Paura tumore
Salve e grazie per il servizio che offrite, ho 27 anni e devo premettere che sono in cura da uno psicologo e da uno psichiatra- con annessa cura farmacologica- perchè vivo nel perenne terrore di ammalarmi di tumore, con episodi pregressi di somatizzazioni ansiose..La mia vita è stata molto difficile e talvolta la mente "inventava" malesseri per evadere da alcuni drammi familiari. Per anni ho fatto sempre mille analisi, adesso il medico di famiglia (che personalmente reputo bravo) si è stancato e quando ho qualche malessere mi liquida quasi subito..mi ero già "fissato" su tumore al colon, alla vescica, alla prostata e linfoma, trascorrendo giorni e giorni a piangere chiuso in camera. vi racconto cosa mi sta capitando.. da 4-5 giorni, dopo una settimana di influenza (mal di gola, muco in gola, raffreddore, tosse, non ancora del tutto guariti) avverto un leggero fastidio deglutendo non tanto alla gola, ma nella parte superiore del petto zona centro-destra..non mi affogo, nè il cibo fa fatica a scendere, ma in quel tratto talvolta mi "accorgo" che il cibo sta scendendo ed avverto questo leggero fastidio, dove ci sono le costole credo (scusatemi l'ignoranza, ma non so bene quali organi si trovino in quella zona). Il medico ha parlato di colpo d'aria (lavoro in ufficio con aria condizionata e subisco i cambi di clima) con dolore intercostale che ha comportato questo (ma ad ora la tachipirina non migliora le cose, senza inghiottire non avverto quasi alcun disturbo) o di traumatismo. In effetti, giocando a calcio, in quella zona ho subito una gomitata una decina di giorni fa, ma anche in questo caso non avverto fastidi se non inghiottendo. Sono veramente preoccupato e temevo tumore laringe o esofago, ma il medico mi ha detto che sono tipici di età adulta e mai riscontrati in giovani sotto i 35-40 anni e che bisogna preoccuparsi se inghiottendo il cibo si ferma, non se si avverte questa sorta di "peso" per pochissimi secondi. Aggiungo che saltuariamente soffro di colon irritabile (non so se è informazione utile), che sin da piccolo quando bevo acqua, the o succo di frutta mi capita saltuariamente di avere un po' di acidità di stomaco (che passa immediatamente prendendo Brioschi), che non ho inappetenza, non sono dimagrito (almeno x ora) , se tocco l'osso dietro l'orecchio è leggermente dolente (ma non credo sia collegato a questa cosa)e che lo psichiatra sostiene che è un fastidio del tutto normale post influenza ormai ingigantito dalla mia convinzione di avere un tumore. Temo l'effetto "a lupo a lupo" e il maledetto vizio di leggere di tutto su internet non aiuta.."Durasse anche per settimane, questo fastidio tutto è tranne che un tumore" è il parere unanime di medico di famiglia, psicologa e psichiatra..volevo sapere un vostro parere e vi ringrazio anticipatamente
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Concordo con i colleghi che la seguono e che sono i soli che possono visitarla.
Si renderà conto da solo che via web non si possono fare disgnosi!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Si renderà conto da solo che via web non si possono fare disgnosi!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
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Utente
caro dottore, scusi se la rispondo solo ora.. E' anzitutto obbligatorio da parte mia ringraziarLa per il tempo che ha inteso dedicare alla mia persona... fornite un servizio costante e gratuito e non dobbiamo certo dare per scontato che ci diate sempre ascolto... la aggiorno un po'.. nelle ultime 48 ore il dolore deglutendo è leggermente diminuito, in alcune circostanze è quasi assente (ripeto, più che dolore è un piccolo peso parte superiore del petto quando ingoio)..ingoio spesso per vedere se mi fa male..forse per il fastidio del muco, forse ho un pochino di salivazione superiore al solito.. persiste da 7-8 giorni questo muco in gola.. l'ansia è a mille, pensi che passo tantissimo tempo a consultare nel dettaglio sintomi di tumore esofago, faringe, laringe e tiroide analizzando un po' i dati dell'età media di insorgenza ecc ecc... So che magari posso sembrare "pazzo", che questa può essere- e spero che lo sia- l'ennesima fissa, ma la paura costante è quella che tutto venga sottovalutato perchè i medici curanti conoscono i miei pregressi di somatizzazioni ansiose.. le faccio le ultime domande, poi non la disturbo più 1)muco persistente in gola con leggero raffreddore è correlato al fastidio al petto inghiottendo? 2)posso accantonare definitivamente il terrore del tumore sulla base di quanto raccontato? 3)per disturbi a deglutire si intende quando il cibo si ferma o si avverte un evidente dolore o basta anche questo piccolo peso al petto come lo avverto io? 4) E' vero che nel 99% dei casi i tumori che io temo vengono non prima dei 40-45 anni (aggiungo che non fumo, non ho quasi mai bevuto alcol e 2 volte a settimana gioco regolarmente a calcetto)) 5)se davvero, come spero, è solo ansia immotivata (la psicologa dice che anche la tensione eccessiva e gli attacchi di panico possono provocare questi dolori inghiottendo) si può guarire dall'ipocondria o devo abituarmi a convivere con questa mia continua paura?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4k visite dal 28/09/2016.
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