Gorgogli esofagei, eruttazioni e lieve bruciore
Salve,
è da circa un annetto che presento questi disturbi correlati alla digestione in generale.
Premetto che ho attraversato un periodo carico di stress e che credo abbia avuto riscontro anche sul disturbo nonostante io sia di mio molto apprensivo caratterialmente e questa cosa non fa altro che produrre ulteriore fastidio e pensiero. Premetto inoltre che seguo uno stile di vita sano, non sono in sovrappeso evito caffe, nutella, cibi speziati e tutto ciò che sia necessario evitare, faccio attività fisica. Nonostante io abbia seguito una dieta oltre la normocaloria delle 2000 quotidiane aumentandone leggermente il valore, evitando cibi ricchi di grassi e suddividendo i pasti nella giornata senza le famose 'abbuffate' ho difficoltà ad aumentare il mio peso, leggermente sotto il valore limite, varia tra le 57-59kg senza dimagrimento ulteriore. Ho effettuato terapia coon Pantoprazolo 20mg per più di 3 mesi avendo risultati sul lieve bruciore che non si presentava più ma ho notato che a seguito di questa terapia, ora interrotta per capire meglio il problema, ho avuto come conseguenza meteorismo, aerofagia, digestione lenta , eruttazioni frequenti e soprattutto il più delle volte non riuscite (a volte devo cambiare postura e fare movimento con la schiena per favorire la fuoriuscita dell'eruttazione oppure aiutarmi con delle percussioni sullo sterno... inoltre ho questa sensazione di rumore nell'esofago come una sorta di eruttazione che sale involontariamente e produce un rumore , gorgoglio seguito da un leggero bruciore retrosternale/inizio esofago. Il bruciore si presenta a seguito dell'eruttazioni anche se non riescono, insieme al gorgoglio e a volte anche dopo 2-3 ore dai pasti cosi come in alcune giornate dopo i pasti. Aggiungo inoltre che anche al risveglio ho questa esigenza ad effettuare eruttazioni ma che per farle devo alzarmi dalla posizione supina ad eretta. Mi hanno consigliato una gastroscopia ma non riesco a farla e non credo la farò, troppo invasivo come esame non riesco a trovare il coraggio per farla, stavo pensando di effettuare esami riguardo intolleranze, celiachia, helicobacter, raggi con contrasto per enia iatale e se eventualmente riescono ad identificare un possibile reflusso gastroesofageo .. e quindi escludere qualcosa, spero in un vostro consiglio. Semmai dopo esclusioni non si risolverà ovviamente mi convincerò per la EGDS...
Grazie
è da circa un annetto che presento questi disturbi correlati alla digestione in generale.
Premetto che ho attraversato un periodo carico di stress e che credo abbia avuto riscontro anche sul disturbo nonostante io sia di mio molto apprensivo caratterialmente e questa cosa non fa altro che produrre ulteriore fastidio e pensiero. Premetto inoltre che seguo uno stile di vita sano, non sono in sovrappeso evito caffe, nutella, cibi speziati e tutto ciò che sia necessario evitare, faccio attività fisica. Nonostante io abbia seguito una dieta oltre la normocaloria delle 2000 quotidiane aumentandone leggermente il valore, evitando cibi ricchi di grassi e suddividendo i pasti nella giornata senza le famose 'abbuffate' ho difficoltà ad aumentare il mio peso, leggermente sotto il valore limite, varia tra le 57-59kg senza dimagrimento ulteriore. Ho effettuato terapia coon Pantoprazolo 20mg per più di 3 mesi avendo risultati sul lieve bruciore che non si presentava più ma ho notato che a seguito di questa terapia, ora interrotta per capire meglio il problema, ho avuto come conseguenza meteorismo, aerofagia, digestione lenta , eruttazioni frequenti e soprattutto il più delle volte non riuscite (a volte devo cambiare postura e fare movimento con la schiena per favorire la fuoriuscita dell'eruttazione oppure aiutarmi con delle percussioni sullo sterno... inoltre ho questa sensazione di rumore nell'esofago come una sorta di eruttazione che sale involontariamente e produce un rumore , gorgoglio seguito da un leggero bruciore retrosternale/inizio esofago. Il bruciore si presenta a seguito dell'eruttazioni anche se non riescono, insieme al gorgoglio e a volte anche dopo 2-3 ore dai pasti cosi come in alcune giornate dopo i pasti. Aggiungo inoltre che anche al risveglio ho questa esigenza ad effettuare eruttazioni ma che per farle devo alzarmi dalla posizione supina ad eretta. Mi hanno consigliato una gastroscopia ma non riesco a farla e non credo la farò, troppo invasivo come esame non riesco a trovare il coraggio per farla, stavo pensando di effettuare esami riguardo intolleranze, celiachia, helicobacter, raggi con contrasto per enia iatale e se eventualmente riescono ad identificare un possibile reflusso gastroesofageo .. e quindi escludere qualcosa, spero in un vostro consiglio. Semmai dopo esclusioni non si risolverà ovviamente mi convincerò per la EGDS...
Grazie
[#1]
Caro ragazzo,
Ansia, reflusso ed aerofagia appaiono i suoi problemi.
Non riscontro indicazioni pressanti ad una EGDS,
le serve solo idonea terapia specialistica.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Ansia, reflusso ed aerofagia appaiono i suoi problemi.
Non riscontro indicazioni pressanti ad una EGDS,
le serve solo idonea terapia specialistica.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
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Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
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[#2]
Utente
Salve dottore,
Grazie per la rassicurazione. In ogni caso sono già stato da uno specialista che, nonostante sia stato esaustivo nella spiegazione dei sintomi affinché facesse una diagnosi mi ha tolto il pantorc 20mg e mi ha consigliato gaviscon al bisogno e che se non passava egds... a me dispiace mettere in dubbio la professionalità ma essendo anche io studente di medicina e conoscendo qualcosa a riguardo ritenevo giusto ricevere qualche altra informazione e una terapia congrua proprio come lei mi ha consigliato. Mettendo apparte la situazione specialistica credo sia opportuno riprendere il pantoprazolo 20mg per quanto tempo mi consiglia assumerlo? L'ho preso per piu di 3 mesi pensandoci bene e interrompendolo ho avuto peggioramenti in relazione al bruciore come ho detto prima, che altro mi consiglia da associare al pantoprazolo? Puo dirmi anche in che tempistica altri farmaci? Mi consiglia qualche esame diagnostico?
/spero mi aiuti a risolvere il problema perchè sono stanco di andare avanti cosi, sono turbato ed è calato anche l'appetito e questa cosa ricade anche su ogni incontro sociale ..
Cordialmente
Grazie per la rassicurazione. In ogni caso sono già stato da uno specialista che, nonostante sia stato esaustivo nella spiegazione dei sintomi affinché facesse una diagnosi mi ha tolto il pantorc 20mg e mi ha consigliato gaviscon al bisogno e che se non passava egds... a me dispiace mettere in dubbio la professionalità ma essendo anche io studente di medicina e conoscendo qualcosa a riguardo ritenevo giusto ricevere qualche altra informazione e una terapia congrua proprio come lei mi ha consigliato. Mettendo apparte la situazione specialistica credo sia opportuno riprendere il pantoprazolo 20mg per quanto tempo mi consiglia assumerlo? L'ho preso per piu di 3 mesi pensandoci bene e interrompendolo ho avuto peggioramenti in relazione al bruciore come ho detto prima, che altro mi consiglia da associare al pantoprazolo? Puo dirmi anche in che tempistica altri farmaci? Mi consiglia qualche esame diagnostico?
/spero mi aiuti a risolvere il problema perchè sono stanco di andare avanti cosi, sono turbato ed è calato anche l'appetito e questa cosa ricade anche su ogni incontro sociale ..
Cordialmente
[#3]
Il reflusso, come saprà, va gestito non solo con i farmaci (antiacidi, antisecretivi e procinetici) secondo periodi non inferiori alle 4 sttimane ma anche con il rispetto delle norme antireflusso.
L'ansia può ulteriormente (e negativamente) interferire.
Non vi sono esami diagnostici oltre l'EGDS e, quando opportuno, la pHmanoimpedenzometria.
La terapia, le modalità di assunzione e la tempistica vanno decisi dallo specialista a cui fa riferimento.
Come già scritto,
di fronte ad una sintomatologia tipica
non vi è stretta indicazione all'EGDS.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
www.transnasale.it
L'ansia può ulteriormente (e negativamente) interferire.
Non vi sono esami diagnostici oltre l'EGDS e, quando opportuno, la pHmanoimpedenzometria.
La terapia, le modalità di assunzione e la tempistica vanno decisi dallo specialista a cui fa riferimento.
Come già scritto,
di fronte ad una sintomatologia tipica
non vi è stretta indicazione all'EGDS.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
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[#4]
Utente
salve dottore, la ringrazio ulteriormente
In pratica soffro di un leggero asma con il tipico fischio alla gola (espirando a bocca aperta) che non va via né con antistaminico né con pantorc, provo sollievo momentaneo soltanto con l'utilizzo di un broncodilatatore.. inoltre mi capita, non sempre, sporadicamente di avere prurito al naso quando inizio il pasto , me lo fa quasi sempre con il pesce ma a volte anche con pasta o altro.. potrebbe essere celiachia oppure una semplice intolleranza alimentare alla base di tutti questi disturbi che portano anche al reflusso oppure questa cosa non puó verificarsi?
Inoltre, puó darmi anche qualche consiglio in merito alla alimentazione? Tipo cibi integrali vanno bene tenendo conto l'aerofagia ecc o e meglio evitarli?
Dottore col pantorc ripeto sto bene in merito al bruciore, ma ho l'impressione di una digestione infinita, non ho mai un vero e pieno appetito.. nemmeno dopo l'attività fisica anche se in ogni caso mangio per non catabolizzare..
In pratica soffro di un leggero asma con il tipico fischio alla gola (espirando a bocca aperta) che non va via né con antistaminico né con pantorc, provo sollievo momentaneo soltanto con l'utilizzo di un broncodilatatore.. inoltre mi capita, non sempre, sporadicamente di avere prurito al naso quando inizio il pasto , me lo fa quasi sempre con il pesce ma a volte anche con pasta o altro.. potrebbe essere celiachia oppure una semplice intolleranza alimentare alla base di tutti questi disturbi che portano anche al reflusso oppure questa cosa non puó verificarsi?
Inoltre, puó darmi anche qualche consiglio in merito alla alimentazione? Tipo cibi integrali vanno bene tenendo conto l'aerofagia ecc o e meglio evitarli?
Dottore col pantorc ripeto sto bene in merito al bruciore, ma ho l'impressione di una digestione infinita, non ho mai un vero e pieno appetito.. nemmeno dopo l'attività fisica anche se in ogni caso mangio per non catabolizzare..
[#5]
Caro giovane,
devo immaginare che lo specialista a cui si è rivolto le abbia già fornito le norme igienico-alimentari,
ad ogni modo le riporto
le norme antireflusso da seguire.
Norme alimentari:
riduzione/eliminazione di alcuni cibi che aumentano l’acidità gastrica o che rilassano le muscolatura liscia ( cioccolato, agrumi, pomodoro, latte, caffè, menta, prezzemolo, basilico, origano, cipolla, aglio e in generale i cibi grassi, alcune bevande (alcool, caffè, tè, bibite gasate).
Non meno importanti anche norme di comportamento come l'abolizione del fumo ( attivo o passivo) ed il rialzo della testiera del letto ( di circa 10 cm.) ed infine il controllo del peso.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
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devo immaginare che lo specialista a cui si è rivolto le abbia già fornito le norme igienico-alimentari,
ad ogni modo le riporto
le norme antireflusso da seguire.
Norme alimentari:
riduzione/eliminazione di alcuni cibi che aumentano l’acidità gastrica o che rilassano le muscolatura liscia ( cioccolato, agrumi, pomodoro, latte, caffè, menta, prezzemolo, basilico, origano, cipolla, aglio e in generale i cibi grassi, alcune bevande (alcool, caffè, tè, bibite gasate).
Non meno importanti anche norme di comportamento come l'abolizione del fumo ( attivo o passivo) ed il rialzo della testiera del letto ( di circa 10 cm.) ed infine il controllo del peso.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
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[#6]
Utente
Salve dottore.
Sostanzialmente le norme le seguo al 90% tranne qualche strappo alla regola il weekend che siano dolci ma non alcool o altri abusi.
Tuttavia mi continuo a chiedere perchè di questa difficoltà nel fare l'eruttazione, ho quasi un continuo stimolo ad eruttare ma che nn riesco a completare, ho anche notato che non appena mi corico mi viene lo stimolo che mi costringe ad alzarmi , anche al risveglio stessa cosa, il problema e che non riesco a completare l'atto, è come se si smorzasse nell'esofago e spesso quando presento il bruciore quest'ultimo si manifesta proprio a seguito di questa difficoltà, cioè eruttazione smorzata che non riesce e due secondi dopo gorgoglio esofageo con un lieve bruciore, questo rumore esofageo che mi arriva sino in gola e ascoltabile ancor meglio a bocca aperta si presenta anche se piego il capo indietro oppure se faccio stretching alla schiena piegandomi indietro.. a cosa è legata questa sintomatologia? Sempre reflusso? Questi disturbi apparte il bruciore non riesco a domarli soltanto col pantorc o gli antiacidi. Che farmaco servirebbe o aiuterebbe in tal caso?
Inoltre, le gaviscon se prese dopo i pasti e prima di coricarsi quindi circa 3 bustine al giorno a lungo termine potranno far male?
Grazie per l'ulteriore disponibilità e attenzione
Sostanzialmente le norme le seguo al 90% tranne qualche strappo alla regola il weekend che siano dolci ma non alcool o altri abusi.
Tuttavia mi continuo a chiedere perchè di questa difficoltà nel fare l'eruttazione, ho quasi un continuo stimolo ad eruttare ma che nn riesco a completare, ho anche notato che non appena mi corico mi viene lo stimolo che mi costringe ad alzarmi , anche al risveglio stessa cosa, il problema e che non riesco a completare l'atto, è come se si smorzasse nell'esofago e spesso quando presento il bruciore quest'ultimo si manifesta proprio a seguito di questa difficoltà, cioè eruttazione smorzata che non riesce e due secondi dopo gorgoglio esofageo con un lieve bruciore, questo rumore esofageo che mi arriva sino in gola e ascoltabile ancor meglio a bocca aperta si presenta anche se piego il capo indietro oppure se faccio stretching alla schiena piegandomi indietro.. a cosa è legata questa sintomatologia? Sempre reflusso? Questi disturbi apparte il bruciore non riesco a domarli soltanto col pantorc o gli antiacidi. Che farmaco servirebbe o aiuterebbe in tal caso?
Inoltre, le gaviscon se prese dopo i pasti e prima di coricarsi quindi circa 3 bustine al giorno a lungo termine potranno far male?
Grazie per l'ulteriore disponibilità e attenzione
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Non è legale, nè etico nè affidabile assegnare specifica terapia online, senza visitare il paziente.
Il suo curante saprà, nel frattempo, gestire la situazione.
Cordialità
Dr. F. Quatraro - Acquaviva (BARI)
Gastroenterologo - Endoscopista Digestivo
www.enterologia.it
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Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.2k visite dal 31/10/2016.
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