Colite cronica indeterminata
Gentili Dottori,
riassumo brevemente il mio caso:
a inizio 2015 ho iniziato ad avere episodi diarroici (non scariche frequenti 1 - max 2 al giorno) frequenti associati a meteorismo.
Dopo un po di tempo ho iniziato a assumere probiotici ma la situazione non cambiava.
Le scariche sebbene non frequenti iniziavano ad essere molto liquide e il meteorismo aumentava.
Mi recai a visita dal gastroenterologo che mi disse di fare l'esame della celiachia: NEGATIVO e l'ecoaddome per studio delle anse intestinali, e se quest'ultimo esame sarebbe stato positivo, valutare di eseguire una colonscopia.
Lo studio delle anse non mostro nessun tipo di patologia, ma continuavo ad avere diarrea, il mio medico di base mi fece fare le analisi del sangue, dove risultava VES 63 - PCR 5 e globuli bianchi a 11.5
Feci la colonscopia in privato (senza biopsia) e l'esito della visita fu sospetta Rettocolite Erosiva - Cura (tuttora in corso) ASACOL 4 cp di e CLIPPER 1 cp di.
Il mese scorso ( dopo 4 mesi di trattamento) non ho piu' sintomi diarrea e il meteorismo sono scomparsi, le ultime analisi del sangue indicano tutti i parametri ritornati nella normalità.
La cosa che mi fa pensare e' che nell'ultima colonscopia il quadro è stato perfetto senza nessun tipo di erosione ecc, e il mio gastroenterologo sospetta adesso di colite microscopica.
Questo è l'esito della biopsia ritirato ieri:
Reperto analitico: Prelievi di mucosa intestinale (crasso) mostrano lievi disturbo dell'architettura ghiandolare (distorsione, ramificazione), lieve perdita ghiandolare e molto lieve ma diffusa essudazione cellulare mononucleata e granulocitaria eosinofila con sporadici granulociti neutrofili, focolai di metaplasia a cellule di Paneth in (traverso-discendente); non evidenzia di granulomi, non evidenzia di plasmacitosi basale, non evidenzia di patologica infiltrazione linfocitaria intrapiteliale, non evidenzia di banda collagena sottoepiteliale.
Diagnosi Lieve colite cronica lievemente attiva, non classificata.
In attesa di portare l'esito dell'esame istologico dal mio gastroenterologo, che differenza ce tra la prima diagnosi e la seconda?
Secondo voi (solo un parere) devo continuare, come mi è stato detto nella prima diagnosi (rettocolite ulcerosa) ad assumere tutta la vita ASACOL anche nelle fasi di remissione?
Grazie mille anticipatamente per la disponibilità
Saluti
riassumo brevemente il mio caso:
a inizio 2015 ho iniziato ad avere episodi diarroici (non scariche frequenti 1 - max 2 al giorno) frequenti associati a meteorismo.
Dopo un po di tempo ho iniziato a assumere probiotici ma la situazione non cambiava.
Le scariche sebbene non frequenti iniziavano ad essere molto liquide e il meteorismo aumentava.
Mi recai a visita dal gastroenterologo che mi disse di fare l'esame della celiachia: NEGATIVO e l'ecoaddome per studio delle anse intestinali, e se quest'ultimo esame sarebbe stato positivo, valutare di eseguire una colonscopia.
Lo studio delle anse non mostro nessun tipo di patologia, ma continuavo ad avere diarrea, il mio medico di base mi fece fare le analisi del sangue, dove risultava VES 63 - PCR 5 e globuli bianchi a 11.5
Feci la colonscopia in privato (senza biopsia) e l'esito della visita fu sospetta Rettocolite Erosiva - Cura (tuttora in corso) ASACOL 4 cp di e CLIPPER 1 cp di.
Il mese scorso ( dopo 4 mesi di trattamento) non ho piu' sintomi diarrea e il meteorismo sono scomparsi, le ultime analisi del sangue indicano tutti i parametri ritornati nella normalità.
La cosa che mi fa pensare e' che nell'ultima colonscopia il quadro è stato perfetto senza nessun tipo di erosione ecc, e il mio gastroenterologo sospetta adesso di colite microscopica.
Questo è l'esito della biopsia ritirato ieri:
Reperto analitico: Prelievi di mucosa intestinale (crasso) mostrano lievi disturbo dell'architettura ghiandolare (distorsione, ramificazione), lieve perdita ghiandolare e molto lieve ma diffusa essudazione cellulare mononucleata e granulocitaria eosinofila con sporadici granulociti neutrofili, focolai di metaplasia a cellule di Paneth in (traverso-discendente); non evidenzia di granulomi, non evidenzia di plasmacitosi basale, non evidenzia di patologica infiltrazione linfocitaria intrapiteliale, non evidenzia di banda collagena sottoepiteliale.
Diagnosi Lieve colite cronica lievemente attiva, non classificata.
In attesa di portare l'esito dell'esame istologico dal mio gastroenterologo, che differenza ce tra la prima diagnosi e la seconda?
Secondo voi (solo un parere) devo continuare, come mi è stato detto nella prima diagnosi (rettocolite ulcerosa) ad assumere tutta la vita ASACOL anche nelle fasi di remissione?
Grazie mille anticipatamente per la disponibilità
Saluti
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Nella prima Colonscopia non sono stati seguiti prelievi (grave..) per cui non c'è diagnosi, nella seconda non si rilevano patologie di rilievo. La colite cronica è un termine aspecifico. Nessuna colite microscopica ad ogni modo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 11/11/2016.
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