Eruttazioni
Buongiorno,
sono un uomo di 41 anni e da quasi circa 2 settimane accuso come sintomi una sensazione di difficoltà a digerire, anche con pasti non abbondanti, eruttazioni piuttosto frequenti sia durante o appena dopo il pasto sia lontano dai pasti se mi muovo (in caso di movimento, se corro o cammino, le eruttazioni sono certe), sensazione di bocca un po' impastata e alla vista lingua leggermente biancastra.
Non mi sembra di accusare acidità, anche se talvolta le eruttazioni che seguono il pasto in piena digestione provocano la risalita di un po' di acido.
Ho già contattato telefonicamente il mio medico generale che ha decisamente minimizzato per ora la cosa, mi ha consigliato di attendere un po' di tempo per vedere come va. Questi sono sintomi che non ho mai avuto sino ad oggi, ho sempre digerito anche i sassi, giusto qualche volta in occasione di pasti veramente importanti, ma ora da appunto quasi due settimane sono sintomi costanti.
E' vero che è un periodo di lavoro piuttosto intenso, ma ho sempre reagito molto bene allo stress e non credo sia questa la causa.
Ho nel frattempo eliminato dalla dieta molti cibi e bevante a rischio, in particolare eliminato completamente il caffè (prima ne prendevo circa 3 al giornio, il the etc., ma i sintomi persistono e non accennano ad attenuarsi.
Aggiungo che da sempre non sono particolarmente regolare con l'intestino, va a periodi, e che sono soggetto a molta flautolenza (anche agli esami completi ecografici fatti a stomaco e intestino a Gennaio 2016 mi è stata rilevata aria sopra la media nell'intestino), ma senza note di rilievo per il resto.
Mi è stato anche diagnosticato i turbinati un po' ipertrofici, io sono allergico alle graminacee, quindi maggio, non so se possano giustificare i turbinati ipertrofici anche a Gennaio o se questi possano essere associati ad altro (es. reflusso?)
Tornerò certamente dal medico a breve, ma nel frattempo Vi chiedo secondo voi quali potrebbero essere delle possibili cause e, nel caso il medico mi prescrivesse subito una gastroscopia, se è il primo esame da prescriversi con questi sintomi o se è meglio procedere con altri meno invasivi, con visita presso altri specialisti (es. otorino) o altro.
Vi saluto, in attesa di un Vostro cortese consulto.
sono un uomo di 41 anni e da quasi circa 2 settimane accuso come sintomi una sensazione di difficoltà a digerire, anche con pasti non abbondanti, eruttazioni piuttosto frequenti sia durante o appena dopo il pasto sia lontano dai pasti se mi muovo (in caso di movimento, se corro o cammino, le eruttazioni sono certe), sensazione di bocca un po' impastata e alla vista lingua leggermente biancastra.
Non mi sembra di accusare acidità, anche se talvolta le eruttazioni che seguono il pasto in piena digestione provocano la risalita di un po' di acido.
Ho già contattato telefonicamente il mio medico generale che ha decisamente minimizzato per ora la cosa, mi ha consigliato di attendere un po' di tempo per vedere come va. Questi sono sintomi che non ho mai avuto sino ad oggi, ho sempre digerito anche i sassi, giusto qualche volta in occasione di pasti veramente importanti, ma ora da appunto quasi due settimane sono sintomi costanti.
E' vero che è un periodo di lavoro piuttosto intenso, ma ho sempre reagito molto bene allo stress e non credo sia questa la causa.
Ho nel frattempo eliminato dalla dieta molti cibi e bevante a rischio, in particolare eliminato completamente il caffè (prima ne prendevo circa 3 al giornio, il the etc., ma i sintomi persistono e non accennano ad attenuarsi.
Aggiungo che da sempre non sono particolarmente regolare con l'intestino, va a periodi, e che sono soggetto a molta flautolenza (anche agli esami completi ecografici fatti a stomaco e intestino a Gennaio 2016 mi è stata rilevata aria sopra la media nell'intestino), ma senza note di rilievo per il resto.
Mi è stato anche diagnosticato i turbinati un po' ipertrofici, io sono allergico alle graminacee, quindi maggio, non so se possano giustificare i turbinati ipertrofici anche a Gennaio o se questi possano essere associati ad altro (es. reflusso?)
Tornerò certamente dal medico a breve, ma nel frattempo Vi chiedo secondo voi quali potrebbero essere delle possibili cause e, nel caso il medico mi prescrivesse subito una gastroscopia, se è il primo esame da prescriversi con questi sintomi o se è meglio procedere con altri meno invasivi, con visita presso altri specialisti (es. otorino) o altro.
Vi saluto, in attesa di un Vostro cortese consulto.
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Mi farei visitare prima da un gastroenterologo . Personalmente sospetto qualche intolleranza alimentare (lattosio, glutine, ecc) alla base dei disturbi.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 01/11/2016.
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