Circa 6 anni soffro di colon irritabile e reflusso gastrico
Buongiorno,
ho 38 anni e da circa 6 anni soffro di colon irritabile e reflusso gastrico.
Negli ultimi 2 mesi trovo inaspriti i sintomi che non si erano mai manifestati con questa costanza.
Avverto spesso un leggero dolore trafittivo al fianco destro appena sotto il costato con durata variabile da pochi minuti poche ore e un elevato movimento intestinale sotto l'ombelico in zona pelvica che mi da una sensazione di dover defecare spesso soprattutto al mattino e poi verso sera e si manifesta come una specie di crampi e/o leggero dolore trafittivo.
Il tutto è accompagnato ogni tanto (sopratutto nelle ultime 2 settimane) da un leggero dolore lombare (non so se è riconducibile al colon o dovuto ad errata postura o ad altro vorrei capire se può manifestarsi con colon irritabile??)
Defeco almeno 3 volte tutte le mattine e spesso le feci sono di colore chiaro a volte composte e a volte poltigliose con ogni tanto pezzi di cibo visibili.
Avverto una sensazione di spossatezza ed è come se avessi a volte durante la giornata qualche linea di febbre (misurandola spesso con il termometro non ho mai rilevato innalzamenti della temperatura superiori a 36.6/36.7) accompagnati da sensazione di freddo che mi inducono spesso ad effettuare docce calde per sentirmi meglio.
Ho effettuato una ecografia 10 giorni fa per un bruciore alla vescica e l'urologo mi ha detto che reni e vescica (purtroppo con vescica vuota) sono nella norma e mi ha diagnosticato una leggera prostatite curata con 13 gg di antibiotici.
Sono un pò preoccupato per l'insistenza di questi sintomi, sopratutto la spossatezza e lo stato di disagio generale che mi provoca e volevo sapere se secondo il vostro parere i sintomi descritti sopra sono sempre riconducibili a colon irritabile.
Ho in programma un esame abbastanza completo del sangue (colesterolo, ferro, glucosio, ves, emocromo completo, calcio, tiroide) prescritto dal curante ed essendo un tipo ansioso sono un pò preoccupato.
Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione
Attendo un vostro riscontro
ho 38 anni e da circa 6 anni soffro di colon irritabile e reflusso gastrico.
Negli ultimi 2 mesi trovo inaspriti i sintomi che non si erano mai manifestati con questa costanza.
Avverto spesso un leggero dolore trafittivo al fianco destro appena sotto il costato con durata variabile da pochi minuti poche ore e un elevato movimento intestinale sotto l'ombelico in zona pelvica che mi da una sensazione di dover defecare spesso soprattutto al mattino e poi verso sera e si manifesta come una specie di crampi e/o leggero dolore trafittivo.
Il tutto è accompagnato ogni tanto (sopratutto nelle ultime 2 settimane) da un leggero dolore lombare (non so se è riconducibile al colon o dovuto ad errata postura o ad altro vorrei capire se può manifestarsi con colon irritabile??)
Defeco almeno 3 volte tutte le mattine e spesso le feci sono di colore chiaro a volte composte e a volte poltigliose con ogni tanto pezzi di cibo visibili.
Avverto una sensazione di spossatezza ed è come se avessi a volte durante la giornata qualche linea di febbre (misurandola spesso con il termometro non ho mai rilevato innalzamenti della temperatura superiori a 36.6/36.7) accompagnati da sensazione di freddo che mi inducono spesso ad effettuare docce calde per sentirmi meglio.
Ho effettuato una ecografia 10 giorni fa per un bruciore alla vescica e l'urologo mi ha detto che reni e vescica (purtroppo con vescica vuota) sono nella norma e mi ha diagnosticato una leggera prostatite curata con 13 gg di antibiotici.
Sono un pò preoccupato per l'insistenza di questi sintomi, sopratutto la spossatezza e lo stato di disagio generale che mi provoca e volevo sapere se secondo il vostro parere i sintomi descritti sopra sono sempre riconducibili a colon irritabile.
Ho in programma un esame abbastanza completo del sangue (colesterolo, ferro, glucosio, ves, emocromo completo, calcio, tiroide) prescritto dal curante ed essendo un tipo ansioso sono un pò preoccupato.
Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione
Attendo un vostro riscontro
[#1]
Credo che tutto sia da ricondursi ad un intestino irritabile e ad una notevole quota d'ansia!
Tuttavia, non potendola visitare, prenda questa mia affermazione come pura ipotesi!
Pertanto le consiglio di riconsiderare con il suo gastroenterologo la situazione clinica per modificare la terapia!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Tuttavia, non potendola visitare, prenda questa mia affermazione come pura ipotesi!
Pertanto le consiglio di riconsiderare con il suo gastroenterologo la situazione clinica per modificare la terapia!
Resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Volevo aggiungere che poco pi di un anno fa ho eseguito molti esami per questo problema, tra cui ecografia addome completa , colonscopia, esami del sangue e rmn addome che hanno portato ad una diagnosi di colon irritabile.
Le ho scritto perchè preoccupato dai sintomi accentuati e perchè volevo sapere se il colon irritabile può portare anche sintomi di spossatezza generale e quel senso di febricola (poi inesistente una volta misurata)in alcuni periodi?
Mi sembra di capire che dovrò convivere (tenendoli sempre sotto controllo ) con questi sintomi per sempre giusto?
Il mio stato d'ansia che mi fa percepire ogni piccola algia del corpo può influenzare questa cosa?
Fino all'iter diagnostico effettuato l'anno scorso non ero così apprensivo.
Adesso ogni dolore mi preoccupa eccessivamente.
La ringrazio per l'attenzione
Volevo aggiungere che poco pi di un anno fa ho eseguito molti esami per questo problema, tra cui ecografia addome completa , colonscopia, esami del sangue e rmn addome che hanno portato ad una diagnosi di colon irritabile.
Le ho scritto perchè preoccupato dai sintomi accentuati e perchè volevo sapere se il colon irritabile può portare anche sintomi di spossatezza generale e quel senso di febricola (poi inesistente una volta misurata)in alcuni periodi?
Mi sembra di capire che dovrò convivere (tenendoli sempre sotto controllo ) con questi sintomi per sempre giusto?
Il mio stato d'ansia che mi fa percepire ogni piccola algia del corpo può influenzare questa cosa?
Fino all'iter diagnostico effettuato l'anno scorso non ero così apprensivo.
Adesso ogni dolore mi preoccupa eccessivamente.
La ringrazio per l'attenzione
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 28/09/2016.
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