Il medico curante mi prescrisse il pantoprazolo 20 m, durante lassunzione del farmaco
Buongiorno,
chiedo una cortese consulenza.
Ho 32 anni da circa 5 anni soffro di problemi digestivi, nel dettaglio acidità di stomaco senza reflusso, digestione lenta con eruttazione frequente e senso di pesantezza allo stomaco dopo i pasti. I sintomi sono più frequenti a colazione e pranzo. In aggiunta viaggio per lavoro e non nego un apporto di stress lavoro-correlato, ma a mio umile avviso non così pesante da diventare psicosomatico.
Dopo un periodo con antiacidi da banco di vario genere(malox, gaviscon, buscopan) nel 2013 ho effettuato il test per l’helicobacter pylori (negativo) ed una gastroscopia dalla quale non è emerso nulla di anomalo, anzi un profilo più che nella norma.
Pertanto il medico curante mi prescrisse il pantoprazolo 20 m, durante l’assunzione del farmaco (1 la mattina) mangio e digerisco senza nessun problema, strapazzi inclusi, senza nessun benché minimo sintomo.
Il pantoprazolo mi garantisce una qualità di vita eccellente, ma va detto che ormai son 3 anni che lo prendo quasi quotidianamente. La mia perplessità sta nel fatto che appena sospendo dopo 7/8 gg i sintomi riemergono, pur cercando di alimentarmi con cibi non grassi, fritti, acidi, alcolici. Ho provato a sostituire il pantoprazolo con il bioanacid, un prodotto erboristico, ma con risultati poco accettabili.
Ho letto degli articoli sui farmaci inibitori di pompa protonica e della non correlazione certa con eventuali patologie che potrebbero insorgere con l’utilizzo del farmaco per tempo prolungato, ma mi chiedo ad oggi ci sono novità nel merito da parte di voi specialisti su qualche nuovo studio mirato e la correlazione pantoprazolo-patolologie?
Ci sono delle altre indagini diagnostiche che mi consigliereste di effettuare?
Ed in ultimo e cosa che mi preme più sapere da voi specialisti, posso prendere il pantoprazolo a vita?
Grazie anticipatamente a chi mi risponderà.
Mattia
chiedo una cortese consulenza.
Ho 32 anni da circa 5 anni soffro di problemi digestivi, nel dettaglio acidità di stomaco senza reflusso, digestione lenta con eruttazione frequente e senso di pesantezza allo stomaco dopo i pasti. I sintomi sono più frequenti a colazione e pranzo. In aggiunta viaggio per lavoro e non nego un apporto di stress lavoro-correlato, ma a mio umile avviso non così pesante da diventare psicosomatico.
Dopo un periodo con antiacidi da banco di vario genere(malox, gaviscon, buscopan) nel 2013 ho effettuato il test per l’helicobacter pylori (negativo) ed una gastroscopia dalla quale non è emerso nulla di anomalo, anzi un profilo più che nella norma.
Pertanto il medico curante mi prescrisse il pantoprazolo 20 m, durante l’assunzione del farmaco (1 la mattina) mangio e digerisco senza nessun problema, strapazzi inclusi, senza nessun benché minimo sintomo.
Il pantoprazolo mi garantisce una qualità di vita eccellente, ma va detto che ormai son 3 anni che lo prendo quasi quotidianamente. La mia perplessità sta nel fatto che appena sospendo dopo 7/8 gg i sintomi riemergono, pur cercando di alimentarmi con cibi non grassi, fritti, acidi, alcolici. Ho provato a sostituire il pantoprazolo con il bioanacid, un prodotto erboristico, ma con risultati poco accettabili.
Ho letto degli articoli sui farmaci inibitori di pompa protonica e della non correlazione certa con eventuali patologie che potrebbero insorgere con l’utilizzo del farmaco per tempo prolungato, ma mi chiedo ad oggi ci sono novità nel merito da parte di voi specialisti su qualche nuovo studio mirato e la correlazione pantoprazolo-patolologie?
Ci sono delle altre indagini diagnostiche che mi consigliereste di effettuare?
Ed in ultimo e cosa che mi preme più sapere da voi specialisti, posso prendere il pantoprazolo a vita?
Grazie anticipatamente a chi mi risponderà.
Mattia
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Può sicuramente assumere il pantoprazolo a lungo termine se con il farmaco riesce a controllare i suoi disturbi. Gli effetti collaterali sono segnalati ed imprevedibili. Ad ogni modo corre maggior rischi a non assumere il farmaco, se necessario, degli eventuali e non certi effetti collaterali/complicanze.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 18.3k visite dal 01/12/2016.
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