Caffè
Premetto che non sono mai stato un amante del caffè, non ne bevo praticamente mai (del tipo uno all'anno per intenderci).
Recentemente però mi è accaduto un fatto che vorrei sottoporre alla vostra attenzione.
Mi è capitato di bere un caffè a metà mattina (quindi praticamente quasi a digiuno): l'avessi mai fatto!
Ho avvertito per tutta la mattina un gonfiore di pancia e la sensazione fastidiosa di avere sempre la bocca dello stomaco aperta!
Non so se riesco a spiegarmi meglio: è come se la bocca dello stomaco e la gola si fossero "spalancati".
Risultato: il pranzo l'ho saltato per via del mal di stomaco e questi fastidi mi sono durati fino a sera...
A riprova di ciò che pensavo fosse un fatto dovuto a occasionale indisposizione, mi è capitato a distanza di mesi di prendere un caffè sempre con le stesse modalità.
Ebbene: stessi identici disturbi!
Ora, come vi dicevo io posso benissimo vivere anche senza il caffé....
Quello che vi domando è se questi disturbi possono essere invece l'indice di qualcosa che non sta più funzionando bene nel mio stomaco e richiede degli esami da fare.
Sì insomma non vorrei che si inizi col caffé e poi finisco con il non digerire più nemmeno l'acqua per intenderci.
Attendo fiducioso una vostra risposta.
Grazie!
PS: Dimenticavo: ho sintomi simili (gonfiore, bocca dello stomaco aperta....) anche se MOLTO più blandi quando mangio cioccolata a stomaco vuoto o quando bevo bevande gassate. Il caffè a digiuno comunque resta quello che i da i sintomi più fastidiosi
Recentemente però mi è accaduto un fatto che vorrei sottoporre alla vostra attenzione.
Mi è capitato di bere un caffè a metà mattina (quindi praticamente quasi a digiuno): l'avessi mai fatto!
Ho avvertito per tutta la mattina un gonfiore di pancia e la sensazione fastidiosa di avere sempre la bocca dello stomaco aperta!
Non so se riesco a spiegarmi meglio: è come se la bocca dello stomaco e la gola si fossero "spalancati".
Risultato: il pranzo l'ho saltato per via del mal di stomaco e questi fastidi mi sono durati fino a sera...
A riprova di ciò che pensavo fosse un fatto dovuto a occasionale indisposizione, mi è capitato a distanza di mesi di prendere un caffè sempre con le stesse modalità.
Ebbene: stessi identici disturbi!
Ora, come vi dicevo io posso benissimo vivere anche senza il caffé....
Quello che vi domando è se questi disturbi possono essere invece l'indice di qualcosa che non sta più funzionando bene nel mio stomaco e richiede degli esami da fare.
Sì insomma non vorrei che si inizi col caffé e poi finisco con il non digerire più nemmeno l'acqua per intenderci.
Attendo fiducioso una vostra risposta.
Grazie!
PS: Dimenticavo: ho sintomi simili (gonfiore, bocca dello stomaco aperta....) anche se MOLTO più blandi quando mangio cioccolata a stomaco vuoto o quando bevo bevande gassate. Il caffè a digiuno comunque resta quello che i da i sintomi più fastidiosi
Te, caffè e cioccolato sono tre alimenti che contengono alcuni alcaloidi simili chimicamente tra loro (teina, caffeina etc.).
Guarda caso sono tra i primi alimenti sconsigliati per chi soffre di gastrite, reflusso ed altre patologie gastriche.
Quanto accadutole, se non ha alti sintomi, appare come normale!
resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
Guarda caso sono tra i primi alimenti sconsigliati per chi soffre di gastrite, reflusso ed altre patologie gastriche.
Quanto accadutole, se non ha alti sintomi, appare come normale!
resto a sua disposizione!
Cordiali saluti!
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

Ex utente
Anche il Te? (che strano, chissà perché invece con quello non ho problemi...?)
Quindi se riscontro questi problemi solo ultimamente significa che il mio stomaco è diventato più debole?
Dovrei fare degli accertamenti?
Quindi se riscontro questi problemi solo ultimamente significa che il mio stomaco è diventato più debole?
Dovrei fare degli accertamenti?
Non significa che il suo stomaco è più debole ma solo che, magari, in questo periodo lei è più sensibile!
Prima di fare accertamenti ne parli con il curante!
Prima di fare accertamenti ne parli con il curante!

Ex utente
Grazie Dott !
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5k visite dal 27/09/2016.
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