Colon irritabile, lattosio e glutine

Salve.
Dopo aver cambiato dieta per via della palestra (cibi integrali, proteine) la situazione del mio intestino è peggiorata tantissimo. Diarrea, dolori, meteorismo. Il gastroenterologo, dopo avermi fatto fare vari esami, sia delle feci che del sangue, tutti negativi, mi diagnostica la sindrome del colon irritabile. Dopo la sua cura la situazione non migliora. Decido di andare dal un biologo nutrizionista che mi toglie il glutine (anche se precedentemente gli esami IgA, IgG (2,5) e antiendimisio erano negativi) e la situazione migliora tantissimo ma non del tutto. Sono sempre stato intollerante al lattosio, anche se non ho mai fatto il test, ma credo di esserne sicuro al 100%. Vado da un altro gastroenterologo per cercare di risolvere una volta per tutte la situazione. Conferma le diagnosi precedenti, mi dà consigli alimentari (fare colazione visto che non l'ho mai fatta, pranzo completo e cena leggera, perché ho sempre fatto un pranzo leggero e una cena abbondante). Mi prescrive esame TSH e PCR e mi dice che il nutrizionista ha sbagliato a togliermi il glutine (sono circa 5 mesi che non lo assumo) e che una decisione del genere è di competenza solo di un gastroenterologo. Quindi dovrei reintegrarlo piano piano, anche perché secondo lei non sono assolutamente celiaco perché le transglutaminasi sono negative. Mi dà una cura composta da Rifacol (4 compresse al giorno per 7 giorni), Zirgo e Codex come probiotici (20 gg al mese per 6 mesi). Nonostante gli abbia detto di essere intollerante al lattosio, ho letto sull'etichetta di questi probiotici che contengono entrambi lattosio. Ora ho molta paura di iniziare ad assumerli, sono sicuro che starei malissimo, e pure la reintegrazione del glutine, se mi fa stare peggio, perché dovrei iniziare a riassumerlo? La sua cura sembra controproducente. Ora non so che fare, sono veramente disperato, pare che per tutti i gastroenterologi che ho visitato le intolleranze alimentari non esistano, però ho sperimentato sulla mia pelle che escludere alcune cose mi sta facendo compiere una vita quasi normale, quando prima che mangiavo tutto ero costretto a stare a casa e in bagno. Aiutatemi per favore!
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
Oltre alla celiachia (intolleranza al glutine) esiste anche un'altra condizione detta IPERSENSIBILITA' al glutine che da gli stessi sintomi ma con biopsia ed esami del sangue normali.
La quantità di lattosio contenuta in una bustina o in una compressa di farmaco e/o fermento lattico è talmente piccola da non causare alcun problema anche ad un intollerante.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Grazie per la risposta. Lei cosa ne pensa riguardo la reintroduzione del glutine? Ritiene sia una cosa necessaria?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
A distanza e senza visita non posso dire di più.
La reintroduzione ha senso se si pensa di fare una gastroscopia diagnostica per celiachia!
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Utente
Utente
La ringrazio. Concludo con una domanda: quanto dovrebbe durare la reintroduzione secondo lei per ottenere un esame attendibile? Buona giornata!
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30k 1.1k
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