dolore Ipocondrio destro e borborigmi da più di un anno

Gentili dottori,
con la presente vorrei chiedervi cortesemente di darmi una vostra opinione su un problema digestivo che mi affligge da più di un anno. Tutto è iniziato il giugno dell'anno scorso, sono insorti dei sintomi digestivi piuttosto fastidiosi, cioè dopo i pasti avvertivo un forte fastidio all'ipocondrio destro con borborigmi e a volte al fianco destro, mentre la sera avvertivo dei continui borborigmi all'epigastrio, se provavo a premere in quel punto sentivo dolore. Il medico mi ha consigliato di prendere fermenti lattici e carbone vegetale, però dato che dopo un paio di settimane non c'era alcun miglioramento, ho eseguito delle analisi del sangue dove è risultato che avevo solo l'S-ALT elevata (60 UI/L) mentre tutto il resto era nella norma.
In agosto dello scorso anno ho fatto un holter cardiaco dove risultava tutto a posto, mentre a ottobre ho eseguito un'ecografia dell'addome superiore dove mi è stato riscontrato elevato meteorismo colico, fegato di dimensioni aumentate , a margini arrotondati ed ecostruttura iperriflettente tipo da steatosi di grado severo, colecisti ben distesa con almeno 3 formazioni litiasiche, la maggiore di circa 11mm, non dilatazione delle vie biliari, pancreas mascherato da gas, aorta addominale di decorso e calibro regolari e milza con diametro bipolare conservato.
A febbraio di quest'anno, ho eseguito una visita gastro enterologica e il responso è stato steatosi epatica severa, calcolosi della colecisti e meteorismo da colon irritabile per i quali mi è stato prescritto un ciclo di derusil da 450 mg per qualche mese, antispastico al bisogno, carbone vegetale per ridurre il meteorismo e calo ponderale. Ho rifatto le analisi del sangue a marzo di quest'anno e l'esame della calprotectina fecale per escludere infiammazioni dell'apparato digerente ed è risultato tutto normale, compresi gli enzimi epatici.
A giugno sempre di quest'anno ho eseguito un eco addome completo, il cui esito è stato: fegato ad ecostruttura steatosica nei limiti per dimensioni, senza lesioni focali. Colecisti ben distesa contiene calcolo di circa 2cm ed altro più piccolo a livello dell'infundibolo. Non dilatazione delle vie biliari. Milza e reni nei limiti. Non calicopielectasie. Pancreas esplorabile a livello somatico ove appare regolare. Vescica ben distesa a pareti regolari. Sempre nello stesso mese, ho effettuato anche una esofagogastroduodenoscopia il cui referto è stato il seguente: esofagite distale erosiva, incontinenza cardiale, gastropatia antrale cronica, bulboduodenite erosiva. HP negativo. Si consiglia terapia con esomeprazolo 40 mg x 1 volta al giorno per 1 mese.
Ho provato ad assumere malox, dimeticone, carbone vegetale e antispastici, ma i sintomi non si attenuano.
I calcoli alla colecisti o la gastrite, posso essere i responsabili di questi disturbi? Oppure sono tutti dovuti ad un colon irritabile con elevato meteorismo?
In attesa di una Vs risposta, vi porgo i miei cordiali saluti e vi auguro un buon lavoro.
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Sia i calcoli che la gastrite sono responsabili dei suoi sintomi (insieme al sovrappeso).
Assumere l'acido ursodesossicolico con un calcolo di 2 cm non risolve la situazione.
Le consiglierei:
Segua la terapia per la gastrite.
Perda peso.
Consulti un chirurgo per una eventuale asportazione della colecisti.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente, seguirò il suo consiglio.
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Utente
Utente
Buonasera dottore,
mi scusi il disturbo ma volevo chiederle un'informazione. Oltre ai sintomi che le ho già descritto in precedenza, a volte dopo i pasti mi compare un dolore all'ipocondrio sinistro (come se ci fosse un senso di blocco, pesantezza), spostato verso il centro. Può essere dovuto anche questo ai calcoli? Oppure è causato dalla gastrite o dal colon?
Cordiali saluti!
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 30.1k 1.1k
Probabilmente gastrite.
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