Senza nemmeno toccarmi né guardarmi mi prescrive degli esami delle feci specifici per

Buona sera.
Dopo diversi giorni di reflusso gastroesofageo mi è stato prescritto il Lucen 40 mg per sei settimane, dicendo che se non mi fosse passato il reflusso entro 15 giorni avrei dovuto fare accertamenti tramite gastroscopia.
Il reflusso dopo 5/6 giorni è passato ma ho un fastidio continuo alla pancia. A volte si tratta di fastidio (dolore leggero) altre volte il dolore diventa più forte. Va specificato che ho eliminato tutti gli alimenti e le bevande che possono causare acidità e mi sto attenendo ad un'alimentazione ferrea oltre a seguire determinate regole che dovrebbero aiutarmi (pasti leggeri; la sera mi corico dopo circa due ore e non prima di aver camminato un po'; etc. etc.).
Il particolare c'è un punto ben preciso che mi duole, anche al tatto.
A questo si aggiungono feci molli e scomposte da circa un mese, talvolta di colore verdastro, nonostante io non abbia mangiato alimenti di quel colore.

Dopo 15 giorni sono tornata dal medico, gli ho spiegato l'accaduto e mostrato il punto preciso dove accuso dolore. Senza nemmeno toccarmi né guardarmi mi prescrive degli esami delle feci specifici per individuare eventuali parassiti dell'intestino dicendo che potrebbe trattarsi di helicobacter pylori.
Nella ricetta però c'è specificato "parassiti intestinali": ma per l'hlicobacter pylori non avrebbe dovuto prescrivere un esame differente?

Altra domanda: essendo lui restio a prescrivere esami del sangue o di altro genere (non capisco cosa gli costi) posso io, pagando da privata, farmeli fare?
Ovvero, pagando il dovuto, posso senza la sua prescrizione effettuare degli esami completi?

Vi sono grata per i consigli che mi vorrete dare.