Intossicazione periodica
Gentile dottore, da tempo soffro di una patologia a cui nessun medico della mia città che ho consultato (e qualche medico on line) hanno saputo darmi risposta. Periodicamente (un tempo ogni 2-3 mesi, ma ora dopo circa un mese) dopo avere pranzato o cenato o, addirittura, mentre mangio avverto un senso di nausea che si protrae anche per due giorni, tanto che faccio 1-2 punture di Fosforilasi e Plasil. Un giorno prima che accade questo disturbo, ho molto appetito. Ho fatto la gastroscopia (lieve incontinenza del cardias) e colonscopia, accertamenti su intolleranza al glutine ma è negativo. Sono intollerante al lattosio e sto molto attenta ai cibi che possono contenerlo. Per l’osteoporosi, assumo giornalmente circa 50 gr. di parmigiano o pecorino o emmenthal (è troppo?). Mi chiedo se possono essere le mandorle (una quindicina al giorno) o le noci (4 al giorno in sostituzione delle mandorle). Seguo una dieta semplice (1 uovo a settimana, prosciutto e carne una volta a settimana, pesce 2 volte a settimana, 2 banane e 2 kiwi a settimana e altra frutta. Non prendo medicine (soltanto Difosfonal punture per le ossa). Però, quando mangio un po’ di più o roba diversa dal solito, ho molta difficoltà a digerire e prendo acqua di alloro o camomilla, trascinandomi nausea ed eruttazioni anche per 48 ore. Mi chiedo se tutto possa essere dovuto a stress, ansia, leggera depressione di cui soffro, ma perché è periodico? Cosa accumula il mio organismo e poi deve disfarsene? E il Fosforilasi e Plasil fatte spesso non sono nocive? Secondo lei, è opportuno che mensilmente le faccia a scopo preventivo? Grazie
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Sicuramente ansia e alcuni piccoli eccessi possono spiegare una parte dei disturbi descritti.
50 grammi di parmigiano al giorno sono veramente troppi (ma non è intollerante al lattosio?).
In Italia le acque sono ricche di calcio e questo è sufficiente per l'introito quotidiano.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
50 grammi di parmigiano al giorno sono veramente troppi (ma non è intollerante al lattosio?).
In Italia le acque sono ricche di calcio e questo è sufficiente per l'introito quotidiano.
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 08/10/2016.
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