Sospetto morbo di crohn?
Gentili dottori,
ho 28 anni e circa 40 giorni fa sono stato operato di peritonite (con ascesso e pus) e l'appendice (retroversa) è stata rimossa perchè, secondo il chirurgo, ormai 'necrotica'. Sono ancora in cura con Pentacol 800, due volte al giorno.
Dato l'ispessimento dell'ultima ansa ileale (circa 5mm) pervenuto dalle varie ecografie (la prima il giorno dell'operazione, l'ultima quindici giorni dopo) i medici che mi hanno curato mi hanno consigliato di effettuare una colonscopia per indagare su un eventuale morbo di Crohn.
Volevo chiedervi, dato che non potrò effettuare tale esame prima di qualche tempo dato il recente intervento, è molto probabile che io abbia tale morbo?
Capisco che ne esista la possibilità, ma vorrei capire se tale ispessimento (unico dato rilevante pervenuto dall'ecografia) possa essere una prerogativa così decisiva per la diagnosi.
Sono perfettamente consapevole che, a distanza, il vostro parere potrà essere solo indicativo, ma vorrei capire se esiste una probabile certezza nei confronti del morbo di crohn o se c'è la possibilità che io non abbia alcuna malattia cronica.
Premetto che di recente ho effettuato un prelievo ed i valori di emocromo, sideremia e PCR sono risultati nella norma.
Inoltre, non ho nessuno fra i sintomi che navigando ho letto. Nello specifico, dopo qualche giorno dall'intervento, non ho mai avuto febbre (neanche bassa), diarrea, dolori addominali, nausea, vomito. Vado in bagno regolarmente (1/2 volte al dì) con feci dure e marroni e dall'operazione (che mi ha fatto perdere 6 chilogrammi) ho ripreso due kg.
Mi scuso per la poca competenza nell'esprimere tale quesito e mi rimetto a voi. Grazie anticipatamente.
ho 28 anni e circa 40 giorni fa sono stato operato di peritonite (con ascesso e pus) e l'appendice (retroversa) è stata rimossa perchè, secondo il chirurgo, ormai 'necrotica'. Sono ancora in cura con Pentacol 800, due volte al giorno.
Dato l'ispessimento dell'ultima ansa ileale (circa 5mm) pervenuto dalle varie ecografie (la prima il giorno dell'operazione, l'ultima quindici giorni dopo) i medici che mi hanno curato mi hanno consigliato di effettuare una colonscopia per indagare su un eventuale morbo di Crohn.
Volevo chiedervi, dato che non potrò effettuare tale esame prima di qualche tempo dato il recente intervento, è molto probabile che io abbia tale morbo?
Capisco che ne esista la possibilità, ma vorrei capire se tale ispessimento (unico dato rilevante pervenuto dall'ecografia) possa essere una prerogativa così decisiva per la diagnosi.
Sono perfettamente consapevole che, a distanza, il vostro parere potrà essere solo indicativo, ma vorrei capire se esiste una probabile certezza nei confronti del morbo di crohn o se c'è la possibilità che io non abbia alcuna malattia cronica.
Premetto che di recente ho effettuato un prelievo ed i valori di emocromo, sideremia e PCR sono risultati nella norma.
Inoltre, non ho nessuno fra i sintomi che navigando ho letto. Nello specifico, dopo qualche giorno dall'intervento, non ho mai avuto febbre (neanche bassa), diarrea, dolori addominali, nausea, vomito. Vado in bagno regolarmente (1/2 volte al dì) con feci dure e marroni e dall'operazione (che mi ha fatto perdere 6 chilogrammi) ho ripreso due kg.
Mi scuso per la poca competenza nell'esprimere tale quesito e mi rimetto a voi. Grazie anticipatamente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 30/11/2016.
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