo il pasti)... adesso sono a una settimana di cure. Proverò ad assumere le vitamine b12, ferro e omega 3 prima dell'assunzione di peptazol la mattina, nei cosiddetti buchi in cui il farmaco non ha ancora effetto. Le risulta plausibile una cosa del genere?
Volevo inoltre sapere su che lato è consigliabile dormire con il reflusso, a me il dottore mi ha detto sul lato destro ma leggo che online tutti parlano di lato sinistro. Quindi sono un po' confusa.
Un'ultimissima domanda, c'è il rischio che l'infiammazione si propaghi su altre parti? tipo laringe faringe? c'è questo rischio anche assumendo il peptazol e tutte le cure prescritte?
Ho sempre questa paura perché ormai devo aspettare l'operazione e non credo che mi facciano fare un'altra gastroscopia per vedere se ci sono miglioramenti o peggioramenti nel frattempo, anche perché dopo l'ultima gastroscopia mi è sembrato tutto ancora più irritato...inoltre mi hanno assicurato che il peptazol cura anche le ulcere più grosse e che dovrei stare tranquilla. ma l'infiammazione cmq rimane li, quindi sono preoccupata che si possa espandere.
Queste sono le ultime domande.! La ringrazio tantissimo per il suo aiuto!
Volevo inoltre sapere su che lato è consigliabile dormire con il reflusso, a me il dottore mi ha detto sul lato destro ma leggo che online tutti parlano di lato sinistro. Quindi sono un po' confusa.
Un'ultimissima domanda, c'è il rischio che l'infiammazione si propaghi su altre parti? tipo laringe faringe? c'è questo rischio anche assumendo il peptazol e tutte le cure prescritte?
Ho sempre questa paura perché ormai devo aspettare l'operazione e non credo che mi facciano fare un'altra gastroscopia per vedere se ci sono miglioramenti o peggioramenti nel frattempo, anche perché dopo l'ultima gastroscopia mi è sembrato tutto ancora più irritato...inoltre mi hanno assicurato che il peptazol cura anche le ulcere più grosse e che dovrei stare tranquilla. ma l'infiammazione cmq rimane li, quindi sono preoccupata che si possa espandere.
Queste sono le ultime domande.! La ringrazio tantissimo per il suo aiuto!
[#6]
Utente
Slave dottore, la ringrazio tantissimo per l'aiuto!
Torno dopo qualche giorno e le scrivo gli esiti delle cinque biopsie:
Descrizione Macroscopca:
A) Cinque frammenti per complessivi cm0.6x0. 4x0.3 Materiale incluso tutto (A1)
B) Due frammenti per complessivi cm 0.2x0.2x0.1. Materiale tutto incluso (B1)
Materiale inviato:
A) Biopsia della 2° porzione duodenale
B) Biopsia del bulbo.
Referto
A) Frammenti di mucosa duodenale con architettura dei villi conservata (rapporto villo/cripta pari a4/1). Nella lamina propria sono presenti angectasie e lieve flogosi cronica info.plasmacellulare. Normali aspetti rigenerativi degli epiteli delle cripte. I linfociti T (CD3+) intraepiteliali sono nella norma.
B1) Frammenti di mucosa duodenale con modica flogosi cronica linfo-plasmacellulare della lamina propria. L'architettura dei villi, valutabile solo parzialmente per il non completo orientamento del campione sulla sezione istologica, è sostanzialmente conservata. I linfociti T (CD3+) intraepiteliali sono nella norma.
Questo è quello che mi è arrivato oggi.
Come le avevo scritto sopra mi era stata diagnosticata una esofagite di grado B di cosa angeles con cardias incontinente.
Sto aspettando di contattare il mio medico per legger gli esame, secondo lei da questa biopsia mi dovrei preoccupare?
E possibile che ci siano i sintomi di un esofago di Barrett?
o delle anomalie cancerogene?
Mi dia un parere, intanto oggi contatto il mio medico per capire.
La ringrazio in anticipo.
Torno dopo qualche giorno e le scrivo gli esiti delle cinque biopsie:
Descrizione Macroscopca:
A) Cinque frammenti per complessivi cm0.6x0. 4x0.3 Materiale incluso tutto (A1)
B) Due frammenti per complessivi cm 0.2x0.2x0.1. Materiale tutto incluso (B1)
Materiale inviato:
A) Biopsia della 2° porzione duodenale
B) Biopsia del bulbo.
Referto
A) Frammenti di mucosa duodenale con architettura dei villi conservata (rapporto villo/cripta pari a4/1). Nella lamina propria sono presenti angectasie e lieve flogosi cronica info.plasmacellulare. Normali aspetti rigenerativi degli epiteli delle cripte. I linfociti T (CD3+) intraepiteliali sono nella norma.
B1) Frammenti di mucosa duodenale con modica flogosi cronica linfo-plasmacellulare della lamina propria. L'architettura dei villi, valutabile solo parzialmente per il non completo orientamento del campione sulla sezione istologica, è sostanzialmente conservata. I linfociti T (CD3+) intraepiteliali sono nella norma.
Questo è quello che mi è arrivato oggi.
Come le avevo scritto sopra mi era stata diagnosticata una esofagite di grado B di cosa angeles con cardias incontinente.
Sto aspettando di contattare il mio medico per legger gli esame, secondo lei da questa biopsia mi dovrei preoccupare?
E possibile che ci siano i sintomi di un esofago di Barrett?
o delle anomalie cancerogene?
Mi dia un parere, intanto oggi contatto il mio medico per capire.
La ringrazio in anticipo.
[#9]
Utente
Salve dottore, sono sempre io. Purtroppo dopo la sesta settimana di medicinali sto ancora male, sto pensando di provare a vedere se ho l'helicobacter pylori. , secondo lei bisogna interrompere i trattamenti medicinali di peptazol ecc, per fare un esame? Va bene un esame del sangue o devo fare il breath test? In Olanda qui mi dicono che basta fare il prelievo del sangue. Non so come funziona in Italia! E settimana prossima torno in Italia.
Tornerò dal mio medico per vedere se riusciamo a cambiare medicinali perché non mi sembra che questi facciano molto effetto. Ho continui dolori alla schiena e allo sterno, e ho sempre quel calcolo alla cistifellea che va tolto. Il mio chirurgo parlava di fare la plastificazione allo stomaco insieme alla rimozione della colecisti ma secondo me è eccessivo,visto che per adesso ho provato solo un farmaco il peptazol e non pare funzionare e ho 30 anni e questi problemi non mi pare di averli mai avuti prima di 4 mesi fa. Non so se magari dopo la rimozione della cistifellea il discorso dell'esofagite possa migliorare?
Mi scusi per le mille domande ancora, e la ringrazio in anticipo! Buon anno a lei e al suo staff!
Grazie ancora!
Tornerò dal mio medico per vedere se riusciamo a cambiare medicinali perché non mi sembra che questi facciano molto effetto. Ho continui dolori alla schiena e allo sterno, e ho sempre quel calcolo alla cistifellea che va tolto. Il mio chirurgo parlava di fare la plastificazione allo stomaco insieme alla rimozione della colecisti ma secondo me è eccessivo,visto che per adesso ho provato solo un farmaco il peptazol e non pare funzionare e ho 30 anni e questi problemi non mi pare di averli mai avuti prima di 4 mesi fa. Non so se magari dopo la rimozione della cistifellea il discorso dell'esofagite possa migliorare?
Mi scusi per le mille domande ancora, e la ringrazio in anticipo! Buon anno a lei e al suo staff!
Grazie ancora!
[#14]
Utente
Slave dottore, torno a farle una domanda.
Ho appena subito l'operazione di rimozione della colecisti e mi hanno anche riscontrato un ernia letale e preso una biopsia al cardias, poiché continuavo ad avere dolore e pesantezza al petto.
La biopsia dice:
Frammento di mucosa cordiale con parziale rivestimento di epitelio squamoso pluristratificato con edema, flogosi cronica specifica con presenza di polinucleati eosinofili.
Non capisco cosa voglia dire, mi può fare una veloce delucidazione!? La ringrazio tantissimo.
Sto aspettando anche di contattare il mio gastrointerologo però ho letto adesso la biopsia e mi sono un po' allarmata...
La ringrazio in anticipo e di cuore!
Ho appena subito l'operazione di rimozione della colecisti e mi hanno anche riscontrato un ernia letale e preso una biopsia al cardias, poiché continuavo ad avere dolore e pesantezza al petto.
La biopsia dice:
Frammento di mucosa cordiale con parziale rivestimento di epitelio squamoso pluristratificato con edema, flogosi cronica specifica con presenza di polinucleati eosinofili.
Non capisco cosa voglia dire, mi può fare una veloce delucidazione!? La ringrazio tantissimo.
Sto aspettando anche di contattare il mio gastrointerologo però ho letto adesso la biopsia e mi sono un po' allarmata...
La ringrazio in anticipo e di cuore!
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 3.5k visite dal 11/12/2016.
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