Sensazione di fastidio al basso ventre dopo colonscopia
Salve,
Ringrazio vivamente i dottori per la cordiale attenzione a questo post. Sono un ragazzo di 19 anni che ha appena svolto una colonscopia per sospetto Morbo di Chron.
Premetto subito che sono in terapia per una diagnosi di proctite ulcerosa (che sto curando con il Pentasa da 500mg), e che questo esame mi serviva per dare una diagnosi più specifica.
L'esame è stato condotto fino alla flessura splenica ed interrotto su richiesta mia per intolleranza.
"Nulla da segnalare a carico dei tratti esplorati."
"Si segnala iperemia del canale anale e congestione del presso emoroidario (mucosa colica in attesa di definizione istologica)".
Insomma sono passati 3 giorni dall'esame effettuato, e ancora riscontro una sensazione di fastidio(lieve) al basso ventre , che va ad aggravarsi se (e solo se) andassi a premere nella zona interessata (la parte sinistra del ventre). Da considerare anche che ho avuto episodi di meteorismo e di crampi addominali fino al giorno dopo del esame (pensando che si trattasse dell'aria insufflata che era ancora presente nell'intestino,infatti, del tutto passeggeri).
Nelle feci non ho trovato nessuna traccia di sangue, anche se sono deforme e molli, e le scariche sono regolari 2 (max 3) al giorno.
Nel l'esame condotto (debbo dire la verità) mi sono mosso bruscamente limitando anche il lavoro del dottore (poiché ero al limite della sopportazione).
Siccome in questo momento il mio medico è momentaneamente assente per festività vorrei gentilmente sapere se:
Il fastidio riportato deriva dall'esame effettuato (come complicanza o effetto indesiderato)? O è solo un sintomo passeggero di una eventuale colite?
Perché il fastidio si accentua se palpato?
Esiste un tempo prestabilito in cui è possibile sapere se non si è riscontrata nessuna complicazione dopo una colonscopia? (vede, la mia paura è data dalle note complicanze di questo esame: perforazione,emorragie,infezioni...etc etc. Anche se minime, ma sempre temute )
Cosa debbo fare? Aspettare (continuando la mia cura) che arrivi il medico o recarmi al pronto soccorso per farmi controllare?
Le mie più sincere scuse per l'ansietà del topic, ma è un esame molto invasivo , da me odiato e temuto.
Vi ringrazio per la cordiale attenzione e per le eventuale risposte ricevute.
Buona giornata.
Ringrazio vivamente i dottori per la cordiale attenzione a questo post. Sono un ragazzo di 19 anni che ha appena svolto una colonscopia per sospetto Morbo di Chron.
Premetto subito che sono in terapia per una diagnosi di proctite ulcerosa (che sto curando con il Pentasa da 500mg), e che questo esame mi serviva per dare una diagnosi più specifica.
L'esame è stato condotto fino alla flessura splenica ed interrotto su richiesta mia per intolleranza.
"Nulla da segnalare a carico dei tratti esplorati."
"Si segnala iperemia del canale anale e congestione del presso emoroidario (mucosa colica in attesa di definizione istologica)".
Insomma sono passati 3 giorni dall'esame effettuato, e ancora riscontro una sensazione di fastidio(lieve) al basso ventre , che va ad aggravarsi se (e solo se) andassi a premere nella zona interessata (la parte sinistra del ventre). Da considerare anche che ho avuto episodi di meteorismo e di crampi addominali fino al giorno dopo del esame (pensando che si trattasse dell'aria insufflata che era ancora presente nell'intestino,infatti, del tutto passeggeri).
Nelle feci non ho trovato nessuna traccia di sangue, anche se sono deforme e molli, e le scariche sono regolari 2 (max 3) al giorno.
Nel l'esame condotto (debbo dire la verità) mi sono mosso bruscamente limitando anche il lavoro del dottore (poiché ero al limite della sopportazione).
Siccome in questo momento il mio medico è momentaneamente assente per festività vorrei gentilmente sapere se:
Il fastidio riportato deriva dall'esame effettuato (come complicanza o effetto indesiderato)? O è solo un sintomo passeggero di una eventuale colite?
Perché il fastidio si accentua se palpato?
Esiste un tempo prestabilito in cui è possibile sapere se non si è riscontrata nessuna complicazione dopo una colonscopia? (vede, la mia paura è data dalle note complicanze di questo esame: perforazione,emorragie,infezioni...etc etc. Anche se minime, ma sempre temute )
Cosa debbo fare? Aspettare (continuando la mia cura) che arrivi il medico o recarmi al pronto soccorso per farmi controllare?
Le mie più sincere scuse per l'ansietà del topic, ma è un esame molto invasivo , da me odiato e temuto.
Vi ringrazio per la cordiale attenzione e per le eventuale risposte ricevute.
Buona giornata.
[#1]
Salve
il senso che sente è normale dopo una colonscopia.
Non si rechi al Pronto Soccorso per nulla la farebbero attendere inutilmente.
Continui la cura e si accentua alla palpazione perché è stato toccato da un esame che personalmente ritengo troppo invasivo e spesso inutile prima dei 50 anni come linee guida.
Cordiali Saluti
il senso che sente è normale dopo una colonscopia.
Non si rechi al Pronto Soccorso per nulla la farebbero attendere inutilmente.
Continui la cura e si accentua alla palpazione perché è stato toccato da un esame che personalmente ritengo troppo invasivo e spesso inutile prima dei 50 anni come linee guida.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 18.8k visite dal 29/10/2016.
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