Consulto terapia MRGE

Gent.mi,

vi scrivo per avere delucidazione su una probabile MRGE.
Circa tre settimane fa mi sono recata dalla guardia medica perchè accusavo dei sintomi secondo me riconducibili a un reflusso gastroesofageo. In particolare sentivo un forte dolore retrosternale costante, come un peso che si accentuava la sera e mi impediva di riposare adeguatamente. Inoltre sentivo un ingrossamento sulla parte dx e sx della gola con difficolta di deglutizione. La guardia medica, però, durante la visita ha rilevato un extrasistole e ha così deciso di trasferire il mio caso al p.s. per accertamenti ed elettrocardiogramma. Dopo visita, secondo il medico il quadro clinico forniva elementi contrastanti per definire una diagnosi e pertanto mi sono state prescritti due terapie: esomeprazolo 40 mg al mattino e brufen 600 due volte al giorno (per sospetta pericardite). Sono stata invitata a ritornare per un controllo qualche giorno dopo, ma a causa di un malore mi sono recata nuovamente al p.s. il giorno prima del controllo, dove il medico di turno ha escluso si trattasse di pericardite.
Il giorno dopo invece mi è stata diagnosticata la pericardite dal primo medico che mi aveva visitato.
Due giorni dopo. mi sono recata immediatamente da un cardiologo che a sua volta ha smentito la pericardite, diagnosticandomi un dolore toracico parietale aspecifico. Ho quindi proseguito per altri 7 gg con Brufen 600 una volta al dì e gastroprotezione.
La scorsa settimana ho interrotto la terapia. Mi sentivo molto meglio, ma dopo alcuni giorni ho avuto una piccola recidiva. Dolore alla bocca dello stomaco e parte dx del collo gonfio. Il medico curante mi ha consigliato di assumere 3 volte al dì riopan gel per 20gg al posto di una terapia più aggresiva, perchè sono in cura con Eutirox 75 mcg per tiroidite cronica autoimmune e non va a inficiare con il farmaco.
Ieri, seguito controllo endocrinologico, il medico ha riscontrato alcuni linfonodi secondo lui dovuti al reflusso. Mi ha diagnosticato probabile MRGE e ciclo di terapia antisecretiva gastrica ad alto dosaggio per un mese e poi dose di mantenimento per 1 mese, dicendomi di non preoccuparmi per l'Eutirox.
Mi chiedo a questo punto quale sia la corretta terapia da seguire. Sarebbe il caso di eseguire anche una gastroscopia? O posso provare prima ad eseguire la terapia farmacologica, dal momento che non ho mai sofferto di questo tipo di problemi. Mi chiedo inoltre se gli antinfiammatori presi durante questo periodo abbiano peggiorato ulteriormente la situazione e non nego infine che tutte queste diagnosi mi hanno creato una situazione di forte stress che forse ha contribuito ulteriormente all'aggravarsi del malessere.

Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione che vorrete dedicarmi.

Un cordiale saluto.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Segua i consigli dell'endocrinologo che mi sembranoi più sensati!
La gastroscopia si dovrà Prendere in considerazione se la terapia antiacida non avrà successo.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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