Fegato ingrossato

Salve, a seguito degli esami di routine del sangue e URINE effettuati da mio padre sono emersi dei valori fuori norma:
GAMMA GT 168,0 mg/dl
TRANSAMINASI GOT. 146 mg/dl
TRANSAMINASI G.P.T. 112 mg/dl

PSA ULTRASENSIBILE 3,000 ng/ml
P.S.A. LIBERO 0,90 ng/ml
PSA LIB/PSA TOTAL (RATIO): 0,30 %

PROFILO RENALE -CREATININA ESITO: 0,97- e-GFR: 81,80 ml/min

ESAME DELLE URINE :
PROTEINE 10 mg/dl
LEUCOCITI 70 cel/ml
ESAME SEDIMENTO E CITOMOFROLOGICO
LEUCOCITI : ALCUNI
PROFILO REUMATICO 22,8 mg/L
L'ecografia epatica ha riscontrato:
FEGATO AUMENTATO DI VOLUME A STRUTTURA MARCATAMENTE DISOMOGENEA PER LA PRESENZA DI NUMEROSE AREE IPOECOGENE APPARENTEMENTE SECONDARIE. COLICISTI NON APPPREZZABILE.
PANCREAS MAL ESPLORABILE APPARENTEMENTE NELLA NORMA .
MILZA REGOLARE.
REGOLARE IL RENE D. IL RENE SX PRESENTA FORMAZIONE CISTICA POLARE INFERIORE DI CM 7 CIRCA,. NON SEGNI DI RETROSTASI, BILATERALEMTE.
NON ASCITE.
NECESSITA APPROFONDIMENTO CON VALUTAZIONE DEI MARCKES EPETITE E TC ADDOME CON STUDIO TRIFASICO DEL FEGATO.
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Quale sarebbe il quesito?

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
Utente
Utente
Mi piacerebbe sapere cosa pensate..
Potrebbero avere un legame l'aumento di volume del fegato con un mal funzionamento renale?
Grazie anticipatamente
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Ci sono pochi dati su cui ragionare.
Non sappiamo nulla della persona e non sappiamo perché sono stati fatti i vari esami.
Non abbiamo la possibilità di fare ipotesi.
Le aree secondarie nominate nell'ecografia come sono state commentate da chi ha eseguito l'esame?
[#4]
Utente
Utente
Mio padre ha 68 anni, alto 1,82, a seguito dei valori fuori norma che ho elencato , il medico curante gli ha consigliato l'ecografia. In attesa degli opportuni controlli, volevo un qualche parere.
[#5]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Dipende cosa intende l'ecografista per aree secondarie.
[#6]
Utente
Utente
non ho idea.
[#7]
Utente
Utente
In gioventù ha contratto il virus delle epatite A che ha curato e da allora ha sempre avuto i valori delle transaminasi nella norma.
[#8]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Il virus dell'epatite è l'unico virus dell'epatite che NON LASCIA DANNI PERMANENTI al fegato (oltretutto non si cura) per cui non ha alcuna responsabilità nella situazione attuale.
A questo punto direi che la cosa migliore è quella di far seguire suo padre da un gastroenterologo che giudicherà, dopo una visita, se è quali esami eseguire.
Mi aggiorni se le fa piacere!
[#9]
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore.
Lunedì eseguirà la visita dallo specialista. Ma lei che idea si fatto? Potrebbe solo dipendere da una cattiva alimentazione o da qualcosa di più grave?
[#10]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Senza vedere le immagini non posso esprimermi.
Aree secondarie ha un significato, in genere, negativo ma potrebbe essere un modo di dire dell'ecografista quindi non mi sento di fare ipotesi.
[#11]
Utente
Utente
Gent.mI, abbiamo ricevuto l'esito della TAC che descrivo di seguito: Lo studio del torace non documenta addensamenti parenchimali; strie disventilatorie basali bilaterali. Piccolo nodulo calcifico in sede lingulare. Non versamento pleurico. Minimo versamento pericardio. Linfonodi calcifici in sede pretracheale e pre carenale ed a livello della finestra aorto polmonare. Fegato lievemente aumentato di volume diffusamente alterato nella struttura per presenza di multiple grossolane lesioni confluenti ombelicate centralmente di verosimile significato ripetitivo. Regolari le vie biliari intra ed etra epatiche . Colicisti distesa aliastica. Nulla al pancreas e ai surreni. Modesta splenomegalia con diam cranio caudale di circa 14 cm , in corrispondenza del margine anteriore si documenta area nodulare ipodensa di circa 123 cm. Reni in sede a regolare struttura ; si segnalano formazioni cistiche la più voluminosa esofitica al polo inferiore sin di circa 67 mm. Discreto incremento della prostata con diam trasverso di circa 7 cm ad improntare il fondo vescicale. Vescica disteda a pareti regolari. Presenza di quota di versamento addominale in sede pelvica. Linfonodi subcentimetrici in sede paraortica ed intercavo aortica. Angioma vertebrale a D8. Ieri gli stata effettuata agobiopsia a seguito della visita presso lo specialista oncologo che ha rilevato nalle ecografia quanto segue: Fegato aumentato di volume, struttura iperecogena e disomogenea: Asse spleno-portale previo e non dilatato. Multiple lesioni ipoecogene delle dimensioni massime di 80 50 mm al lobo sx. Colicisti non visualizzabile. Pancreas mal valutabile. In corrispondenza della porzione cefalica lesione ipoecogena delle dimensioni di 35 x 30 mm di incerta apparenza anatomica (lesione pancreatica? linfoadenopatia ilare epatica?). milza volume nella norma, struttura normoecogena. Conclusioni: Lesioni eterologhe epatiche. Si consiglia completamento diagnostico mediante agobiopsia ecoguidata. Cosa ne pensate?
[#12]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Purtroppo (come immaginavo) c'è poco spazio per pensare bene.
Sembrerebbero lesioni ripetitive a partenza probabilmente pancreatica.
Anche la prostata andrebbe studiata, 7 cm non sono pochi.
[#13]
Utente
Utente
Dottore,
ma non c'è discrepanza tra il risultato della TAC e quello dell'ultima ecografia dell'oncologo? Nella prima il pancreas dice '' nulla al pancreas" mentre nell'ultima ecografia effettuata dallo specialista si paela di lesione ipoecogena ecc.?
[#14]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Sono due esami differenti e non comparabili.
[#15]
Utente
Utente
e quindi, in questo specifico caso, quale dovrebbe essere il più accreditabile secondo la Sua opinione?
[#16]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
La TC.
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