Disturbi gastroenterologici prolungati
Salve, vi scrivo perchè sono un pò preoccupato (come credo molti pazienti).
Cerchero' di fornirvi un'anamnesi precisa quanto possibile.
Da un anno e mezzo, più precisamente dopo aver bevuto un paio di birre la sera, senza aver pranzato ne cenato, tornato a casa ho avuto forti dolori addominali culminati in conati di bile con presenza di sangue (suppongo per lo sforzo). E questo e' stato l'inizio di un terribile periodo.
Da allora soffro di rilevanti problemi gastroenterologici, racchiusi per lo piu' in: reflusso, bruciore di stomaco, difficoltà nella digestione ed altri sintomi.
Non affermo di certo che l'episodio da me riportato sia la causa scatenante, ma prima di esso non sapevo cosa fosse un riopan e mangiavo e vivevo senza problemi. Da quel giorno e nell'ordine, ho smesso subito di bere alcol, qualsiasi tipo e quantità, ho smesso di bere caffè da 5 mesi di fumare e sono diventato praticamente vegetariano e questo perché costretto, altresì starei malissimo.
Ovviamente mi sono sempre rivolto al medico di base, che ho cambiato da poco perché mi sono trasferito. Ho fatto una gastroscopia un anno fa' ma la mucosa e tutto il resto era in ordine, le analisi del sangue fatte piu' volte tutto nei parametri tranne le transaminasi che, come da quando sono adolescente, sono sempre di poco superiori alla media GPT-ALT 49 (0-40) proteina C 0,69 (0-0,5).
Il nuovo medico a febbraio 2016 mi ha prescritto un altra gastroendoscopia e il servizio recup mi ha fornito la prima a gennaio 2017 quindi prima non saprò l'esito di questa. Nel mentre ogni 2/3 mesi mi da una terapia acido inibente e riopan al bisogno (da quando ho questi problemi ne prendo quasi uno al giorno, da un anno e mezzo, sto abbastanza male).
Questo fino una settimana fa che il quadro clinico si è complicato: da 2 settimane ho fitte all'addome, inizialmente localizzato a destra e ora piuttosto diffuso, ho manifestato una stipsi importante (per 6 giorni non sono riuscito a defecare e tutt'ora dopo 2 settimane sono irregolare e produco feci non digerite e con piccole tracce di sangue forse per lo sforzo) e anche la minzione ha avuto ripercussioni. Il medico mi ha dato lassativi e una pasticca per aiutarmi per la pipi.
Due giorni fa senza nessuna ragione mi sono venuti forti conati di vomito e tutto questo mi causa una spossatezza (oltre che dolori all'addome e difficoltà a dormire) che stanno compromettendo il mio tenore di vita già provato dai problemi precedenti.
In fine il medico mi ha prescritto ulteriori e complete analisi del sangue fatte questa mattina i di cui risultati saranno in mio possesso lunedì ( il 14/11/2016 tra 4 giorni).
Sono molto preoccupato come potete immaginare per l'aggravarsi di queste condizioni cliniche e vi scrivo per chiedere un ulteriore consulto dato che non ho molta confidenza con il mio nuovo medico e senza assolutamente nulla togliergli (per quanto ne so e' anche un buon professionista), mi farebbe estremo piacere un ulteriore parere medico.
Grazie.
Cerchero' di fornirvi un'anamnesi precisa quanto possibile.
Da un anno e mezzo, più precisamente dopo aver bevuto un paio di birre la sera, senza aver pranzato ne cenato, tornato a casa ho avuto forti dolori addominali culminati in conati di bile con presenza di sangue (suppongo per lo sforzo). E questo e' stato l'inizio di un terribile periodo.
Da allora soffro di rilevanti problemi gastroenterologici, racchiusi per lo piu' in: reflusso, bruciore di stomaco, difficoltà nella digestione ed altri sintomi.
Non affermo di certo che l'episodio da me riportato sia la causa scatenante, ma prima di esso non sapevo cosa fosse un riopan e mangiavo e vivevo senza problemi. Da quel giorno e nell'ordine, ho smesso subito di bere alcol, qualsiasi tipo e quantità, ho smesso di bere caffè da 5 mesi di fumare e sono diventato praticamente vegetariano e questo perché costretto, altresì starei malissimo.
Ovviamente mi sono sempre rivolto al medico di base, che ho cambiato da poco perché mi sono trasferito. Ho fatto una gastroscopia un anno fa' ma la mucosa e tutto il resto era in ordine, le analisi del sangue fatte piu' volte tutto nei parametri tranne le transaminasi che, come da quando sono adolescente, sono sempre di poco superiori alla media GPT-ALT 49 (0-40) proteina C 0,69 (0-0,5).
Il nuovo medico a febbraio 2016 mi ha prescritto un altra gastroendoscopia e il servizio recup mi ha fornito la prima a gennaio 2017 quindi prima non saprò l'esito di questa. Nel mentre ogni 2/3 mesi mi da una terapia acido inibente e riopan al bisogno (da quando ho questi problemi ne prendo quasi uno al giorno, da un anno e mezzo, sto abbastanza male).
Questo fino una settimana fa che il quadro clinico si è complicato: da 2 settimane ho fitte all'addome, inizialmente localizzato a destra e ora piuttosto diffuso, ho manifestato una stipsi importante (per 6 giorni non sono riuscito a defecare e tutt'ora dopo 2 settimane sono irregolare e produco feci non digerite e con piccole tracce di sangue forse per lo sforzo) e anche la minzione ha avuto ripercussioni. Il medico mi ha dato lassativi e una pasticca per aiutarmi per la pipi.
Due giorni fa senza nessuna ragione mi sono venuti forti conati di vomito e tutto questo mi causa una spossatezza (oltre che dolori all'addome e difficoltà a dormire) che stanno compromettendo il mio tenore di vita già provato dai problemi precedenti.
In fine il medico mi ha prescritto ulteriori e complete analisi del sangue fatte questa mattina i di cui risultati saranno in mio possesso lunedì ( il 14/11/2016 tra 4 giorni).
Sono molto preoccupato come potete immaginare per l'aggravarsi di queste condizioni cliniche e vi scrivo per chiedere un ulteriore consulto dato che non ho molta confidenza con il mio nuovo medico e senza assolutamente nulla togliergli (per quanto ne so e' anche un buon professionista), mi farebbe estremo piacere un ulteriore parere medico.
Grazie.
[#1]
Giudicare un quadro complesso come quello da lei descritto senza una visita è molto difficile.
Potrebbe essere una sindrome funzionale ma le consiglierei di farsi visitare da un gastroenterologo!
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
Potrebbe essere una sindrome funzionale ma le consiglierei di farsi visitare da un gastroenterologo!
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 10/11/2016.
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