Colonscopia . Diagnosi rettocolite ulcerosa
Buongiorno,
dal mese di agosto mio marito soffre di frequenti scariche di diarrea. Dopo il consulto del medico di base, che in una prima fase aveva ipotizzato una forma virale, abbiamo effettuato una serie di accertamenti. Tra questi una visita proctologica che non ha evidenziato niente di particolare e una ecografia addominale che anch'essa non ha evidenziato niente di particolare. Il medico ha sempre sospettato una colite e ha pertanto prescritto il pentacol. Tale prescrizione di 1 pasticca da 800 al giorno sembrava funzionare e mio marito, adesso ritengo erroneamente l'ha sospesa, pensando di avere risolto.
poco dopo i sintomi sono riapparsi ed è apparso anche un sanguinamento rosso vivo non costante ma frequente. Settimana scorsa abbiamo effettuato la colonscopia che ha dato il seguente esito: "Esame condotto fino al cieco. Tutta la mucosa colica appare sovvertita ricoperta ricoperta da fibrina con lesioni pseudoulcerative facilmente sanguinanti al contatto con lo strumento. Miglioramento del quadro a livello della mucosa rettale dove si evidenzia solo lieve eritema.Il quadro depone per malattia infiammatoria acuta".
A seguito della colonscopia ha iniziato una terapia pentacol 800 x 3 volte al giorno più una pasticca di clipper da 5 mg una volta al giorno.
Purtroppo sono passati 4 giorni e la situazione non è migliorata granchè. Ritenete che ci sia bisogno di più tempo per notare dei miglioramenti? Il quadro descritto vi fa pensare ad una forma piuttosto grave della malattia?
Cosa dobbiamo aspettarci dalle biopsie che sono state effettuate? Soltanto una diagnosi differenziale tra morbo di chron e rettocolite ulcerosa, o anche qualcos'altro? Potrebbero essere diagnosticate delle lesioni cancerose anche se non è stato evidenziato niente nel referto macroscopico, giusto?
Vi ringrazio molto per la vostra disponibilità.
Cordiali Saluti
dal mese di agosto mio marito soffre di frequenti scariche di diarrea. Dopo il consulto del medico di base, che in una prima fase aveva ipotizzato una forma virale, abbiamo effettuato una serie di accertamenti. Tra questi una visita proctologica che non ha evidenziato niente di particolare e una ecografia addominale che anch'essa non ha evidenziato niente di particolare. Il medico ha sempre sospettato una colite e ha pertanto prescritto il pentacol. Tale prescrizione di 1 pasticca da 800 al giorno sembrava funzionare e mio marito, adesso ritengo erroneamente l'ha sospesa, pensando di avere risolto.
poco dopo i sintomi sono riapparsi ed è apparso anche un sanguinamento rosso vivo non costante ma frequente. Settimana scorsa abbiamo effettuato la colonscopia che ha dato il seguente esito: "Esame condotto fino al cieco. Tutta la mucosa colica appare sovvertita ricoperta ricoperta da fibrina con lesioni pseudoulcerative facilmente sanguinanti al contatto con lo strumento. Miglioramento del quadro a livello della mucosa rettale dove si evidenzia solo lieve eritema.Il quadro depone per malattia infiammatoria acuta".
A seguito della colonscopia ha iniziato una terapia pentacol 800 x 3 volte al giorno più una pasticca di clipper da 5 mg una volta al giorno.
Purtroppo sono passati 4 giorni e la situazione non è migliorata granchè. Ritenete che ci sia bisogno di più tempo per notare dei miglioramenti? Il quadro descritto vi fa pensare ad una forma piuttosto grave della malattia?
Cosa dobbiamo aspettarci dalle biopsie che sono state effettuate? Soltanto una diagnosi differenziale tra morbo di chron e rettocolite ulcerosa, o anche qualcos'altro? Potrebbero essere diagnosticate delle lesioni cancerose anche se non è stato evidenziato niente nel referto macroscopico, giusto?
Vi ringrazio molto per la vostra disponibilità.
Cordiali Saluti
[#1]
Da come descrive dovrebbe trattarsi di rettocolite ulcerativa. la terapia è appropriata ma bisogna attendere ancora di qualche giorno.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Intanto La ringrazio per la risposta.
Un'altra domanda.
Potete darmi qualche indicazione in merito alla dieta da seguire al fine di favorire la remissione dei sintomi?
Abbiamo eliminato certi cibi/bevande evidentemente inadeguati (bevande alcoliche, gassate, insaccati,legumi).
Cosa mi dite in merito al pomodoro, le verdure e i latticini?
E per quanto riguarda carne, pasta e pesce?
Grazie
Saluti
Un'altra domanda.
Potete darmi qualche indicazione in merito alla dieta da seguire al fine di favorire la remissione dei sintomi?
Abbiamo eliminato certi cibi/bevande evidentemente inadeguati (bevande alcoliche, gassate, insaccati,legumi).
Cosa mi dite in merito al pomodoro, le verdure e i latticini?
E per quanto riguarda carne, pasta e pesce?
Grazie
Saluti
[#4]
Utente
Buongiorno,
Vi chiedo un altro consiglio.
In attesa dei risultati dell'esame istologico abbiamo ritenuto di continuare ad essere seguiti solo dal medico di base.
Data la gravità della malattia e dato che a quasi una settimana dall'inizio della cura a dosi più massicce non ci sia ancora una remissione dei sintomi, ritenete che possa essere opportuno il fatto di rivolgersi ad uno specialista in materia (come Voi peraltro) o che sia prematuro data la mancanza del referto istologico?
Grazie di nuovo in anticipo
Saluti
Vi chiedo un altro consiglio.
In attesa dei risultati dell'esame istologico abbiamo ritenuto di continuare ad essere seguiti solo dal medico di base.
Data la gravità della malattia e dato che a quasi una settimana dall'inizio della cura a dosi più massicce non ci sia ancora una remissione dei sintomi, ritenete che possa essere opportuno il fatto di rivolgersi ad uno specialista in materia (come Voi peraltro) o che sia prematuro data la mancanza del referto istologico?
Grazie di nuovo in anticipo
Saluti
[#6]
Utente
Buongiorno, Le scrivo di nuovo, perché nonostante le rassicurazioni le cose non stanno affatto migliorando.
Le scariche di diarrea persistono: 4/5 al giorno con sanguinamento alla fine dell'evacuazione. In realtà forse, da dopo la colonscopia, il sanguinamento è più costante. Di solito ha una scarica a fine nottata prima del risveglio, una dopo la colazione e poi altre 2/3 nel corso della giornata.
L'unico miglioramento è la scomparsa del mal di testa; prima accadeva abbastanza di frequente che fosse necessario prendere qualcosa...
Quanto tempo dobbiamo indicativamente aspettare prima di poter dire che la terapia non è efficace? Ritiene che possa essere necessario rivolgersi ad un PS per ulteriori accertamenti?
Anche il medico di base ci dice di pazientare, ma la persistenza dei sintomi ci mette molta ansia
Grazie
Cordiali Saluti
Le scariche di diarrea persistono: 4/5 al giorno con sanguinamento alla fine dell'evacuazione. In realtà forse, da dopo la colonscopia, il sanguinamento è più costante. Di solito ha una scarica a fine nottata prima del risveglio, una dopo la colazione e poi altre 2/3 nel corso della giornata.
L'unico miglioramento è la scomparsa del mal di testa; prima accadeva abbastanza di frequente che fosse necessario prendere qualcosa...
Quanto tempo dobbiamo indicativamente aspettare prima di poter dire che la terapia non è efficace? Ritiene che possa essere necessario rivolgersi ad un PS per ulteriori accertamenti?
Anche il medico di base ci dice di pazientare, ma la persistenza dei sintomi ci mette molta ansia
Grazie
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.3k visite dal 21/11/2016.
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