Sintomi riferibili a Ernia iatale e reflusso ?
Salve. Ho 36 anni e da più di 10 anni soffro di reflusso gastrico curato a cicli alterni con ipp e gaviscon all'occorrenza. I sintomi erano sempre relativi a forti bruciori dalla bocca dello stomaco, all'esofago e fino alle braccia nei casi più acuti (fortunatamente rari). Nel 2012,ho smesso di fumare e ho fatto l'ultima gastroscopia che indicava anche un'ernia iatale da scivolamento di 3 cm e da allora non ho avuto problemi legati a questa patologia. Circa un mese fa è comparsa una forte "pressione" al torace che mi toglieva il fiato in assenza di sintomi legati allo stomaco. Ho fatto un controllo cardiologico con ECG ed ecodoppler che non hanno riscontrato nulla di anomalo. Però quella "pressione" è rimasta e nel frattempo si è spostata alla bocca dello stomaco (come un corpo rigido inserito in quel punto) ed è ricomparsa una leggere acidità costante nella giornata. La mia domanda è relativa agli altri sintomi comparsi da quell'episodio: aria e meteorismo, fitte in tutta la fascia sotto al torace e nel quadrante alto destro addominale, fitte nella schiena fascia sotto il torace e all'altezza dei reni, vertigini, stanchezza, fitte al torace lato destro e sinistro dello sterno che mi tolgono il fiato, fitte tra la spalla e bicipite dx e sx.
Tutti questi sintomi sono riconducibili alla mia patologia o dovrei indagare altrove? Da una settimana ho iniziato Pantoprazolo 20 mg al mattino, Peridon prima dei pasti,Gaviscon dopo e del Mylicongas ma al momento nessun miglioramento. Le vertigini e fitte allo stomaco ci sono anche al mattino e non solo dopo i pasti. Ringrazio per l'attenzione in attesa fiduciosa di una Vostra risposta.
Tutti questi sintomi sono riconducibili alla mia patologia o dovrei indagare altrove? Da una settimana ho iniziato Pantoprazolo 20 mg al mattino, Peridon prima dei pasti,Gaviscon dopo e del Mylicongas ma al momento nessun miglioramento. Le vertigini e fitte allo stomaco ci sono anche al mattino e non solo dopo i pasti. Ringrazio per l'attenzione in attesa fiduciosa di una Vostra risposta.
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Caro/a utente, i sintomi in parte sono riferibili al reflusso in parte fanno sospettare uno stato di ansia...
sicuramente vi è un colon irritabile con un meccanismo di amplificazione del sintomo, esistono farmacio che associano un effetto mio-rilassante ad una componente ansiolitica.
ne parli con il suo medico di base... e ci faccia pure sapere.
saluti
sicuramente vi è un colon irritabile con un meccanismo di amplificazione del sintomo, esistono farmacio che associano un effetto mio-rilassante ad una componente ansiolitica.
ne parli con il suo medico di base... e ci faccia pure sapere.
saluti
Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica
[#2]
Utente
Salve Dott. Di Camillo. La ringrazio per la risposta. A me sembrano cosí scollegati questi sintomi e soprattutto intensi che fatico a ricondurli all'ansia . Ad esempio quelle fitte anche dietro la schiena e nell'ipocondrio dx come se avessi una cintura stretta sotto il torace o lo schiacciamento sul petto sx o all'altezza del rene dx... Ci sono altre patologie che potrebbero indurre questi sintomi? Grazie ancora.
[#4]
Utente
Il mio medico di base mi ha prescritto una nuova gastroscopia (che ho domani),
un'ecografia addome e un controllo pneumologico. Intanto però non chiudo occhio di notte per via di questa fitta non lancinante ma continua, circa al centro del torace (senza avvertire aciditá) in qualunque posizione e che aumenta se sono steso sul fianco. Questo sintomo che mi tiene sveglio e preoccupato rientrerebbe nel reflusso/ernia o magari in un peggioramento di esse? P.S. è sicuramente un periodo stressante per me a causa di 2 ernie cervicali (brachialgia,contratture...) comparse da un anno e una recente sciatalgia da approfondire. Tra tutti i sintomi sono in saturazione e confusione!
Grazie per le risposte e per l'attenzione.
un'ecografia addome e un controllo pneumologico. Intanto però non chiudo occhio di notte per via di questa fitta non lancinante ma continua, circa al centro del torace (senza avvertire aciditá) in qualunque posizione e che aumenta se sono steso sul fianco. Questo sintomo che mi tiene sveglio e preoccupato rientrerebbe nel reflusso/ernia o magari in un peggioramento di esse? P.S. è sicuramente un periodo stressante per me a causa di 2 ernie cervicali (brachialgia,contratture...) comparse da un anno e una recente sciatalgia da approfondire. Tra tutti i sintomi sono in saturazione e confusione!
Grazie per le risposte e per l'attenzione.
[#7]
Utente
Salve Dottore. Ho il referto di ecografia addome completa:
"Fegato modicamente aumentato di volume con rinforzo della ecostruttura per fatti di steatosi diffusa. Non aree sostitutive.
Non dilatazione delle VBI e VPB.
Colecisti in sede di volume normale;non calcoli.
Non ecstasia dell'AVSP
Pancreas e milza (90mm) nei limiti:non lesioni focali
I reni sono in sede 124x47mm dx e 114x63 mm sx , corticale di 18mm . Non processi espansivi o idronefrosi
Retroperitoneo libero agli ultrasuoni
Aorta addominale di calibro conservato, non ecstasia aeurismatica
Vescica repleta a pareti regolari,non processi espansivi o calcoli
Prostata 40x21x36mm contorni regolari e ecostruttura domogenea
Vescicole seminali nei limiti."
e gastroscopia:
"esofago regolare con presenza di ernia iatale
stomaco con aspetto regolare
piloro continente
duodeno regolare"
dalle biopsie non presente helicobacter. Ad ora però la tanta aria e fitte nell'ipocondrio dx e sx e al torace/sterno non sono passate e non so ancora da cosa sono dovute (oltre ad una generale stanchezza, giramenti di testa)
il fastidio e dolore all'epigastrio posso dire essere dovuto all'ernia iatale;giusto?
Cosa ne pensa?
Grazie per la sua attenzione. Saluti
"Fegato modicamente aumentato di volume con rinforzo della ecostruttura per fatti di steatosi diffusa. Non aree sostitutive.
Non dilatazione delle VBI e VPB.
Colecisti in sede di volume normale;non calcoli.
Non ecstasia dell'AVSP
Pancreas e milza (90mm) nei limiti:non lesioni focali
I reni sono in sede 124x47mm dx e 114x63 mm sx , corticale di 18mm . Non processi espansivi o idronefrosi
Retroperitoneo libero agli ultrasuoni
Aorta addominale di calibro conservato, non ecstasia aeurismatica
Vescica repleta a pareti regolari,non processi espansivi o calcoli
Prostata 40x21x36mm contorni regolari e ecostruttura domogenea
Vescicole seminali nei limiti."
e gastroscopia:
"esofago regolare con presenza di ernia iatale
stomaco con aspetto regolare
piloro continente
duodeno regolare"
dalle biopsie non presente helicobacter. Ad ora però la tanta aria e fitte nell'ipocondrio dx e sx e al torace/sterno non sono passate e non so ancora da cosa sono dovute (oltre ad una generale stanchezza, giramenti di testa)
il fastidio e dolore all'epigastrio posso dire essere dovuto all'ernia iatale;giusto?
Cosa ne pensa?
Grazie per la sua attenzione. Saluti
[#9]
Utente
La ringrazio dottore per la risposta. In questi giorni oltre ai sintomi al torace , sento tantissima aria che non riesco ad espellere e che mi crea forti pressioni al fianco , all'ipocondrio. Aggiungo che per fare l'ecografia ho preso molto simeticone con scarsi o nulli risultati e nelle ultime settimane definirei la mia dieta "impeccabile". Cosa possono fare? Ha qualche idea sulla causa? Grazie ancora.
[#13]
Utente
Salve ancora Dottore. In questi giorni , dopo aver interrotto iln Pantoprazolo, ho un pressione al fianco destro ( più spostato verso la schiena) che diventa una fitta alle volte all' altezza dell'ultima costola. Talvolta il dolore corrisponde anche sul davanti. Non vado di corpo regolarmente. Dormendo sul fianco destro mi sento appunto schiacciare. Dati i risultati ecografia recente, si può escludere qualcosa a carico di reni o altro organi interni? È ancora colpa del colon? Grazie mille. Buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 5.6k visite dal 17/10/2016.
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