Blocco intestinale?
Buongiorno. Di recente sono stato in ospedale (12 giorni) per perforazione all'esofago, avvenuta per complicanza di dilatazione di una membrana che mi impediva il transito del cibo. Uscito dall'ospedale, tutto bene, di corpo andavo tutti i giorni e ho seguito una dieta semi-liquida per 2 mesi. Passati questi due mesi, sono passato al cibo solido. Il passaggio, probabilmente è questa la casua, mia ha portato la stitichezza e temo che abbi un blocco intestinale. Sono stato cinque (5) giorni senza andare di corpo, avevo crampi e dolori camminando e palpando, in 3 giorni di questi ho preso Portolac, 2 volte al giorno 10.ml, e sono andato pochissimo (forse un 30% di quello che andavo normalmente, ma molle), dopo 2 giorni, e sono ri-andato esattamente uguale, la sera, ho fatto piccolissime quantità o meglio "palline" (sempre molli). A questo punto, prendo Paxabel 10G per 3 giorni, alla mattina, e non mi hanno fatto assolutamente nulla e sono ri-andtao addirittura meno di prima. Oggi sono passati 10 giorni e nonostante sia andato molto poco, anzi pochissimo, non riesco a svuotarmi, mi sento gonfissimo, digerisco di continuo, ma non avverto più dolori (alla palpazione poco) e non ho il minimo stimolo, non riesco a svuotarmi! Possibile che tra lo sciroppo e il Paxabel non vado di corpo? Può essere un blocco intestinale? A questo punto cosa dovei fare? Andare in ospedale? Grazie per la riposta.
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Non si tratta di blocco intestinale, ma di stipsi legata all'alimentazione prevalentemente liquida. Ne riparli con il gastroenterologo per una modifica del trattamento, ma è la ripresa della normale alimentazione che le darà beneficio.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 27/09/2016.
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