Fitte all'addome con gonfiori e meteorismo continuo
Buongiorno Dottori. Vorrei sapere che devo fare. Ho da diverso tempo del meteorismo intestinale (meno male che posso passeggiare lungomare cosi' riesco a scorreggiare), e qualche giorno fa' ed anche ieri(pero' in misura meno intensa ieri) delle fitte entro l'intestino che mi sono passate passeggiando per piu' di mezz'ora. Che potrei fare? Qualche indagine intestinale? Ho sofferto di colite tempo fa' con diarrea, ma pare tutto rientrato (colonscopia x fortuna negativa e solo con la presenza di diverticoli). Grazie per un cortese iteressamento
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Gentile signore verosimilmente la sua colite si è rifatta viva e questo è abbastanza frequente con il cambio stagionale per questo in prima istanza le consiglio di stare attento a quello che mangia e nel caso eventualmente di assumere delle medicine. Per quanto riguarda l'alimentazione le consuiglio quanto segue:L’eccessivo consumo di carboidrati aumenta la produzione di gas. Gli zuccheri, sia semplici sia complessi, sono sottoposti a fermentazione da parte dei batteri della flora intestinale: proprio attraverso questo processo di trasformazione viene prodotto il gas. In caso di meteorismo è quindi utile diminuire la quota di carboidrati nella dieta, come il pane, la pasta, le patate, i dolci in genere. Il riso, invece, pur contenendo amido, non provoca gas. Quindi è consigliabile sostituire spesso la pasta con il riso o con altri cereali in chicci. Nel caso però in cui le evacuazioni siano maleodoranti è importante procedere con una disintossicazione intestinale perchè il colon ha bisogno di essere ripulito in profondità e solo così si potrà ottenere un risultato duraturo. Infatti i legumi
sono gli indiziati numero in caso di meteorismo, specie se vengono consumati frequentemente o come piatto principale.
I legumi causano infatti gonfiori addominali perché la cuticola esterna (la pellicina che avvolge i singoli semi) contiene sostanze che producono gas. Questi alimenti, più di altri, vengono aggrediti dai piccoli microrganismi che colonizzano naturalmente l’intestino, con lo scopo di trasformarli e renderli assimilabili. Durante tale processo, purtroppo, si liberano notevoli quantità di gas di fermentazione che tendono a ristagnare nell’addome e l’effetto finale è il meteorismo.Se si vogliono tollerare meglio i legumi vanno consumati:in porzioni piccole, come contorno insieme ad altre verdure e non come piatto principale al massimo 1 o 2 volte alla settimana e
vanno cotti a lungo e poi passati, per eliminare le bucce. Si può aggiungere l’alga kombu, se il sapore è tollerato. Ha la proprietà di ridurre i processi fermentativi; inoltre contiene mucillagini e altri nutrienti benefici per la salute della mucosa intestinale. Provi a seguire questi consigli e se non funzionano possiamo risentirci. Cari saluti
sono gli indiziati numero in caso di meteorismo, specie se vengono consumati frequentemente o come piatto principale.
I legumi causano infatti gonfiori addominali perché la cuticola esterna (la pellicina che avvolge i singoli semi) contiene sostanze che producono gas. Questi alimenti, più di altri, vengono aggrediti dai piccoli microrganismi che colonizzano naturalmente l’intestino, con lo scopo di trasformarli e renderli assimilabili. Durante tale processo, purtroppo, si liberano notevoli quantità di gas di fermentazione che tendono a ristagnare nell’addome e l’effetto finale è il meteorismo.Se si vogliono tollerare meglio i legumi vanno consumati:in porzioni piccole, come contorno insieme ad altre verdure e non come piatto principale al massimo 1 o 2 volte alla settimana e
vanno cotti a lungo e poi passati, per eliminare le bucce. Si può aggiungere l’alga kombu, se il sapore è tollerato. Ha la proprietà di ridurre i processi fermentativi; inoltre contiene mucillagini e altri nutrienti benefici per la salute della mucosa intestinale. Provi a seguire questi consigli e se non funzionano possiamo risentirci. Cari saluti
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
[#2]
Utente
Buongiorno Dottor Gerunda e anzitutto un grazie infinito per queste belle spiegazioni che me le stampero'. Cortesemente, poche' ho letto su un libro che anche i calcoli biliari sono pericolosi per l'intestino, vorrei sapere se la calcolosi ormai datata da anni che ho puo' portare a cose brutte intestinali. Grazie
[#3]
Gentile signora come ogni cosa deve essere controllata con serietà. Una calcolosi di anni se asintomatica non richiede alcuna terapia, ma è ragionevole pensare alla opportunità di fare delle ecografie almeno annuali per vedere se ci sono problemi .
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 06/10/2016.
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