Irregolarità intestinale
Buongiorno gentilissimi dottori ed un grazie anticipato per l' attenzione.
Da ormai quasi un anno soffro di problemi in zona anale e rettale con tutta probabilità riferibili ad una infiammazione delle
emorroidi interne.
Non mi soffermo più di tanto sulla descrizione dei suddetti perché in realtà quello che mi impensierisce è la funzione intestinale che mi sembra alterata.
Vale a dire che, come in una sorta di circolo vizioso, noto una differente consistenza delle feci ( spesso indurite) che mi chiedo se possa essere origine o
conseguenza del problema emorroidario.
Soprattutto la circostanza sospetta è che in totale coincidenza con l' inizio dei problemi, ho iniziato una cura antiipertensiva con Losartan 100 un antagonista dell' angiotensina.
Altrettanto in coincidenza, sono comparsi problemi di forte alitosi che il mio odontoiatra esclude essere di origine orale.
Non posso non chiedermi se non ci possa essere una relazione tra le cose.
Grazie.
Da ormai quasi un anno soffro di problemi in zona anale e rettale con tutta probabilità riferibili ad una infiammazione delle
emorroidi interne.
Non mi soffermo più di tanto sulla descrizione dei suddetti perché in realtà quello che mi impensierisce è la funzione intestinale che mi sembra alterata.
Vale a dire che, come in una sorta di circolo vizioso, noto una differente consistenza delle feci ( spesso indurite) che mi chiedo se possa essere origine o
conseguenza del problema emorroidario.
Soprattutto la circostanza sospetta è che in totale coincidenza con l' inizio dei problemi, ho iniziato una cura antiipertensiva con Losartan 100 un antagonista dell' angiotensina.
Altrettanto in coincidenza, sono comparsi problemi di forte alitosi che il mio odontoiatra esclude essere di origine orale.
Non posso non chiedermi se non ci possa essere una relazione tra le cose.
Grazie.
[#1]
I sartanici sono farmaci abbastanza sicuri e gli effetti sul sistema digerente sono presenti ma abbastanza rari.
In questi casi, in accordo con il prescrittore, potrebbe provare a sospendere il farmaco ed osservare se l'alvo si modifica.
In alternativa prenda in considerazione la possibilità di avere un intestino irritabile!
Quindi le consiglio una visita gastroenterologica per confermare/confutare la mia ipotesi!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
In questi casi, in accordo con il prescrittore, potrebbe provare a sospendere il farmaco ed osservare se l'alvo si modifica.
In alternativa prenda in considerazione la possibilità di avere un intestino irritabile!
Quindi le consiglio una visita gastroenterologica per confermare/confutare la mia ipotesi!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 09/10/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.