Clistere composizione
Buon Giorno,
Ho 45 anni,da sempre ho episodi di stitichezza,tanto sporadici (meno di un caso al mese)
quanto ostinati ,con feci dure.
Da sempre sono risolti con clisteri di acqua calda,per rammollire.
Ma l’acqua ben calda causa il problema dell’eliminazione non sempre “pronta e completa”,
causando spesso più evacuazioni a distanza,cosa fastidiosa.
Ho da sempre parzialmente risolto il problema “strofinando” sapone neutro nell’acqua calda
del clistere,vista l’occasionalità dell’evento.
Ho provato i clismi pronti ma la mia impressione è che “sciolgano poco”le feci dure,
anche se lo stimolo che provocano è forte.
Cerco però soluzioni alternative alla “saponetta” e ho girato il quesito sia al mio medico curante,
che non si sbilancia,sia a due case farmaceutiche che commercializzano prodotti sul tema.
Però anche loro non si sbilanciano,o non rispondono,allora giro il quesito a voi.
I prodotti da me “indagati” sono due.
In un caso il prodotto è Sodio Laurilsolfato (2 g ) già diluito e pronto per un litro di soluzione,
anche se poi se ne vuole usare meno (nel mio caso,mezzo litro).
Ho provato questo prodotto dopo aver consultato la casa farmaceutica :
effettivamente l’effetto sembra più “pronto”,anche con l’acqua ben calda per sciogliere.
Purtroppo il prodotto è privo di foglietto illustrativo e quando ho chiesto alla casa farmaceutica
di scrivermi due righe sul meccanismo di azione e su eventuali controindicazioni,in modo da poterne parlare correttamente col mio medico curante,si sono defilati.
Nel secondo caso il prodotto “indagato” è semplice glicerina,da aggiungere al 4-5%.
all’acqua del clistere come propone una ditta che commercializza un enteroclisma pronto.
Il quesito che ho posto a loro e che giro a voi,è molto semplice (a mio avviso).
La glicerina servirebbe a rendere “più pronto” l’effetto del clistere o ad altro scopo ?
Non ho ricevuto nessuna risposta.
Purtroppo il mio medico curante su questo tema non si sbilancia :
si,la glicerina ha un effetto “irritante-stimolante”,ma a diverse concentrazioni,nei microclismi,
dove servirebbe a richiamare acqua,ma visto che nel clistere l’acqua c’è già in abbondanza…
non si sa bene come vadano le cose….
Sul sodio laurilsolfato poi,in assenza di riferimenti certi il medico non ne vuole proprio sapere.
E si gira il quesito a voi,nella speranza di risolvere,o almeno sapere se esistono fonti ufficiali ove reperire le informazioni mancanti.
Cordiali Saluti
Ho 45 anni,da sempre ho episodi di stitichezza,tanto sporadici (meno di un caso al mese)
quanto ostinati ,con feci dure.
Da sempre sono risolti con clisteri di acqua calda,per rammollire.
Ma l’acqua ben calda causa il problema dell’eliminazione non sempre “pronta e completa”,
causando spesso più evacuazioni a distanza,cosa fastidiosa.
Ho da sempre parzialmente risolto il problema “strofinando” sapone neutro nell’acqua calda
del clistere,vista l’occasionalità dell’evento.
Ho provato i clismi pronti ma la mia impressione è che “sciolgano poco”le feci dure,
anche se lo stimolo che provocano è forte.
Cerco però soluzioni alternative alla “saponetta” e ho girato il quesito sia al mio medico curante,
che non si sbilancia,sia a due case farmaceutiche che commercializzano prodotti sul tema.
Però anche loro non si sbilanciano,o non rispondono,allora giro il quesito a voi.
I prodotti da me “indagati” sono due.
In un caso il prodotto è Sodio Laurilsolfato (2 g ) già diluito e pronto per un litro di soluzione,
anche se poi se ne vuole usare meno (nel mio caso,mezzo litro).
Ho provato questo prodotto dopo aver consultato la casa farmaceutica :
effettivamente l’effetto sembra più “pronto”,anche con l’acqua ben calda per sciogliere.
Purtroppo il prodotto è privo di foglietto illustrativo e quando ho chiesto alla casa farmaceutica
di scrivermi due righe sul meccanismo di azione e su eventuali controindicazioni,in modo da poterne parlare correttamente col mio medico curante,si sono defilati.
Nel secondo caso il prodotto “indagato” è semplice glicerina,da aggiungere al 4-5%.
all’acqua del clistere come propone una ditta che commercializza un enteroclisma pronto.
Il quesito che ho posto a loro e che giro a voi,è molto semplice (a mio avviso).
La glicerina servirebbe a rendere “più pronto” l’effetto del clistere o ad altro scopo ?
Non ho ricevuto nessuna risposta.
Purtroppo il mio medico curante su questo tema non si sbilancia :
si,la glicerina ha un effetto “irritante-stimolante”,ma a diverse concentrazioni,nei microclismi,
dove servirebbe a richiamare acqua,ma visto che nel clistere l’acqua c’è già in abbondanza…
non si sa bene come vadano le cose….
Sul sodio laurilsolfato poi,in assenza di riferimenti certi il medico non ne vuole proprio sapere.
E si gira il quesito a voi,nella speranza di risolvere,o almeno sapere se esistono fonti ufficiali ove reperire le informazioni mancanti.
Cordiali Saluti
[#1]
E' stata mai cercata la causa della stipsi?
Le sconsiglio clisteri di acqua e sapone o similari.
Le sconsiglio di utilizzare acqua calda.
La glicerina/glicerolo vanno bene.
Oggi esistono preparati a base di macrogol (da assumere per bocca) che sono molto efficaci e virtualmente privi di effetti collaterali.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Le sconsiglio clisteri di acqua e sapone o similari.
Le sconsiglio di utilizzare acqua calda.
La glicerina/glicerolo vanno bene.
Oggi esistono preparati a base di macrogol (da assumere per bocca) che sono molto efficaci e virtualmente privi di effetti collaterali.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
Ringrazio per la risposta.
preciso che acqua calda =
temperatura corporea,circa 40°,come prescritto per sciogliere,
evitando stimoli precoci ma purtroppo con lo svantaggio
della evacuazione anche troppo soft,troppo lenta.
Per cui cerco di rendere più pronto l’effetto.
preciso che grande volume = 0,5 litri,fin’ora ideali per sciogliere.
La storia della mia stitichezza occasionale (un episodio ogni qualche mese) inizia e si perde nella mia infanzia.La stitichezza è stata indagata prima dai miei genitori,poi da me,ma a parte il fastidio nemmeno eccessivo,non sembra avere cause particolari.
Ricerca di sangue occulto nulla,rettoscopia nulla,colonscopia non effettuata vista la sostanziale assenza di indicazioni,tranne l’età ora raggiunta,ma il problema in se rimane invariato negli anni.
Ho escluso le sostanze orali vista la tempistica difficile da gestire.
Addirittura sto chiedendo informazioni appunto per gestire meglio la tempistica del clistere che è già breve in se.
Non ho capito se lei approva la glicerina 4-5% sciolta in mezzo litro d’acqua a 40°.
Oppure se mi consiglia glicerina in supposte o microclismi,che pur stimolando non sono sufficientemente emollienti per me,come i clisma-lax
La percentuale di glicerina del 4-5% è rilevata da un prodotto commerciale,enteroclisma pronto di grande volume,però ci sono altre pubblicazioni che parlano del 20% .
Lei boccia il Sodio LaurilSolfato (tensioattivo),sempre prodotto commerciale per grandi volumi…?
Ricordo che per me il grande volume si ferma a 0,5 L.
Chiedo per capire bene.
Magari se è il caso giro il quesito specifico alla vostra area farmaceutica.
Cordiali Saluti.
preciso che acqua calda =
temperatura corporea,circa 40°,come prescritto per sciogliere,
evitando stimoli precoci ma purtroppo con lo svantaggio
della evacuazione anche troppo soft,troppo lenta.
Per cui cerco di rendere più pronto l’effetto.
preciso che grande volume = 0,5 litri,fin’ora ideali per sciogliere.
La storia della mia stitichezza occasionale (un episodio ogni qualche mese) inizia e si perde nella mia infanzia.La stitichezza è stata indagata prima dai miei genitori,poi da me,ma a parte il fastidio nemmeno eccessivo,non sembra avere cause particolari.
Ricerca di sangue occulto nulla,rettoscopia nulla,colonscopia non effettuata vista la sostanziale assenza di indicazioni,tranne l’età ora raggiunta,ma il problema in se rimane invariato negli anni.
Ho escluso le sostanze orali vista la tempistica difficile da gestire.
Addirittura sto chiedendo informazioni appunto per gestire meglio la tempistica del clistere che è già breve in se.
Non ho capito se lei approva la glicerina 4-5% sciolta in mezzo litro d’acqua a 40°.
Oppure se mi consiglia glicerina in supposte o microclismi,che pur stimolando non sono sufficientemente emollienti per me,come i clisma-lax
La percentuale di glicerina del 4-5% è rilevata da un prodotto commerciale,enteroclisma pronto di grande volume,però ci sono altre pubblicazioni che parlano del 20% .
Lei boccia il Sodio LaurilSolfato (tensioattivo),sempre prodotto commerciale per grandi volumi…?
Ricordo che per me il grande volume si ferma a 0,5 L.
Chiedo per capire bene.
Magari se è il caso giro il quesito specifico alla vostra area farmaceutica.
Cordiali Saluti.
[#3]
Da gastroenterologo boccio il clistere in se (se non in casi eccezionali) Come terapia della stipsi.
I prodotti orali di cui le parlavo non comportano problemi di tempistica ma agiscono in modo soft.
La glicerina va bene anche al 4-5%.
40 C° sono troppi.
I prodotti orali di cui le parlavo non comportano problemi di tempistica ma agiscono in modo soft.
La glicerina va bene anche al 4-5%.
40 C° sono troppi.
[#4]
Utente
Ringrazio,per l’indicazione sulla glicerina,
Come ho detto la mia stitichezza occasionale nasce nell’infanzia è stata indagata,non ha nulla di eccezionale,e nulla è frutto della mia sola iniziativa personale,se non la ricerca di informazioni che,come vede,cerco di effettuare nelle sedi che sembrano opportune.
Circa la temperatura,mi dica quale sarebbe quella giusta secondo lei,considerando che ,“se è un po’ più caldo”,si raffredda durante le fasi di preparazione e somministrazione,che non sono immediate.
Circa le sostanze,mi dica lei quale tipo di preparato,i modi e tempi che mi consiglia :
fin’ora nessuno mi ha dato la garanzia che,con le sostanze orali “il miracolo” NON si manifesti nel momento meno opportuno,tipo quando sono in autostrada,in cantiere o da un cliente.
Se la cosa già è antipatica in condizioni normali lo è ancor più dopo un periodo di stipsi.
Da cui la mia preferenza per il clistere e il bagno di casa mia,vista l’occasionalità dell’evento e la risoluzione definitiva per mesi e mesi.
Fin’ora la misura per via rettale non sembrava nulla di eccezionale (addirittura eravate voi stessi a privilegiarla quando io ero più giovane e riluttante) ed io volevo solo renderla più celere.
Cordiali Saluti
Come ho detto la mia stitichezza occasionale nasce nell’infanzia è stata indagata,non ha nulla di eccezionale,e nulla è frutto della mia sola iniziativa personale,se non la ricerca di informazioni che,come vede,cerco di effettuare nelle sedi che sembrano opportune.
Circa la temperatura,mi dica quale sarebbe quella giusta secondo lei,considerando che ,“se è un po’ più caldo”,si raffredda durante le fasi di preparazione e somministrazione,che non sono immediate.
Circa le sostanze,mi dica lei quale tipo di preparato,i modi e tempi che mi consiglia :
fin’ora nessuno mi ha dato la garanzia che,con le sostanze orali “il miracolo” NON si manifesti nel momento meno opportuno,tipo quando sono in autostrada,in cantiere o da un cliente.
Se la cosa già è antipatica in condizioni normali lo è ancor più dopo un periodo di stipsi.
Da cui la mia preferenza per il clistere e il bagno di casa mia,vista l’occasionalità dell’evento e la risoluzione definitiva per mesi e mesi.
Fin’ora la misura per via rettale non sembrava nulla di eccezionale (addirittura eravate voi stessi a privilegiarla quando io ero più giovane e riluttante) ed io volevo solo renderla più celere.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.4k visite dal 19/11/2016.
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