Esame colturale delle feci positivo per candida spp.
Salve.
Un mio recente esame colturale delle feci ha evidenziato la presenza di Candida spp. in 3 campioni su 3 (su 3 giorni consecutivi).
A livello intestinale ho sempre un po sofferto di colon irritabile, purtuttavia a meno di particolari periodi da qualche anno riesco in linea di massima a tenere i sintomi sotto controllo. In verità il controllo è stato fatto per problemi alla prostata/apparato urinario per eventuali collegamenti con l'intestino.
Avendo ricevuto informazioni controverse, vorrei chiedere se in effetti il riscontro di candida spp. nell'esame coprocolturale è da ritenersi patologico (al netto di condizioni di immunosoppressione che non riguardano il mio caso) oppure no. In caso di risposta positiva, vi sono delle linee guida per il trattamento della candida intestinale oltre ad un certo regime alimentare?
Infine, può la candida intestinale essere responsabile di problemi all'apparato urinario (prostatiti, cistiti, ecc.), pur con urinocolture sempre negative?
Ringrazio per la cordialità.
Un mio recente esame colturale delle feci ha evidenziato la presenza di Candida spp. in 3 campioni su 3 (su 3 giorni consecutivi).
A livello intestinale ho sempre un po sofferto di colon irritabile, purtuttavia a meno di particolari periodi da qualche anno riesco in linea di massima a tenere i sintomi sotto controllo. In verità il controllo è stato fatto per problemi alla prostata/apparato urinario per eventuali collegamenti con l'intestino.
Avendo ricevuto informazioni controverse, vorrei chiedere se in effetti il riscontro di candida spp. nell'esame coprocolturale è da ritenersi patologico (al netto di condizioni di immunosoppressione che non riguardano il mio caso) oppure no. In caso di risposta positiva, vi sono delle linee guida per il trattamento della candida intestinale oltre ad un certo regime alimentare?
Infine, può la candida intestinale essere responsabile di problemi all'apparato urinario (prostatiti, cistiti, ecc.), pur con urinocolture sempre negative?
Ringrazio per la cordialità.
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caro utente, la candida intestinale è di norma presente in piccole quantità quindi l'associazione tra essa ed il disturbo dipende dalla quantità presente ( che spesso i risultati di laboratorio definiscono).
la terapia è standardizzata con un antimicotico anche se i tempi di somministrazione sono su base empirica ed esperienza personale.
la candida può dare problemi urinari ma l'esame urine dovrebbe evidenziarla , spesso l'uomo è un portatore sano e la donna ha sintomi.
cari saluti
la terapia è standardizzata con un antimicotico anche se i tempi di somministrazione sono su base empirica ed esperienza personale.
la candida può dare problemi urinari ma l'esame urine dovrebbe evidenziarla , spesso l'uomo è un portatore sano e la donna ha sintomi.
cari saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.9k visite dal 27/10/2016.
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