Un medico otorinolaringoiatra
Buonasera,
da oltre 10 anni mi è stata diagnosticato REFLUSSO GASTROESOFAGEO da un medico Otorinolaringoiatra a cui mi ero rivolto per raucedine. Lo stesso medico mi consigliò di fare oltre che inalazioni anche farmaci antiacido dopo i pasti. Per diversi anni il problema si è presentato al cambio di stagione – primavera e autunno – Sei anni fa, in occasione di una sincope per carenza di
sodio ( stavo facendo ipertensivi con diuretico e dieta iposodica) fui ricoverato d’urgenza in un Clinica Medica, tra i vari esami a cui fui sottoposto eseguii anche una Gastroscopia che mise un evidenza una forte gastrite. Il reflusso ha continuato a disturbaremi con il cambio di stagione; in fase acuta il medico di base mi ha prescritto LANSOPRAZOLO 30 mg e GAVISCON dopo i pasti, tamponando cosi il problema. Dalla scorsa estate però il problema si è acutizzato. Con l’occasione di una visita – circa 10 giorni fa dal medico di base - mi è stato proposto di eseguire un esame delle feci per ricerca helicobacter pylori, il risultato è stato positivo per cui il medico mi ha prescritto la seguente terapia per 10 giorni : LANSOPRAZOLO da 30 mg a digiuno, MACLADIN 500 mg. AUGMENTIN 875mg/125mg dopo i pasti principali. Stò assumendo questi farmaci da 6 giorni percui non conosco ancora il risultato.
Fatto il quadro sopradescritto chiedo gentilmente al Medico Specialista se il mio problema può essere derivato dall’ helicobacter pylori. Faccio presente che il mio problema si presenta prevalentemente con comparsa di acidità alla gola, non ho mai avuto dolori di stomaco o inappetenza anzi quando compare l’acidità (di solito 2 o 3 ore dopo i pasti) mangiando qualcosa
il disturbo si attenua o scompare. Ho sempre avuto la digestione molto lenta e spesso mi capitava addirittura di addormentarmi prima del fine pasto ma in quest’ultimi giorni in concomitanza dell’assunzione dei farmaci suddetti per la terapia per helicobacter ho notato in merito miglioramento.
Ringrazio per la Vs. gentile attenzione e in attesa una Vs. competente risposta e porgo cordiali saluti.
da oltre 10 anni mi è stata diagnosticato REFLUSSO GASTROESOFAGEO da un medico Otorinolaringoiatra a cui mi ero rivolto per raucedine. Lo stesso medico mi consigliò di fare oltre che inalazioni anche farmaci antiacido dopo i pasti. Per diversi anni il problema si è presentato al cambio di stagione – primavera e autunno – Sei anni fa, in occasione di una sincope per carenza di
sodio ( stavo facendo ipertensivi con diuretico e dieta iposodica) fui ricoverato d’urgenza in un Clinica Medica, tra i vari esami a cui fui sottoposto eseguii anche una Gastroscopia che mise un evidenza una forte gastrite. Il reflusso ha continuato a disturbaremi con il cambio di stagione; in fase acuta il medico di base mi ha prescritto LANSOPRAZOLO 30 mg e GAVISCON dopo i pasti, tamponando cosi il problema. Dalla scorsa estate però il problema si è acutizzato. Con l’occasione di una visita – circa 10 giorni fa dal medico di base - mi è stato proposto di eseguire un esame delle feci per ricerca helicobacter pylori, il risultato è stato positivo per cui il medico mi ha prescritto la seguente terapia per 10 giorni : LANSOPRAZOLO da 30 mg a digiuno, MACLADIN 500 mg. AUGMENTIN 875mg/125mg dopo i pasti principali. Stò assumendo questi farmaci da 6 giorni percui non conosco ancora il risultato.
Fatto il quadro sopradescritto chiedo gentilmente al Medico Specialista se il mio problema può essere derivato dall’ helicobacter pylori. Faccio presente che il mio problema si presenta prevalentemente con comparsa di acidità alla gola, non ho mai avuto dolori di stomaco o inappetenza anzi quando compare l’acidità (di solito 2 o 3 ore dopo i pasti) mangiando qualcosa
il disturbo si attenua o scompare. Ho sempre avuto la digestione molto lenta e spesso mi capitava addirittura di addormentarmi prima del fine pasto ma in quest’ultimi giorni in concomitanza dell’assunzione dei farmaci suddetti per la terapia per helicobacter ho notato in merito miglioramento.
Ringrazio per la Vs. gentile attenzione e in attesa una Vs. competente risposta e porgo cordiali saluti.
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Lei ha sintomi da reflusso gastroesofageo che va trattato con antisecretivi-IPP. Non c'entra l'hleicobacter.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 23/11/2016.
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