Esofago di barrett
Gentilissimi medici, vi sarei grato se riusciste a fare chiarezza su una situazione che peggiora sempre di più e mi spaventa moltissimo, togliendomi tranquillità.
A fine 2013 ho effettuato una EGDS con il seguente referto :
In senso prossimale alla linea Z (a 37 cm dalla rima orale) è presente una lingula di 7 mm di altezza (bioposie). Sempre in senso prossimale alla linea Z sono presenti erosioni lineari non confluenti sino a 35 della rima orale.
Istologia: Frammenti bioptici mucosi rappresentativi della giunzione esofago-gastrica.
Nel giugno 2016 ho effettuato una nuova EGDS con il seguente referto:
Giunzione esofago- gastrica a 35cm dalla rima orale, malposizionata come da ernia da scivolamento. Stria iperemica sopragiunzionale (biopsie A), controlateralmente stria colora salmone che si estende prossimalmente alla linea Z per circa 6mm (biopsie B)
Istologia : Mucosa caratterizzati da un rivestimento in parte squamoso ed in parte (solo in A) di tipo ghiandolare gastrico, fundico , con atrofia e modica infiltrazione infiammatoria cronica. Non si rileva metaplasia intestinale.
Di seguito a questo referto il medico curante, senza darmi fretta, mi consiglia di rivolgermi ad un centro specializzato e cosi ho fatto.
Ecco la EGDS appena fatta ieri:
Giunzione esofago-gastrica a 35 cm, impronta pilastri a 36 e piccola camera erniale. SES a 16 cm appena al disotto del quale presente isola di mucosa gastrica ectopica (biopsia). Viscere per il resto normale per calibro e aspetto fino a 34 cm ove inizio di lingue di mucosa colonnare fino alla giunzione esofago-gastrica. Non evidenza di franche aree sospette per displasia né in modalità NBI-zoom né dopo colorazione con acido acetico 1%. Sulla lingua a ora 7 (bio) e ore 2 (bio) due minime areole discromiche non francamente sospette (bio). Si eseguono biopsia anche su lingua a ore 11 e ore 4.
Short Barret, ernia iatale ed ectopia cervicale mucosa gastrica.
Nel consegnarmi il referto (senza referto istologico) si è detto sicuro che vi sia “metaplasia intestinale”.
Premetto che assumo da 3 anni regolarmente omeprazolo 20 , controllando il reflusso (mi sembra scomparsa l’esofagite)
ECCO LE MIE DOMANDE:
-Come è possibile che in pochi mesi compare un metaplasia intestinale che prima non c’era. Si sono sbagliati i medici delle prime EGD o si è innescato un discorso evolutivo (esofagite prima, metaplasia fundica dopo e metaplasia intestinale ora) ?
- Adesso sono anche comparse l’isola di mucosa gastrica ectopica a 16cm e due areole discromiche. Cosa sono ? Sono pericolose?
Sono molto spaventato e ho paura, visto il progressivo complicarsi del quadro, che si arrivi ad un tumore .
A fine 2013 ho effettuato una EGDS con il seguente referto :
In senso prossimale alla linea Z (a 37 cm dalla rima orale) è presente una lingula di 7 mm di altezza (bioposie). Sempre in senso prossimale alla linea Z sono presenti erosioni lineari non confluenti sino a 35 della rima orale.
Istologia: Frammenti bioptici mucosi rappresentativi della giunzione esofago-gastrica.
Nel giugno 2016 ho effettuato una nuova EGDS con il seguente referto:
Giunzione esofago- gastrica a 35cm dalla rima orale, malposizionata come da ernia da scivolamento. Stria iperemica sopragiunzionale (biopsie A), controlateralmente stria colora salmone che si estende prossimalmente alla linea Z per circa 6mm (biopsie B)
Istologia : Mucosa caratterizzati da un rivestimento in parte squamoso ed in parte (solo in A) di tipo ghiandolare gastrico, fundico , con atrofia e modica infiltrazione infiammatoria cronica. Non si rileva metaplasia intestinale.
Di seguito a questo referto il medico curante, senza darmi fretta, mi consiglia di rivolgermi ad un centro specializzato e cosi ho fatto.
Ecco la EGDS appena fatta ieri:
Giunzione esofago-gastrica a 35 cm, impronta pilastri a 36 e piccola camera erniale. SES a 16 cm appena al disotto del quale presente isola di mucosa gastrica ectopica (biopsia). Viscere per il resto normale per calibro e aspetto fino a 34 cm ove inizio di lingue di mucosa colonnare fino alla giunzione esofago-gastrica. Non evidenza di franche aree sospette per displasia né in modalità NBI-zoom né dopo colorazione con acido acetico 1%. Sulla lingua a ora 7 (bio) e ore 2 (bio) due minime areole discromiche non francamente sospette (bio). Si eseguono biopsia anche su lingua a ore 11 e ore 4.
Short Barret, ernia iatale ed ectopia cervicale mucosa gastrica.
Nel consegnarmi il referto (senza referto istologico) si è detto sicuro che vi sia “metaplasia intestinale”.
Premetto che assumo da 3 anni regolarmente omeprazolo 20 , controllando il reflusso (mi sembra scomparsa l’esofagite)
ECCO LE MIE DOMANDE:
-Come è possibile che in pochi mesi compare un metaplasia intestinale che prima non c’era. Si sono sbagliati i medici delle prime EGD o si è innescato un discorso evolutivo (esofagite prima, metaplasia fundica dopo e metaplasia intestinale ora) ?
- Adesso sono anche comparse l’isola di mucosa gastrica ectopica a 16cm e due areole discromiche. Cosa sono ? Sono pericolose?
Sono molto spaventato e ho paura, visto il progressivo complicarsi del quadro, che si arrivi ad un tumore .
[#1]
>> Nel consegnarmi il referto (senza referto istologico) si è detto sicuro che vi sia “metaplasia intestinale”. <<
Non è corretto parlare di Barrett senza esito istologico e qualora ci fosse della metaplasia intestinale (ossia Barrett) non si allarmi in quanto con tali dimensioni (ultra-short barrett) non ci sarebbe alcuna evoluzione e potrà vivere sonni tranquilli.
L'eterotopia di mucosa gastrica all'esofago cervicale è un residuo dello sviluppo embrionale. Non sempre è facilmente individuabile endoscopicamente ( o bisogna andare a cercarla in modo mirato) ma non desta comunque alcuna preoccupazione.
In definitiva: non è cambiato nulla.
Auguroni
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Ex utente
Innanzitutto, le sono grato per la celere e chiara risposta. Appena in mio possesso, integrò il quadro con i risultati istologici.
Nel frattempo, approfitto ancora della sua disponibilità per porle ancora qualche domanda:
-Mi sembra di capire che lei non ritiene il mio quadro clinico, nei 3 anni, sia sostanzialmente cambiato. A parte la scomparsa dell’esofagite , ritiene piuttosto cambiato l’approccio e/o la strumentazione degli operatori ? Ed il fatto che la metaplasia prima non c’era, poi è fundica e adesso (sembrerebbe!?) intestinale, è dovuta alle zone dove si è scelto di fare le biopsie e non ad una evoluzione in senso degenerativo ?
- Lei è molto rassicurante, ma in giro non trovo affatto ottimisti sul Barrett, a cominciare dal mio medico curante. Per ridurre i rischi neoplastici, nel mio caso lei ritiene opportuno effettuare una rimozione della metaplasia (ablazione o mucosectomia ) riducendo cosi anche le ansie da futuro ?
Grazie, per tutte le risposte che vorrà darmi, e spero che siano utili anche agli altri interessati al Barrett , che scopro molto numerosi in rete. Grazie ancora.
Nel frattempo, approfitto ancora della sua disponibilità per porle ancora qualche domanda:
-Mi sembra di capire che lei non ritiene il mio quadro clinico, nei 3 anni, sia sostanzialmente cambiato. A parte la scomparsa dell’esofagite , ritiene piuttosto cambiato l’approccio e/o la strumentazione degli operatori ? Ed il fatto che la metaplasia prima non c’era, poi è fundica e adesso (sembrerebbe!?) intestinale, è dovuta alle zone dove si è scelto di fare le biopsie e non ad una evoluzione in senso degenerativo ?
- Lei è molto rassicurante, ma in giro non trovo affatto ottimisti sul Barrett, a cominciare dal mio medico curante. Per ridurre i rischi neoplastici, nel mio caso lei ritiene opportuno effettuare una rimozione della metaplasia (ablazione o mucosectomia ) riducendo cosi anche le ansie da futuro ?
Grazie, per tutte le risposte che vorrà darmi, e spero che siano utili anche agli altri interessati al Barrett , che scopro molto numerosi in rete. Grazie ancora.
[#4]
È cambiato l'approccio dell'endoscopista e la modalità delle biopsie. Si tratta di un Barrett di piccole dimensioni che non ha tendenza all'evoluzione. Ogni trattamento è invasivo e non privo di rischi. Non vedo al momento indicazione. Il suo medico è fuori strada.
Cordialmente
Cordialmente
[#5]
Ex utente
Buongiorno,
quindi mi sembra di capire che, in base al quadro esposto, lei non ritiene necessario/utile effettuare gli esami fisiopatologici.
Dovrò evidentemente assumere gli IPP (Omeprazolo 20 è sufficiente?) e predisporre un programma di sorveglianza (EGDS/Biopsie ogni anno ) ?
Non finirò mai di ringraziarla.
quindi mi sembra di capire che, in base al quadro esposto, lei non ritiene necessario/utile effettuare gli esami fisiopatologici.
Dovrò evidentemente assumere gli IPP (Omeprazolo 20 è sufficiente?) e predisporre un programma di sorveglianza (EGDS/Biopsie ogni anno ) ?
Non finirò mai di ringraziarla.
[#8]
Ex utente
Buonasera, ho appena ricevuto i risultati istologici.
Nei campioni della mucosa antro gastrico e mucosa angolare:
Gastrite non-atrofica di transizione ossintico-antrale (flogosi linfomonocitaria=+--, attività=---)
Nei campioni della mucosa del corpo gastrico:
Mucosa gastrica ossintica con angiectasie della lamina propria.
Nei campioni (4 a 34 cm dall arcata dentaria)della mucosa della mucosa esofagea :
Mucosa della giunzione squamo- colonnare con iperparacheratosi dell epitelio pavimentoso e con minima flogosi linfomonocitaria e angiectasie della lamina propria .
- Nei campioni (2 a 18cm dall arcata dentaria)della mucosa della mucosa esofagea :
Mucosa della giunzione squamo- colonnare con iperparacheratosi dell epitelio pavimentoso e con minima flogosi linfomonocitaria e angiectasie della lamina propria .( reperto compatibile con ectopia di mucosa gastrica in esofago).
Cosa significa? Ho il barrett? Che quadro clinico è?
Grazie infinite
Nei campioni della mucosa antro gastrico e mucosa angolare:
Gastrite non-atrofica di transizione ossintico-antrale (flogosi linfomonocitaria=+--, attività=---)
Nei campioni della mucosa del corpo gastrico:
Mucosa gastrica ossintica con angiectasie della lamina propria.
Nei campioni (4 a 34 cm dall arcata dentaria)della mucosa della mucosa esofagea :
Mucosa della giunzione squamo- colonnare con iperparacheratosi dell epitelio pavimentoso e con minima flogosi linfomonocitaria e angiectasie della lamina propria .
- Nei campioni (2 a 18cm dall arcata dentaria)della mucosa della mucosa esofagea :
Mucosa della giunzione squamo- colonnare con iperparacheratosi dell epitelio pavimentoso e con minima flogosi linfomonocitaria e angiectasie della lamina propria .( reperto compatibile con ectopia di mucosa gastrica in esofago).
Cosa significa? Ho il barrett? Che quadro clinico è?
Grazie infinite
[#13]
Ex utente
Grazie per la risposta come sempre puntuale e chiara.
In conclusione , mi sembra di capire, che il quadro è infiammatorio ( senza segni di esofagite?) e assenza di esofago di Barrett.
In un quadro come questo è indicata l'assunzione continua di prazoli e la sorveglianza endoscopia/biopsia (si/cadenza)?
Grato per quello che fa.
In conclusione , mi sembra di capire, che il quadro è infiammatorio ( senza segni di esofagite?) e assenza di esofago di Barrett.
In un quadro come questo è indicata l'assunzione continua di prazoli e la sorveglianza endoscopia/biopsia (si/cadenza)?
Grato per quello che fa.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 8.5k visite dal 04/11/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.