Disordine apparato digerente
Salve, da circa un mese soffro disturbi gastrointestinali:
inizialmente ho avuto dolore e gonfiore all'addome e frequenti rumori d'aria che si spostava nella pancia, relativa ed eccessiva flatulenza estremamente maleodorante e fuori dall'ordinario. Successivamente sono camparsi anche disturbi nell'evacuazione: costipazione e feci di colore marrone chiaro tendenti al giallo ocra, molli o liquide e che presentavano pezzi di cibo ancora integro. Ho provato ad assumere dei fermenti lattici che non hanno sortito alcun effetto positivo anzi ho notato che con l'assunzione di questi aumentavano i dolori addominali e le flatulenze (possibile?). La mattina quando mi sveglio oltre i movimenti d'aria e i dolori alla pancia ho anche una sensazione di bruciore interno come se fosse in corso una fermentazione. Ho provato anche a fare una dieta più restrittiva (non che già non lo fosse) con pasta e riso in bianco, carne bianca e patate lesse o qualche verdura, ma non c'è stato nessun cambiamento. Faccio sport regolarmente, non conduco una vita stressante dato che al momento sono disoccupato, faccio una dieta equilibrata (niente caffè, niente fritto, raramente dolci, carne bianca due massimo tre volte a settimana bevande lisce e non zuccherate), mi concedo qualche eccezione nel fine settimana con il cibo e qualche bicchiere di vino (non più di due) o un cocktail.
Ho presentato la problematica al mio medico di base è mi ha prescritto una terapia con un integratore "GASNORM PLUS" e (nonostante gli avessi spiegato che non soffro di ansia) "LEVOBREN" in gocce. Questa cura non sta avendo nessun effetto se non un lieve calo nella produzione di aria e un appesantimento della testa credo dovuta a "LEVOBREN", invece continuo ad avere frequenti dolori all'addome e ad andare male in bagno.
Ho letto che questi potrebbero essere sintomi di un intolleranza al glutine, giusto?
Ho fatto degli esami del sangue per anticorpi anti-gliadina due anni fa e risultavano negativi può essere cambiato qualcosa?
In che modo è consigliabile agire? A chi mi dovrei rivolgere?
Grazie
inizialmente ho avuto dolore e gonfiore all'addome e frequenti rumori d'aria che si spostava nella pancia, relativa ed eccessiva flatulenza estremamente maleodorante e fuori dall'ordinario. Successivamente sono camparsi anche disturbi nell'evacuazione: costipazione e feci di colore marrone chiaro tendenti al giallo ocra, molli o liquide e che presentavano pezzi di cibo ancora integro. Ho provato ad assumere dei fermenti lattici che non hanno sortito alcun effetto positivo anzi ho notato che con l'assunzione di questi aumentavano i dolori addominali e le flatulenze (possibile?). La mattina quando mi sveglio oltre i movimenti d'aria e i dolori alla pancia ho anche una sensazione di bruciore interno come se fosse in corso una fermentazione. Ho provato anche a fare una dieta più restrittiva (non che già non lo fosse) con pasta e riso in bianco, carne bianca e patate lesse o qualche verdura, ma non c'è stato nessun cambiamento. Faccio sport regolarmente, non conduco una vita stressante dato che al momento sono disoccupato, faccio una dieta equilibrata (niente caffè, niente fritto, raramente dolci, carne bianca due massimo tre volte a settimana bevande lisce e non zuccherate), mi concedo qualche eccezione nel fine settimana con il cibo e qualche bicchiere di vino (non più di due) o un cocktail.
Ho presentato la problematica al mio medico di base è mi ha prescritto una terapia con un integratore "GASNORM PLUS" e (nonostante gli avessi spiegato che non soffro di ansia) "LEVOBREN" in gocce. Questa cura non sta avendo nessun effetto se non un lieve calo nella produzione di aria e un appesantimento della testa credo dovuta a "LEVOBREN", invece continuo ad avere frequenti dolori all'addome e ad andare male in bagno.
Ho letto che questi potrebbero essere sintomi di un intolleranza al glutine, giusto?
Ho fatto degli esami del sangue per anticorpi anti-gliadina due anni fa e risultavano negativi può essere cambiato qualcosa?
In che modo è consigliabile agire? A chi mi dovrei rivolgere?
Grazie
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Probabilmente si tratta di intestino irritabile.
Faccia una visita gastroenterologica.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
Faccia una visita gastroenterologica.
Resto a sua disposizione! Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#4]
Ex utente
A seguito della visita gastroenterologica, il mio malessere è stato descritto così: borborigmi, dolore addominale, stipsi, senza evidenza di sangue e lievi acoliche. Mi è stato consigliato di fare un ecografia all'addome dalla quale non sono emerse alterazioni evidenti ed un esame delle feci per rilevare la presenza di sangue occulto del quale non ho ancora esito.
A distanza di giorni l'aspetto estetico delle feci sembra migliorato sia nel colore che nella consistenza, rimane comunque la difficoltà nell'evacuazione associata a dolori saltuari, mentre l'odore delle feci e delle flatulenze rimane comunque molto forte fuori dalla norma.
A distanza di giorni l'aspetto estetico delle feci sembra migliorato sia nel colore che nella consistenza, rimane comunque la difficoltà nell'evacuazione associata a dolori saltuari, mentre l'odore delle feci e delle flatulenze rimane comunque molto forte fuori dalla norma.
[#8]
Ex utente
...bene
il mio gastroenterologo mi ha prescritto una terapia: 3gtt di levopraid colazione e a cena e non vuole vedermi prima di un mese. Sto perdendo fiducia nei dottori e dati anche i costi delle visite mi viene da pensare che se questo è il modo di curare con la medicina era meglio Wanna Marchi!
il mio gastroenterologo mi ha prescritto una terapia: 3gtt di levopraid colazione e a cena e non vuole vedermi prima di un mese. Sto perdendo fiducia nei dottori e dati anche i costi delle visite mi viene da pensare che se questo è il modo di curare con la medicina era meglio Wanna Marchi!
[#9]
La terapia che le è stata prescritta è corretta ma la dose è "pediatrica".
Le sue "considerazioni sui dottori" possono essere interpretate in modo offensivo se fatte alla categoria tout-court.
Se lei soffre realmente di intestino irritabile (mia ipotesi che non posso verificare) sappia che deve imparare a conviverci.
Ovviamente non esistendo una cura definitiva i pazienti affetti da IBS finiscono col girare da un medico all'altro con il risultato di convincersi che << era meglio Wanna Marchi! >>.
Il tutto viene peggiorato dal tentativo di trovare la diagnosi e la terapia "miracolosa" su un sito web, come codesto, che, pure se animato da seri professionisti, nasce con ben altre finalità (peraltro chiaramente dichiarate!): dare consigli di linea generale e di indirizzo di massima su come comportarsi a fronte di situazioni patologiche.
Cordialmente!
Le sue "considerazioni sui dottori" possono essere interpretate in modo offensivo se fatte alla categoria tout-court.
Se lei soffre realmente di intestino irritabile (mia ipotesi che non posso verificare) sappia che deve imparare a conviverci.
Ovviamente non esistendo una cura definitiva i pazienti affetti da IBS finiscono col girare da un medico all'altro con il risultato di convincersi che << era meglio Wanna Marchi! >>.
Il tutto viene peggiorato dal tentativo di trovare la diagnosi e la terapia "miracolosa" su un sito web, come codesto, che, pure se animato da seri professionisti, nasce con ben altre finalità (peraltro chiaramente dichiarate!): dare consigli di linea generale e di indirizzo di massima su come comportarsi a fronte di situazioni patologiche.
Cordialmente!
[#10]
Ex utente
Esatto: un consigli di linea generale e di indirizzo di massima su come comportarsi a fronte di situazioni patologiche e terapie assegnate è quello che cercavo. Mi trovo di fronte a una situazione avvilente dato che il mio medico non ha fatto ne una diagnosi ne abbia voluto approfondire analisi sul mio disturbo.
Girare da un medico all'altro è l'ultima cosa che mi posso permettere al momento, alla luce di questi fatti, quello che mi chiedo al momento è se potrebbe essere utile consultare un altro medico?
Girare da un medico all'altro è l'ultima cosa che mi posso permettere al momento, alla luce di questi fatti, quello che mi chiedo al momento è se potrebbe essere utile consultare un altro medico?
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2k visite dal 09/11/2016.
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