Un gastroenterologo un reflusso gastro esofageo

Gentili dottori,
il mio non è un consulto, quanto piuttosto una replica al mio ultimo consulto; non ho idea del motivo per il quale io non possa più vederlo o aggiungere una risposta. Ad ogni modo, qualora anche voi non riusciate a vederlo, riassumo brevemente. Mi è stato diagnosticato da un gastroenterologo un reflusso gastro esofageo, che, dopo una cura con pantoprazolo nel 2014, scompare (a parte manifestazioni isolate) per poi comparire in maniera violenta a giugno di questo stesso anno. mi sono rivolta a una guardia medica che mi ha visitata, nello stesso 2014 avevo fatto un ecografia all'addome e si è parlato sempre e solo di reflusso. Non ho mai fatto una gastroscopia. Il 18 settembre scrissi qui per chiedere un consiglio in quanto per motivi di studi universitari non mi trovo in Italia e non potrò tornare prima di febbraio, e il consiglio fu sempre lo stesso: continuare la cura. Così iniziai il 20 settembre a prendere ogni mattina mezz'ora prima della colazione pantoprazolo da 20 mg. I sintomi piano piano svanirono e mi sentii veramente bene, tranne durante i giorni del ciclo mestruale in cui il reflusso ricompariva. Ad ogni modo ho preso 45 compresse per un totale di circa 6 settimane; pochi giorni dopo l'interruzione delle capsule i sintomi si ripresentano: bruciore di stomaco dopo i pasti, rigurgiti acidi e frequenti eruttazioni che scompaiono solo nel momento in cui la digestione termina per poi ripresentarsi non appena mangio. A questo punto chiedo un ulteriore consiglio, non so se rivolgermi qua a qualche medico a pagamento qualora riteniate che la situazione necessiti di una visita.
grazie tante per il servizio che offrite, per chi si trova fuori Italia come me è veramente tanto prezioso.
Un cordiale saluto.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Gentilissima, come le ho già riferito nel precedente consulto se i sintomi si ripresentano alla sospensione della terapia dovrà riprendere il farmaco. Evidentemente nel suo caso c'è necessità di una terapia a lungo termine (6-12 mesi) e poi valutare.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Gentile dottore,
Le riscrivo in merito ad un altro problema che si sta presentando da una settimana a questa parte (fortunatamente a febbraio tornerò in Italia e potrò andare dal mio medico). Mi capita spesso di sentire un dolore sopportabile, come un peso, sopra l'ombelico che peggiora se schiaccio. Nel 2014 ebbi delle forti fitte in questa zona: andai al pronto soccorso e mi eseguirono analisi e ecografia addominale e tutto risultò apposto. Venne attribuito alla mia stitichezza. Ora però il dolore si presenta non a fitte, ma in modo più leggero e continuato. Sento proprio come se avessi una pietra dentro o un peso. Cosa mi consiglia?
Io ringrazio ancora per quello che fate per noi.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.9k 2.3k
Potrebbe trattarsi di meteorismo intestinale, sempre con i limiti del consulto a distanza.

Cordialmente

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Utente
Utente
Grazie dottore, le auguro una buona domenica!
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Utente
Utente
Gentile dottore,
Le scrivo nuovamente. Mi perdoni per la mia ripetitività ma veramente non so più come comportarmi. Ho 25 anni e vivo come una 70enne per via del mio reflusso. Mi sta torturando nuovamente da marzo: bruciore alla gola, eruttazioni frequenti, digestione lenta. Stanca di tutto ho iniziato una dieta più drastica del solito: ho eliminato la carne completamente, qualsiasi bibita se non camomilla, nessun tipo di soffritto, tutto bollito, solo pasta e riso in bianco, niente burro, niente dolci, niente di niente; prendevo riopan all'occorrenza. Ho fatto questa dieta per un mese e mezzo con dei risultati, ma non con la scomparsa dei sintomi. Da circa 10 giorni ho iniziato a prendere al mattino lansoprazolo 30 mg e ne ho tratto grandi benefici, tant é che l'altro ieri mi son concessa dei cioccolatini e ieri un aperitivo e una pasta ai frutti di mare a cena col mio fidanzato. Oggi i sintomi si son ripresentati con eruttazioni, bruciore alla gola e rigurgito. Tra pochi giorni termineró la scatola di lansoprazolo ma ancora non mi posso permettere di mangiare nulla visto gli esiti di questi due giorni di "concessioni".
Non so cosa fare, per questo chiedo qualche consiglio. C'è la possibilità di poter comprare in farmacia un inibitore di pompa protonica senza ricetta? Son tornata in italia a febbraio e mi son fatta prescrivere solo il riopan pensando fosse sufficiente, ma purtroppo.
Qualsiasi consiglio è ben accetto; aggiungo che ho smesso di fumare da un anno e mezzo, non fumo e praticamente non esco visto che l'unica cosa che posso bere è camomilla; sono solo una studentessa iper stressata.
Continuo a domandarmi se vi è la necessità di una gastroscopia nonostante il gastroenterologo l'avesse ritenUta non necessaria nella mia visita, ma questa faccenda va avanti così dal 2013.
Grazie davvero...
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